martedì 5 maggio 2015

Una mentalità diversa.

Nel film Blackthorn, ambientato alla fine degli anni 20 del secolo scorso, sono (ri)prese anche delle "scie chimiche" lasciate dagli aerei; segno evidente della modernità del "manufatto". Vice(versa), cosa c'è nei tempi attuali... di antico?
Inventare un "illustre contenitore pubblico", da lasciare ai posteri... "serve"
Ad esempio, a distanza di così tanto tempo, giustificare l'esistenza di un "peso massimo", come Leonardo da Vinci, è solo un atto di (ri)costruzione storica non diretta(mente) verificabile, da te. Per cui, così... riempito/a di nozioni (te) e così riempiti i libri di storia, di "dime mentali di (ri)ferimento"... anche la figura leggendaria di Leonardo "serve" al potere unico del "dominio" (Nucleo Primo), per ispirarti ed (in)fondere in te, l'idea di progresso, di leva, di ruota dentata, di "volo", in una (f)orma di tecnologia a(d)atta al (man)tenerti sempre "qua, così"; con(fondendo) lo sviluppo successivo... con la "modernità di ciò che non si (ri)corda più"...
E tuttavia leggendo, studiando, contemplando, osservando, diventò chiaro che qualcosa non andava. Nessuno sembrava rendersene conto.
Gli archeologi tutti trattavano la civiltà Maya come se fosse un'allegra ed enigmatica aberrazione dell'Età della Pietra.
Sono arrivato al punto di sospettare che il motivo per cui gli archeologi li studiavano fosse che la loro mentalità petulante non sarebbe mai arrivata a comprendere veramente quella Maya, mentre loro sono convinti che sia colpa dei Maya se non ci riescono…
Il Fattore Maya. La via al di là della tecnologia – Josè Arguelles
 Non si può comprendere (anche perchè, fondamentalmente, non interessa) un’altra cultura (che si penetra e che è destinata, di fatto, ad essere conquistata), studiandola con la propria mentalità “invasiva”.
 
A maggior ragione, se questo ambito (ri)guarda le culture antiche. Figurati, poi, se con tali “studi”, (pre)tendi di inquadrare “in seguito... anche ciò che è stato fatto estinguere”…
Per intenderci, è questo il modello del “martirio e della beatificazione, post mortem”.
Oggi, quello che sai relativa(mente) al “passato” (dal quale si riproietta questa forma di presente), (de)riva proprio da una prospettiva “moderna”, che (ri)porta (alla) luce (del proprio tempo ed interesse)… ciò che era stato fatto sprofondare, allorquando entrò in vigore la prima fase della colonizzazione (ossia, del progressivo stato di possesso di tutti coloro che abitavano già nei territori, così interessanti dal punto prospettico dell’interesse “lato invasore”).
Una sorta di (ri)petizione dei conflitti, scaturiti dalla cosiddetta apologia della “terra promessa”:
  • qualcosa che è promesso ad un popolo
  • per p(arte) di un Dio
  • che invita, di fatto, ad andare a conquistare terre già abitate.
Un Dio che fomenta (al)la guerra…
Una lottizzazione del territorio, tra esseri che ne delineano le (f)orme a livello “cartografico”.
Non possedendo nulla, se non la “fede” di coloro che, di fatto, sono sprofondati nella mancanza più totale (nella Bibbia, ad esempio, gli ebrei sono schiavi e, dunque, non hanno nulla da perdere. Scegliere tra di loro, scegliere loro, costituiva la strategia più “intelligente”, al fine di poter disporre di decine di migliaia di persone “pronte a tutto, pur di venir fuori da una condizione di 'zero assoluto'”).

Creando l’impianto della separazione fra gli umani,… altri umani – dotati di maggiore lungimiranza – si sono appropriati fisica(mente), anche se indiretta(mente), del territorio Planetario.
Il Nucleo Primo… impera, senza necessità di vessilli innalzati al vento. Non serve tutta questa messa in scena. È come l’agire di una banca centrale, che sembra distaccata da tutto, pur essendo di fatto al centro della sostanza giroscopica, che regola ed è padrona di tutto.
La banca centrale “non sai nemmeno cosa è, dove è, cosa fa, da chi è comandata, etc.”.
La banca centrale, al limite, la ringrazi… quando interviene per “regolare una crisi e per salvare, così, la situazione generale”.

