venerdì 5 giugno 2015

Salute è... quando i globuli del sangue, sono felici nel plasma


I globuli sono “individui” discreti a cui capita di vivere in un fluido chiamato plasma. Questo fluido é in realtà del colore della paglia e non rosso.
Dalla ricca esperienza di Ingrid Naiman (altri contributi sul blog saluteolistica) - erborista americana -ma non solo-, un interessante ed insolito  contributo sul sangue e plasma e i globuli rossi e bianchi: "elementi" essenziali per la nostra vita fisica, nonchè buona salute. Non mancano anche due note pungenti sulle ormai chiare manipolazioni della storia medica-farmaceutica-chimica in questi ultimi secoli, esempi di una scienza sempre meno al servizio della salute e della vita sul pianeta e suoi abitanti
Prima di tutto, il sangue non é un liquido. Beh, in un certo senso lo è, ma in realtà i globuli sono “individui” discreti a cui capita di vivere in un fluido chiamato plasma. Questo fluido é in realtà del colore della paglia e non rosso. Sembra rosso solo perché gli eritrociti sono pigmentati dall’emoglobina all’interno delle loro membrane lipidiche. Se queste cellule venissero rimosse dal liquido, il liquido non sarebbe più rosso.

Louis Pasteur contro Antoine Béchamp
Ci fu un famoso dibattito in Francia tra Louis Pasteur e Antoine Bécham, che fini con questo risultato: la teoria germinale della malattia. Se Béchamp avesse vinto, la medicina del XX° secolo sarebbe stata molto più olistica e si sarebbe basata su quello che viene chiamato il terreno o l’ambiente. Invece, come é noto, il XX° secolo é stata l’era della Guerra ai microorganismi e dei miti sostenuti da opinioni insensate riguardo alla sterilità del sangue e così via. 

Quando scrivevo su alcune riviste, il solo articolo che fu respinto, fu quello su Pasteur. Se l’editore era convinto della teoria germinale, tremava all’idea delle ripercussioni che ci sarebbero state, se qualcuno avesse sgonfiato tale teoria.

L’ironia é che sul letto di morte, Pasteur stesso disse che il terreno é tutto ma vietò ai suoi successori di pubblicare ciò che lui stesso riteneva vero, questo per 75 anni dopo la sua morte. Forse da allora sono scaduti i brevetti oppure Pasteur si sarà reincarnato in uno dei tizi che vediamo fare disinformazione in televisione. 

Fu 75 anni dopo la morte di Pasteur, che iniziai la mia graduale dissociazione dai sistemi della medicina che provenivano dai giochi della propaganda e che quasi portarono alla mia morte.

Se pensate che nulla di questo sia importante, provate a immaginare dove ci troveremmo oggi se i vaccini e gli antibiotici non fossero diventati i mezzi principali della medicina moderna oppure cosa farebbero le 50 strane persone che fanno razzia di latte fresco per vivere…. se potessero obbligare gli ultimi sani superstiti delle ere precedenti a pastorizzare il loro latte.


Questi argomenti sono molto grandi e molto seri ma vi darò solo alcuni link per quei San Tommaso che stanno dubitando e che hanno voluto toccare con mano, per diventare credenti.  

Il primo é scritto da Majid Ali, MD, e fu pubblicato in Townsend Letter for Doctors.

E’ un po’ “tortuoso” ma importante. Il Dr. Ali era il punto di riferimento della Capital University per la Medicina Integrativa a Washington, D.C. Incontrò un destino crudele, non inaspettato nell’era della mafia della medicina.
http://www.townsendletter.com/June2009/oxyhomeo0609.htm 

L’altra fonte é la completa analisi del dibattito di Ethel Hume. E’ disponibile online sottoforma di libro assieme a molti compendi.
http://arizonaenergy.org/BodyEnergy/antoine_bechamp.htm   

Ovviamente, c’é anche il mio saggio caustico sulla teoria germinale.
http://cancerchecklist.com/essays/germ_theory.html  

Ce n’é ancora uno mio, un po’ più moderato :
http://www.darkfieldstudies.com/joomla/index.php
 
Il punto ora qui esposto, non è se i batteri esistano o meno – poiché é chiaro che esistono – ma piuttosto dove essi si trovano e cosa li rende più patogeni in alcuni ospiti rispetto ad altri. 

Lo stesso batterio potrebbe essere mortale in alcuni casi e non in altri.

Ci sono vari modi di considerare il terreno, che vanno dai pleiomorfisti (pleiomorfismo:la proprietà di alcuni batteri di modificare la propria morfologia, ndt) del XIX° secolo agli specialisti del ph del XX° secolo.

