C’è uno studio, pubblicato sull’American Journal of Cardiology, che ha osservato come l’estratto di curcuma è in grado di ridurre il rischio di attacco cardiaco del 56%. E c’è anche un altro importante studio del 2012, pubblicato sulla rivista Nutrition Research, che ha rivelato come la curcumina, il polifenolo della curcuma da cui prende il colore dorato, è efficace nel migliorare la funzione vascolare nelle donne in post-menopausa come un regime di allenamento con moderato esercizio aerobico.
Seconda questa ricerca quindi la curcumina, il principale componente biologicamente attivo, presente nella curcuma o ancora di più negli integratori concentrati di curcuma, è altrettanto efficace per la salute del cuore quanto l’esercizio-aerobico, come praticare un’ora di jogging o camminare a ritmo sostenuto.
La funzione vascolare diminuisce con l’invecchiamento, una cosa che può portare a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Così, gli scienziati hanno deciso di studiare e paragonare gli effetti che il consumo di curcumina e la pratica costante di esercizio fisico aerobico hanno sulla funzione vascolare in un gruppo di donne in post-menopausa.
Le donne coinvolte nello studio sono state 32. Le volontarie sono state divise in tre gruppi: gruppo di controllo, gruppo collegato all’assunzione di curcumina e gruppo collegato allo svolgimento di attività fisica.
La curcumina è stata somministrata sotto forma di 150 mg di estratto di curcuma al giorno per via orale per 8 settimane. L’ultimo gruppo ha invece praticato un moderato esercizio fisico di tipo aerobico, per circa 3 volte a settimana, per lo stesso periodo di tempo.
Nel corso delle 8 settimane il loro programma di esercizio era una sessione di 30-60 minuti di bicicletta e camminata 3 volte alla settimana, a seconda delle capacità individuali di ciascuno e dell’età.
I risultati hanno dimostrato che l’assunzione di curcumina e l’esercizio fisico migliorano il flusso vascolare nelle donne dopo la menopausa in maniera pressoché uguale.
Questo suggerisce che entrambi gli interventi migliorano potenzialmente il declino della funzione endoteliale relativo all’età. La disfunzione delle cellule endoteliali è un importante fattore che contribuisce allo sviluppo di aterosclerosi (depositi di grasso all’interno dei vasi sanguigni). Tutto ciò che impedisce questa condizione può contribuire a evitare l’insorgere di questo rischio.
Per assumere la stessa dose di curcumina usata nello studio, bisognerebbe consumare circa un cucchiaino di curcuma al giorno.
Un altro interessante studio è stato pubblicato dallo stesso gruppo di ricerca nel 2012 sull‘American Journal of Hypertension. Essa ha osservato l’effetto combinato di curcumina e l’esercizio fisico nelle donne in postmenopausa per migliorare la tolleranza allo stress muscolo cardiaco. I risultati hanno mostrato come esercizio fisico combinato con l’assunzione quotidiana di curcuma dia i maggiori risultati in assoluto.
In numerosi articoli su Dionidream ho spiegato come la curcuma possa essere efficacemente usata contro il freddo e mal di gola, per l’artrite, per ripulire il fegato e rigenerare il cervello e come realizzare il latte d’oro e il miele d’oro dai mille benefici.
La curcumina non è immediatamente biodisponibile per il corpo. Per migliorarne l’assorbimento è necessario combinarla con altri alimenti, come ad esempio il pepe nero e grassi. Per approfondire leggi Curcuma: 10 modi per consumarla e sfruttarne le proprietà
Dioni aka Riccardo Lautizi
fonte: http://www.dionidream.com/un-cucchiaino-di-curcuma-ha-gli-stessi-effetti-di-unora-di-esercizio-fisico/
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