Sembra che il problema siano le banche. Sembra che il problema sia la Mafia, la politica, gli “sporchi affari”, la corruzione, l’egoismo umano, etc. – ossia – sembra che il "problema" non sia mai esatta(mente) quantificabile
Ma, la banca centrale (che è ancora una banca e che è per giunta controllata dalle altre banche) sembra sempre “candida”, rispetto ad ogni genere di tempesta che può “spazzare il Paese”.
Report, prima degli arresti, ha incontrato alcuni dei protagonisti dell'inchiesta "Grandi opere", che hanno descritto il meccanismo del “Sistema Incalza” e le storture della Legge Obiettivo.
In primis, la possibilità per le imprese private che realizzano le opere di indicare il direttore dei lavori, un unicum in Europa.
Il controllore nominato dal controllato
Link
Il controllore nominato dal controllato (la storia dell’umanità, perlomeno dalla fine dell’ultima grande era glaciale. Da quando il Nucleo Primo “ne esce indenne e con una memoria - potenziale, vantaggio - intatta, rispetto al resto della popolazione terrestre”. Da quando la storia è/viene deviata dal proprio ed antico/originario corso).
Da quel “momento”, ogni singolo luogo del Pianeta viene (de/ri)nominato, finendo sui "registri" (nuovi banchi di memoria)... che ®iscrivono tutto, in quanto proprietà appartenente a…

La tua casa è “tua”? Naa… è dello Stato, che di fatto ne reclama il pagamento delle tasse, a Vita.
Lo Stato è sovrano? Naa… è un asset iscritto ad un altro registro, appartenente ad un “blocco continentale”.
La Ue, ad esempio, è padrona del proprio destino? Naa… è una concessione del potere Usa (il diretto proprietario, dal momento in cui ha invaso e conquistato, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, tutti gli Stati della odierna Ue).
E gli Usa? La Cina? I Paesi mediorientali? La Russia? I Paesi emergenti?
Tutta questa “diversità”… come te la spieghi?
Beh, certa(mente) “ti viene da pensare che… non ci sia un unico potere af(fermato) a livello Planetario. Vero?
Ci sono troppi interessi in “giro” e la storia (deviata) ti racconta da sempre tutta questa serie di guerre infinite, tra poteri diversi che si contendono terre, umani e… “destini”.
Non ti sembra possibile che, in realtà, sia tutta una messa in scena!

Gli Usa sono sovrani? Naa… (di)pendono dalla "loro economia".
Da un simile “(S/s)tato”.
E chi regola l’economia?
I poteri “privati” che, di fatto, possiedono gli Stati attra(verso) la codifica delle leggi, le “anse” della finanza, il controllo non locale ed in leva, etc.
I poteri privati… chi/che cosa sono?
A p(arte) il solito discorso sulle eggregore… essi derivano da intenzioni umane, accatastate nel tempo e nell’abitudine generale.
Chi decide i prezzi delle merci? Chi decide il costo del denaro?
Le banche? Le banche sono amministrate. Da chi?
Da “fantasmi”?
Da “programmi”?
In un certo senso:
da una programmazione, che rende tutto vaga(mente) etereo.
Programma e (ri)programmazione.
Tu non sai mai, a chi (ri)volgerti, a chi (ri)ferirti, a “che Santo votarti”.
Il debito pubblico diventa, allora, come fumo che ammanta tutto e che non sai mai da dove arrivi. Che cosa “brucia”? Che cosa lo (ri)genera in continuazione?
Come si (ri)f(orma)?
Perché?
Lo vedi? A (p)arte le spiegazioni dell’esperto di turno… che recita la propria p(arte”, tutto rimane sempre nell’ambiguità, che rende continuo lo status quo, il paradigma (che non si nemmeno cosa significhi)…
Il Nucleo Primo è al/il vertice (di)staccato, della (f)orma piramidale della realtà (ri)emersa.
In questo modo, hai sempre idea che sei tu a fare tutto da solo/a. Così, puoi anche illuderti di dover/poter sviluppare quella “spiritualità”, che rende possibile (tra)scendere il vuoto della “conoscenza” o, meglio, della memoria. Ossia:
  • di ciò che è già accaduto
  • e che ti ha tramortito/a
  • senza lasciarti nessun insegnamento addosso
  • se non quello (d/n)el (con)seguire “qua, così”.
Le ferite di una "invasione", in cosa si (ri)traducono… se non (ri)cordi più la loro origine?
In lento, inesorabile, progressivo, senza alternativa… status quo:
  • estensioni infinite di “campi coltivati”
  • estensioni infinite di terre senza più foreste, piatte, lasciate a bruciare ai raggi del Sole.