Immaginiamoci una spiaggia in bel tempo dell’anno: l’oceano è splendido e le persone non sono se la godono in acqua ma trovano che il bagno in mare abbia un meraviglioso effetto di guarigione. 

plasma hotgurgaon-com

Pensiamo ai poteri sociopatici in essere che hanno versato il Corexit (la tragedia del Golfo del Messico ndt) nell’acqua. Non solo i normali abitanti dell’oceano muoiono a centinai di migliaia, ma probabilmente a milioni, ma anche le persone che entrano in quelle acque non possono aspettarsi una lunga vita. Più o meno questa la visione macrocosmica del plasma. 

In condizioni ideali, i globuli rossi e bianchi sono felici nuotatori, trovano ciò di cui hanno bisogno per sostenersi nella ricca e nutriente zuppa nella quale vivono e sono così soddisfatti delle loro condizioni di vita che rendono servizi ai loro albergatori.

I piccoli microscopici globuli rossi del sangue si cibano di buoni rumex crispus e scrofularia, se li impacchettano e se li portano ad alcune cellule malate e persino donano loro dell’ossigeno da espellere. Infaticabili nel loro rendere servizio, portano via di forza dell’anidride carbonica e degli scarti, li portano ai polmoni, li espellono con dei pessimi gas, inspirano profondamente dell’aria fresca e ripartono ancora con il viaggio. Questo intero processo impiega circa 20 secondi.  

In normali condizioni di salute, i globuli rossi vivono circa 120 giorni. Ce ne sono così tanti di loro che circa 2.5 milioni di globuli rossi muoiono ogni secondo. Questi forniscono un banchetto favoloso ai macrofagi, ma cosa succede quando il plasma soffre a causa di un equivalente intervento di una BP e il mare interno diventa troppo inquinato per sostenere la vita? La quantità di morti va al di là delle stime più catastrofiche. 

Ciò che ho visto al microscopio è che quando il plasma diventa ostile e soffocante, i globuli, sia rossi che bianchi, cercano di scappare. In tali casi la situazione deve essere piuttosto orribile per loro. Se il plasma non può supportare i globuli bianchi e rossi, il corpo degenera e può degenerare velocemente o più lentamente. Per questo usiamo il linguaggio di malattie acute e croniche.

Quelle acute colpiscono subito la nostra attenzione. In genere si ignorano le condizioni croniche.
“Si sa, magari possono scomparire oppure almeno non peggiorare nell’ultimo anno”
Le conseguenze comunque si accumulano e la massa critica da i numeri, se la situazione non viene corretta.

Anatomia degli Eritrociti
Un normale globulo rosso umano ha un diametro di 7-8 micron. Questo é in realtà più grande dell’apertura dei capillari, così quando gli eritrociti vengono fatti passare a forza, rilasciano ossigeno. Quando gli eritrociti sono carenti di ossigeno, diventano scuri. Gli stessi eritrociti sono rotondi e non sferici. Sono concavi e questo permette loro di essere flessibili così ché un eritrocita affamato può riempirsi e essere più pieno di uno che sta morendo di fame. Gli eritrociti ben nutriti contengono quasi il doppio del contenuto di quelli malnutriti. 

La superficie esterna della cellula ha una membrana lipidica. Questa conferisce alla cellula viscosità ed elasticità e la protegge da certi tipi di attacchi. Nel sangue vivo, si possono vedere i tentativi dei parassiti nei confronti degli eritrociti. Quelli che hanno superfici lipidiche lisce tendono a respingere gli assalti, gli altri invece con le superficie danneggiate sono più facili ad essere invasi. 

Le superfici sono danneggiate dalle frequenze elettromagnetiche , che causano piccole perforazioni nella cellula e la perdita di emoglobina nel plasma. Queste cellule (globuli) si seccheranno e moriranno se non troveranno sollievo dall’essere esposte al frastuono hi-tech che le danneggia. 

Quando minacciate, le cellule si organizzano come i pinguini dell’Antartico per proteggere alcuni membri, mentre altre sul perimetro si lanciano nella battaglia alla quale potranno sopravvivere oppure no. 

Poiché nel plasma ci sono spesso ogni tipo di parassiti e batteri, gli eritrociti sono a rischio di invasione. Alcune di queste creature penetrano la membrana e si appropriano dei nutrienti, il che significa che si prendono i nutrienti rigenerativi che erano per l’ospite (ovvero noi); altri entrano all’interno degli eritrociti e decidono come tenere la casa. Queste sono bombe a orologeria che si muovono all’interno del sistema circolatorio e poiché il sangue circola ovunque, anche le bombe a orologeria si possono trovare in qualsiasi luogo.

