lunedì 1 febbraio 2016

Pyrogenium


E’ un farmaco che prescrivo parecchio nel periodo invernale, soprattutto ai miei piccoli pazienti, che più degli adulti soffrono di ricorrenti malattie infettive/infiammatorie. E’ un utilissimo soprattutto nelle forme batteriche di varia localizzazione, in appoggio ad altri farmaci omeopatici unitari o complessi. L’importante è saperlo dare nella diluizione e nella frequenza giusta e Pyrogenium il più delle volte assolverà egregiamente al suo compito.

Origine
E’ un farmaco omeopatico di origine animale, preparato da un autolisato di tessuto muscolare di maiale che poi viene diluito e dinamizzato.

Storia
Il medico omeopata scozzese John James Drysdale (1816-1890) ha avuto per primo l’idea di utilizzare Pyrogenium in terapia. Durante l’epidemia di colera del 1849, il Dr Drysdale lavorava a Liverpool ed ebbe notevoli successi con questo farmaco. Questo provocò l’invidia dei suoi colleghi allopatici, invidia che portò alla sua espulsione dall’ordine dei medici di quella città (1).

Il Dr Drysdale, fu maestro di due grandi figure della storia dell’omeopatia, i Dottori James Compton Burnett e John Henry Clarke.

Bisogna sottolineare che i ceppi omeopatici a disposizione dei medici omeopati che operavano tra la fine dell’ ’800 e i primi decenni del ’900 erano un po’ diversi da quelli attualmente disponibili in commercio e decisamente più potenti negli effetti terapeutici. Basta consultare il testo del grande Paul Chavanon (1898-1962) (2), otorinolaringoiatra francese, per rendersi conto delle capacità curative del suo Pyrogenium PC in un epoca in cui gli antibiotici non esistevano ancora.

Azione antinfettiva di Pyrogenium
Con l’avvento degli antibiotici questo farmaco omeopatico ha perso gran parte della sua importanza, ma fino agli anni ’40 del secolo scorso è stato usato ampiamente e con successo dai medici omeopatici nelle infezioni batteriche e negli stati settici, con febbre elevata. Può essere ancora utilizzato con grande vantaggio in numerose infezioni suppurative, quando gli antibiotici falliscono o quando il loro ricorso può essere evitato o è inutile. E’ indicato nelle infezioni batteriche cutanee, nelle sinusiti, otiti, riniti, tracheo-bronchiti, tonsilliti, cistiti, negli ascessi cutanei e dentali e nelle sovrainfezioni batteriche in caso di episodi influenzali. In alcuni casi, può anche essere utilizzato come preventivo. Agisce egregiamente in tandem con un altro grande antisuppurativo omeopatico che è Hepar sulfur (3).

Avvertenze
Considerata la potenziale gravità delle affezioni per cui Pyrogenium potrebbe essere indicato, solo il medico può decidere se e quando ricorrere a questo farmaco, in alternativa o in combinazione agli antibiotici o ad altri farmaci omeopatici o allopatici.


Bibliografia
1) Julian OA, La materia medica dei nosodi. 1983, Ed Ipsa, Palermo.
2) Chavanon P, Therapeutique O.R.L. Homeopathique. 1989, Ed Similia.
3) Guermonprez M, Pinkas M, Torck M, Matiere Medicale Homeopathique, 1989, Ed Boiron.


Francesco Perugini Billi©copyright
http://www.dottorperuginibilli.it/omeopatia1/4028-pyrogenium

Nessun commento:

Posta un commento