Qualcosa di persino “bello”, se osservato con la prospettiva del non (ri)cordo, da una altezza sufficiente per tradurre tutto in… “costante altro”.
- Mi piacciono questi posti. Non sono sfruttati. Non hanno padroni.
- Ma ne avranno. Così funziona la vita…

Blackthorn
Il film è ambientato alla fine degli anni 20, del secolo scorso.
"Oggi"… quei posti hanno tutti un “proprietario”.
Ma, sopra ai “padroni”, c’è il Nucleo Primo (l’ispiratore dei “registri pubblici di proprietà”). Coloro che non hanno necessità di mettere nero su bianco, le proprie intenzioni. Coloro che “hanno la Terra intera”. Coloro ai quali tu non puoi (ri)volgerti, per “protestare”. Coloro che ti sei abituato/a a… pregare, per intercedere a tuo favore in qualche disputa secondaria ed auto distraente.
Coloro ai quali interessa che tu rimanga “qua, così”, auto in(trattenuto/a).

A livello frattale… che cos’è un affitto e/o un sub-affitto?
He He (tutto parte da un vortice/vertice e lo riflette nel reale conseguente. Per questo, “nulla è per caso”. È sempre per questioni frattali espanse).
Le cose allora erano diverse. C’era spazio per tutti
Blackthorn
Kenya, vicepresidente: "Non c'è spazio" per gli omosessuali.
In Kenya "non c'è spazio" per gli omosessuali.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente William Ruto durante una funzione religiosa svoltasi ieri a Nairobi, durante la quale ha garantito l'opposizione del governo all'introduzione di matrimoni omosessuali.
"Saremo al fianco dei nostri leader religiosi per difendere la nostra fede e i nostri valori. Non consentiremo l'omosessualità nella nostra società, dal momento che viola i nostri valori religiosi e culturali - ha detto Ruto, citato dal quotidiano The Star - non c'è spazio per l'omosessualità in questo Paese. Posso assicurarvelo".
Le dichiarazioni di Ruto cadono in coincidenza con la visita del segretario di Stato Usa, John Kerry, deciso ad affrontare anche la questione del rispetto dei diritti umani, oltre a quelle riguardanti la sicurezza e la lotta al terrorismo.
L'omosessualità è illegale in 36 dei 54 Paesi del continente africano.
Link
L'omosessualità è illegale… (per "fortuna" che... "arrivano i nostri").
 
Sino a quando la “serie di sottopoteri, che (ri)conosci come/nello Stato”, la pensano in un certo modo… così è/sarà la legge e tutto quello che ne deriva. Anche ogni tuo comportamento”…
Tu sei amministrato/a.
Prendi in sub-affitto pezzi di terra, da chi?
Beh… ma dal Nucleo Primo, nella sostanza.
Il “mutuo”, acceso in banca, ti vincola in molte maniere ma, sopra a tutto, ti (re)lega al Nucleo Primo che, di fatto, è il proprietario della Terra, ossia, del potenziale sul/nel quale gli umani possono (ri)costruire, ogni volta, la possibilità di “misurarsi con l’ambiente, mentre si dimenticano, così, di sè”.
Ogni anno, vedi i campi (ri)fornire nuovi raccolti.
La ciclicità è il motore che tende a far ripetere tutto.
Per affrontare l’inverno successivo, lavori in tutti i mesi “solari” al fine di poter sopravvivere.
Se non ci fosse l’inverno, cosa faresti? Basta vedere, sulla Terra, dove l’inverno non c’è:
che cosa fanno in quei posti?
Lavorano per sopravvivere, in una eterna “primavera”.
Non cambia nulla.
Perché è il paradigma che lo (ri)chiede ciclica(mente). La necessità superiore (di “specie”, ossia… di Nucleo Primo) di continuare a (ri)petersi, seppure nella presunta corsa all’ammodernamento sociale.
Ma, ciò che aggiungi in un emisfero, lo togli all’altro, quando la “coperta è troppo corta.
Quando cerchi di sopravvivere.
Quando vivi “qua, così”.