Negli anni, ho citato come il ghee produca migliori superfici lipidiche sugli eritrociti e lo faccia velocemente. Gli oli rancidi, invece, fanno sì che queste superfici sembrino sfilacciate così queste membrane sono relativamente facili da penetrare.

La sostanza più tossica che ho mai visto nel sangue è qualcosa spruzzato dalla muffa, un’emolisi con impatto mortale. Anche se praticamente nessuno mi vuole credere, sembra che i funghi, anche quelli chiamati medicinali, causino un massiccio cambiamento nel plasma, un cambiamento tale che potrebbe avere il potenziale di uccidere tutti i tipi di batteri, ma la mia esperienza è che qualsiasi cosa uccida i batteri, uccide anche i globuli bianchi.

Con questi funghi particolari, anche i globuli rossi si trovano in un pandemonio.

Il lievito è un po’ diverso, di certo non benigno, ma tende a lavorare più lentamente e a infettare i globuli rossi. Con questo, voglio dire che sembra essere all’interno dei globuli rossi ed entra nel plasma quando i globuli rossi si rompono. La mia supposizione è che il plasma sia così delicato, che cambiamenti molto piccoli possono causare catastrofi. 

La prova di un’infezione da lievito si manifesta in 3-4 giorni su alcuni vetrini e in meno di un’ora in pazienti fortemente infettati.


Poiché il plasma é un fluido, c’é la possibilità che sia insufficiente o in eccesso. L’insufficienza carenza causa secchezza mentre l’eccesso edema. Ovviamente ci sono molti sintomi correlati ad entrambi. La preoccupazione principale in questo frangente è la tossicità del fluido come pure un suo adeguato nutrimento.

Nel mio lavoro, ho trovato che un digiuno con succo può correggere il plasma in un tempo molto breve. Si tenga a mente che alcuni dei miei lavori riguardavano nello specifico il cancro e, onde evitare di riscoprire la ruota, ho letto parecchio sul tema e ho anche chiesto ad ogni paziente cosa sembrava funzionare meglio. 

Imparai molto dall’essere recettiva a qualsiasi cosa le persone si sentivano di comunicare. 

Imparai anche che alcune abitudini sono difficili da cambiare. Ad esempio, ricordo vivamente una donna che seguiva la disciplina di fare digiuni ma continuava a fumare durante i digiuni e aveva lancinanti mal di testa che duravano per giorni. Le persone dicono anche che non stanno prendendo farmaci, ma a volte questo si traduce in: “eccetto la pillola” o “eccetto la pastiglia per la tiroide” o “eccetto l’insulina” o “eccetto la vitamina C”. Queste sostanze potrebbero essere una parte della routine quotidiana che viene tralasciata, ma esse hanno la loro importanza perché qualsiasi cosa e tutto ciò che viene ingerito ha un impatto sulla chimica del plasma.

Come detto, alcune persone valutano lo stato di salute basandosi sul pH. Questo può essere un punto di partenza ma l’acqua ha un pH neutro (dovrebbe avere un pH neutro) ma non è nutriente. 

Alcuni studiosi hanno tradotto "rasa dhatu" (dall’Ayurveda ndt) con ”plasma nutriente” e alcune volte l’ho chiamato la zuppa nutriente. In realtà rasa dhatu include tutti i fluidi, non solo il plasma ma anche la linfa e i fluidi mestruali e le eiaculazioni. Lo si deve considerare come la base dalla quale tutto dipende. 

Se il cibo è carente di sostanze nutritive, possiamo essere più o meno sicuri che il plasma non sarà così nutriente come viene richiesto dalle cellule del sangue. 

Il Primo Passo é eliminare i rischi per il plasma. Come detto, i funghi e i metalli tossici sono minacce molto serie come lo sono virtualmente tutte le sostanze farmaceutiche come pure tutti gli integratori che contengono conservanti pericolosi. 

Ovviamente, alcuni integratori non hanno conservanti ma la maggior parte delle aziende li utilizzano nei processi produttivi tali da non renderli qualificabili come fornitori di sostanze naturali. Qualsiasi cosa non sia organica non può essere utilizzata come un alimento. Sostanze non organiche potrebbero agire come catalizzatori o inibitori ma non come cibo nutritivo.

Qualsiasi cosa che causi un serio squilibrio del pH è anche pericolosa. 

Qualsiasi cosa che non venga riconosciuta dagli enzimi è anche inutile.

E non sto a dire ... quante volte qualcuno mi ha detto: “Perché il mio dottore non me lo ha detto?

Già, perché?


By Ingrid Naiman, www.bioethika.com

traduzione per The Living Spirits, Tatiana Coan
http://thelivingspirits.net/salute-olistica/salute-e-quando-i-globuli-del-sangue-sono-felici-nel-plasma.html 

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