Un potere millenario non necessita di provare, con un registro, che esista e sia il “titolare di tutto”. Perché quando è al Pianeta intero che si (ri)volge… allora entra in gio(g)o un’altra prospettiva del “diritto”.
Che cosa potresti fare, alle prese con una schiera di alieni invasori? Li denunceresti? A chi/cosa?
Al tribunale spaziale per il diritto sovrano delle specie invase e conquistate?
See. Stai pur certo che (ri)troversti ancora le medesime condizioni legislative “deviate”, che regnano da sempre sulla Terra.
Chi controlla i controllori? È un gioco fine, sottile, malizioso, intelligente e sempre meno apparente… mentre diventa sempre più apparente, solo per quanto (ri)guarda l’arte appannante del vivere civile, nel progresso e nella libera modernità.
La legge è uguale per tutti (una delle più grandi barzellette di ogni tempo).

Lo sai che non è così, ma non lo (ri)esci a (di)mostrare, perché “qua, così” oc(corrono) le “prove”. E le prove devono essere quelle ammesse dalla legge, nella esatta con(formazione), pena la loro non ammissibilità.
Per(tanto), tu non puoi solo dire che “è una ingiustizia”, perché lo devi anche provare. E se af(fermi) di provarlo, guardando allo stato d’insieme della società umana… non è sufficiente.
Non serve. Perché il linguaggio “serve” un altro padrone.
Non è sufficiente denunciare uno stato di degrado sociale, anche evidente.
Non vieni creduto/a.
Non basta!
Perché? Perché la “testa” non intende cambiare nulla, a/di ciò che funziona perfetta(mente) così.
Nulla è vera(mente) fuori luogo o fuori posto.
Nemmeno tu ed allo stesso tempo:
tranne te (che sei caduto/a in una simile forma di reale, ad alto contenuto magnetico/attrattivo).

Tutto quello che “ti dicono, serve (non certo te)… anche se si ammanta di significati che possono ingannare, portando speranza che, per questo motivo strategico, “è sempre l’ultima a morire”…
Stroker "secolo di interdisciplina"
Viviamo nel secolo dell'interdisciplinarietà.
Ne è convinto Gerfied Strocker, visionario, direttore artistico di Ars Electronica, l'uomo che ha portato a Linz ad essere un laboratorio permanente che attrae ogni anno professionisti della cultura digitale
"Se credete che l'istruzione sia costola" ha detto con una battuta folgorante, "provate con l'ignoranza. Ciò che è determinante nel secolo che viviamo è l'interdisciplinarietà. Arte, tecnologia, design e scienza sono gli elementi che bisogna assemblare e per farlo serve un catalizzatore".
Catalizzatore che, nella sua visione, è la metropoli, nucleo in cui si intrecciano e comunicano le coscienze.
"Diversi elementi devono essere messi in campo perché l'innovazione si concretizzi" ha aggiunto Di Giovanni, "ed è noto che la disponibilità di informazione di alta qualità può avere un impatto significativo sull'efficacia dei processi innovativi. Per questo Agi è costantemente impegnata a potenziare la qualità delle proprie attività". Sechi, da parte sua, ha sottolineato l'importanza che la tecnologia ha avuto nel XX e nel XXI secolo, dallo sviluppo degli armamenti fino ai social network
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  • arte, tecnologia, design e scienza sono gli elementi che bisogna assemblare e per farlo serve un catalizzatore. Catalizzatore che, nella sua visione, è la metropoli, nucleo in cui si intrecciano e comunicano le coscienze (la metropoli catalizza, attira e… intrattiene, blocca… fa perdere la memoria)
  • sottolineato l'importanza che la tecnologia ha avuto nel XX e nel XXI secolo, dallo sviluppo degli armamenti fino ai social network (tutte “armi di distruzioni di… memoria”).
Interdisciplinare:
  • (scuola) concernente a discipline simili tra loro.
Sinonimi.
  • globale, olistico.
Contrari.
  • settoriale...
Interdisciplinarità… La rete dei rapporti di complementarità, di integrazione e di interazione per cui discipline diverse convergono in principi comuni sia nel metodo della ricerca sia nell’ambito della costruzione teorica; anche, l’insieme delle somiglianze, delle analogie e dei parallelismi fra discipline scientifiche, programmi di ricerca, tecnologie, che tende ad avvicinare e unificare le parti isolate e i momenti frammentari dell’odierno sapere specialistico.
Sul piano soggettivo, l’atteggiamento intellettuale e la ricerca concettuale orientati verso la promozione e la definizione di ciò che collega le scienze tradizionali e le più recenti specializzazioni in un sapere unitario, che d’altra parte accoglie e valorizza la molteplicità e varietà delle conoscenze acquisite nella storia delle culture e delle civiltà, e soprattutto nel progresso del sapere scientifico.
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Interdisciplinarità = un effetto della frattalità espansa.
La “confusione mirata” (il caso non esiste) regna sovrana:
non sai cosa è uno e Uno
Concernente a discipline simili tra loro.
Sinonimi.
  • globale, olistico
Contrari.
  • settoriale…
Non sai cosa è globale e settoriale (tutto è "simile").


Qualcosa che “sotto alla stessa luce (ri)unificante – del Nucleo Primo” è sempre “la stessa cosa”.
Che non ha differenza sostanziale, per cui la tua scelta è sempre (pre)vista e disinnescata a monte, ancora prima che tu decida. È l’alternativa sostanziale che è stata drenata via, ma non cancellata; solo “velata”, fatta scivolare al di là della tua attenzione, del “tuo” orizzonte degli eventi, etc.
Puoi cancellare definitiva(mente) una memoria?
Assoluta(mente), no.
Essa è ancorata nel tuttoche è quello che sai ma, anche, quello che non sai. Perché il “tutto” tiene sempre registrazione del passato, ossia, di ciò che è già successo.
E che se non (ri)cordi, allora… ti manca l’alternativa autentica.
Iraq: Baghdad chiede aiuto a Fmi, da Fondo 800 mln di prestito.
Il governo iracheno, anche lui come tutti i produttori di greggio messo alle strette dal calo dei corsi petroliferi, ha chiesto un aiuto urgente al Fondo Monetario Internazionale che potrebbe concedere "entro poche settimane" un prestito di circa 800 milioni di dollari.
Lo riferisce Masood Ahmed, direttore del Fondo per Medio Oriente e Asia Centrale. Baghdad ha previsto per quest'anno un pesantissimo buco di bilancio di 25 miliardi di dollari su un budget totale di 100 miliardi.
L'aiuto dall'Fmi rappresenterebbe per l'Iraq una boccata di ossigeno rispetto alle pressioni degli investitori e rafforzerebbe le chance di Baghdad di riuscire ad emettere titoli per 5 miliardi di dollari, la prima operazione sul mercato del debito in 9 anni.
"Le squadre (irachene e del fondo) affronteranno la vicenda nelle prossime settimane e speriamo di raggiungere una soluzione relativamente presto" Ahmed ha spiegato che lo strumento usato sarà quello del Rapid Financing Instrument (Rfi), un sistema di intervento rapido creato dall'Fmi, che prevede una restituzione dei fondi nell'arco di 3/4 anni.
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Leggi tutto ciò come una mancanza di sovranità.
E, allora, i popoli possono lottare per (ri)conquistarla, ma… non è forse quello che la storia deviata ha registrato, da sempre?
Certa(mente), perché qualcosa che ha tolto la “libertà” è già accaduto e “da sempre” è solo avvenuta una (rin)corsa, che non ha portato mai sostanza al proprio presunto cammino.
Renzi: "il capitalismo di relazione è morto, più trasparenza".
Il capitalismo di relazione fatto di accordi tra giornali, banche, partiti "è morto", il sistema deve diventare più "trasparente" e le aziende devono crescere aprendosi a nuovi partner anche se in questo modo i figli degli imprenditori attuali non avranno più il controllo della società.
Questo il messaggio lanciato oggi dal premier Matteo Renzi alle società quotate sul mercato e all'intera comunità finanziaria in un incontro tenuto in Borsa, in cui tra l'altro ha affermato che in Italia "c'è anche un problema di classe dirigente"…
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È una pubblica ammissione (accordi tra giornali, banche, partiti...).
Non conta in sede giudiziale, per (di)mostrare che l’attuale f(orma) sociale è “ingiusta, immorale, corrotta, iniqua, etc.”?
Naa, vero?
Conta solo che “qualcuno di turno” lo faccia notare, così… tanto per (ri)tornare a credere che qualcosa possa sostanzial(mente) cambiare.
È solo questo che noti.
L’aria del cambiamento. Mai, in(vece)… la modifica del punto di ancoraggio tra passato e futuro, al quale è sottinteso il presente, che – dunque – “qua, così” non può mai deviare dal corso (pre)visto dal Nucleo Primo.
In questo modo i figli degli imprenditori attuali non avranno più il controllo della società...
Visco: senza innovazione si rischia disoccupazione di massa.
Senza innovazioni e investimenti nel capitale umano "rischiamo una disoccupazione di massa". Lo dice il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla presentazione del libro "Investire in conoscenza e innovazione", in corso alla Luiss…
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Senza innovazione si rischia disoccupazione di massa:
è proprio con "l’innovazione", che è partita la corsa alla “disoccupazione”.
Mentre, con la partenza del Qe, l’economia – ti dicono, anzitempo – si “(ri)prende”
Bce: acquistati titoli pubblici per 95 mld ad aprile, 15 italiani.
Nel mese di aprile la Bce ha acquistato 95,065 miliardi di euro di titoli di Stato di paesi e istituzioni dell'Eurozona nell'ambito del programma di 'quantitative easing', con una vita media residua in portafoglio di 8,25 anni. Lo riferisce Francoforte, che ha quindi raddoppiato gli acquisti di titoli del settore pubblico rispetto ai 47,356 miliardi di marzo.
I titoli di Stato italiani acquistati ad aprile dalla Bce hanno toccato un ammontare di 15,189 miliardi di euro (7,604 miliardi a marzo), con una vita media residua di 8,41 anni.
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Per questo motivo, le aste pubbliche Statali emettono “debito a tasso zero”.
Perché è “gioco/interesse” per la Bce (Ue) (man)tenere tutto “qua, così”. Il “guadagno” è assicurato, avendo miliardi di individui (raccolto ciclico continuo) da amministrare in ogni modo.

Ed, allora, ecco la (ri)presa. Ossia, la gente che spende sull’onda delle notizie dei Tg, che (ri)portano le promesse della Bce (Ue).
Auto: il mercato italiano vola, immatricolazioni aprile +24,2%...
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Abi: mutui in forte crescita nel primo trimestre, +50% a 7,9 miliardi
Link
Il Qe stabilizza lo status quo, per cui, a livello frattale (conseguimento), le persone tendono a credere che il momento sia quello giusto per… spendere.
E se non hanno denaro, lo chiedono in prestito, ancora una volta.
Del resto, non è forse questo che viene (ri)chiesto di fare alle banche? He He…
Droga: dipendenza può essere ereditaria.
Il rischio di scivolare nel tunnel della droga si può ereditare. Chi ha un familiare cocainomane ha una probabilità 8 volte più alta di sviluppare la dipendenza.
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Notizie come queste non fanno altro che “provare”, ciò che (ri)porta SPS da anni:
  • la realtà attuale è una (con)seguenza
  • di ciò che è già avvenuto
  • e che non (ri)cordi
  • se non negli (a/e)fetti collaterali (frattalità), che (ri)porti addosso... come cicatrici di una antica ferita, mai del tutto rimarginata.
Che cosa ti viene tramesso? Che cosa trasmetti?
Sei come un drogato, perché non c’è differenza alcuna tra vivere “qua, così” e drogarsi, in termini di… (con)seguenze su te e sul tuo prossimo.
Quelle macchine che parlano al cervello.
16 marzo 1990.
Alla Gw Electronics, casa produttrice del Brainmost, l' apparecchio viene difeso a spada tratta:
la macchina integra lo studio, non lo sostituisce.
Bisogna far partire l'apparecchio due ore prima del risveglio abituale, quando il sonno pesante è già svanito. Nessun affaticamento mentale, dunque? La maggior parte delle persone, dopo il periodo di adattamento, non fa più caso al Brainmost. Insomma, è come per quelli che dormono vicino ad una ferrovia. Col tempo si abituano...
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  • la maggior parte delle persone, dopo il periodo di adattamento, non fa più caso al Brainmost
  • insomma, è come per quelli che dormono vicino ad una ferrovia. Col tempo si abituano
  • adattamento
  • abitudine.
Modifica della memoria. Dimenticanza…
Come al solito, non (ri)esci a focalizzare tutto quello che (ri)accade, alla luce di un attore unico dominante, (com)presente e non manifesto (ubiquo).
Come al solito percepisci che “manca sempre qualcosa di centrale”, ma… non vai mai oltre.
Perché sei sotto all’effetto del drogaggio ambientale, in toto ed in maniera insospettabile (se non ti accorgi, se non riassumi tutto a livello frattale, dal tuo terzo stato).
Cosa è “vero”?
Bce: calo disoccupati ha ridato fiducia ai consumatori italiani
30 aprile 2015…
Link
La disoccupazione risale al 13%. Istat, a marzo persi 59mila posti…30 aprile 2015…
Link
C’è sempre una spiegazione. Vero?
E solita(mente), te la (con)ferisce l’esperto di turno, in maniera tale che tu non la capisci, ma ti limiti a “fidarti”.
La specializzazione è (ri)chiesta dalla società moderna del lavoro.
Allo stesso tempo, ti viene detto dell’importanza della “interdisciplinarità”, della prospettiva d’insieme.
Che cosa capisci? Che cosa fai? Come ti muovi?
È una “mentalità”... quella che ti (rin)chiude “qua, così”.
Una mentalità frattale, quindi, (re)distribuibile nel tutto, ma… sempre a partire da qualcosa (origine) che non “vedi” e che, dunque, per te non esiste… anche se è centrale (come Dio).
Non ne sei (con)vinto/a?
Come i ristoranti ci convincono a spendere di più.
Si entra con l'idea di un pasto leggero e si finisce per prendere ogni portata:
ecco come i ristoratori ci studiano e catturano i nostri desideri (anche quelli che non sappiamo di avere)
L'effetto madeleine. Come per Proust con la madeleine, leggere in menu il nome di un piatto tradizionale ci fa diventare nostalgici.
Non importa quanto costi, dobbiamo ordinarlo per rivivere un ricordo legato magari alla nostra infanzia…
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Leggere in menu il nome di un piatto tradizionale ci fa diventare nostalgici…
Sei (ri)composto/a da “programmi”, che si azionano in (pre)determinati modi, così come, ad esempio, la temperatura agisce da “interruttore” per moltissimi aspetti della funzionalità dell’organismo vivente.

Una distesa unica, senza fine di contiguità... "qua, così".
Dobbiamo capire come funziona il sistema attuale.
Possiamo suddividere la spiegazione in 15 passi. Ma prima bisogna capire che una banca centrale (come la Banca del Canada o la Federal Reserve) è molto simile a qualsiasi altra banca:
offre conti di deposito e prestiti alla clientela.
La differenza è che si può diventare clienti della banca centrale solo su invito.
  1. la banca centrale decide di aumentare la quantità di denaro nell'economia
  2. per invogliare le banche private ad accendere nuovi prestiti presso di essa, la banca centrale abbassa il tasso d'interesse per i prestiti
  3. le banche private poi prendono in prestito denaro dalla banca centrale
  4. è importante rendersi conto che la banca centrale crea letteralmente dal nulla i soldi per questi prestiti
  5. funziona in questo modo: una banca privata, come Goldman Sachs, vuole un prestito da $1000 dalla banca centrale, allora quest'ultima digita sui suoi computer che la banca privata ora detiene $1000 in più sul suo conto.
  1. in breve, la banca centrale dice alla banca privata che ora ha un migliaio di dollari in più sul suo conto e, come per magia, compaiono mille dollari in più sul conto della banca privata
  2. poi le banche private prestano questo nuovo denaro ai clienti (ad un tasso d'interesse superiore rispetto a quello applicato loro dalla banca centrale) tramite un sistema chiamato "prestito a riserva frazionaria". Ecco una versione molto semplice di come funziona:
  3. diciamo che Goldman Sachs presta tutti i $1000 ricevuti dalla banca centrale ad un cliente, Alfa. Goldman firma un assegno ad Alfa di $1000
  4. Alfa poi va in un'altra banca, diciamo la Scotia Bank, per depositare il suo assegno
  5. ma Scotia sa (in realtà lo presume) che Alfa non spenderà i suoi $1000 tutti in una volta. Potrebbe avere bisogno solo del 10% ($100) al momento
  6. così Scotia si ritrova a poter fare una scelta: o può lasciare in deposito i $900 che Alfa non usa... o può prestarli a qualcun altro - ad un interesse!
  7. poiché esistono leggi che gli permettono di farlo, Scotia sceglie di perseguire la seconda opzione - conservando solo una frazione del deposito originale, mentre presta il resto a Beta
  8. Beta ha ora un assegno da $900. Lo deposita presso la Royal Bank, ma quest'ultima sa che Beta ne utilizzerà solo il 10%. Così ora la Royal Bank si ritrova a poter fare una scelta
  9. e così via
  10. se questo processo va avanti, con ogni banca che conserva il 10% mentre presta il resto, alla fine ci saranno 10 volte tanto i $1000 iniziali. Se le banche ne conservassero il 20%, il sistema creerà 5 volte tanto i $1000 entrati inizialmente nel sistema.
Questa è l'esposizione standard della riserva frazionaria...
Con la riserva al 2%... verrà creato 50 volte il capital versato ed, in leva su leva, l’economia diventa (ir/sur)reale, rimanendo come reale solo il tuo debito (il loro credito), fisica(mente) (ri)pagato sino all’ultimo centesimo, durante – se serve – tutto l’intero arco vitale (o lasciato in eredità).

Il “mattone” è un solido investimento?
Beh… diciamo che è un solido modello fisico per ®accogliere fondi, da parte delle banche (allo stesso modo di accendere conti correnti bancari), che poi sono frazionabili in altri investimenti “a costo zero”.
Le “sofferenze bancarie” sono la quota di rischio, che de(riva) da un simile incedere. È il rischio calcolato. Il gioco che vale la candela.
Nonché un capro espiatorio per (ri)chiedere nuovi aiuti statali, mascherati “da bene sociale”, pubblica(mente) (ri)chiesti dalla Massa… per tacito (con)senso.
Moto perpetuo.
La banca non ci (ri)mette mai (anche quando “fallisce”)… perché la legge è dalla sua (p)arte.

Quello che “ti serve” è lo sviluppo di una mentalità di(versa).

Da una prospettiva “lato tuo” (terzo stato).
Per auto (ap)provare che “quello che senti (d)entro è vero”.

Per assurdo:
  • sei certo/a che questa società sia dominata dal Nucleo Primo
  • che cosa puoi fare, per trovare il modo di provarlo agli altri?
Ecco. Come puoi constatare, “tutte le vie sono chiuse o… si chiudono, non appena ti avvicini con ‘fare altro’”.
Perché l’(Anti)Sistema si protegge, è protetto…
Tutto è firewall, filtro, censura, controllo, etc.

In maniera da lasciarti solo/a con le tue percezioni (di)verse dal solito, dal pensato, dall’usuale.

E, nel tempo, in maniera tale da (ri)accoglierti… come il “figliol prodigo” o la “pecora nera”.

Il miglior sostenitore del “non fumo” è, appunto, un ex fumatore. Ergo:
  • in una società ribaltata
  • come questa
  • il miglior sostenitore della stessa è, appunto, un ex individuo sovrano…
Le “cicatrici addosso” pesano come macigni, “lato Nucleo Primo”, ossia, lungo la direzione della (di)pendenza... impressa nella (f)orma dell’edificio del reale (ri)emerso.
 
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com

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