‘Tutti li miei penser parlan d’Amore; e hanno in lor sì grande
varietate, ch’altro mi fa voler sua potestate, altro folle ragiona il suo
valore, altro sperando m’apporta dolzore, altro pianger mi fa spesse fiate; e
sol s’accordano in cherer pietate, tremando di paura che è nel core’ - Dante Alighieri
Probabile etimologia della parola amore:
L'etimologia della parola amore risale
probabilmente dal sanscrito kama = desiderio, passione, attrazione
(vedi kama-sutra, cioè
aforismi, brevi discorsi sul desiderio, sulla passione fisica). Anche il verbo amare risalirebbe dalla radice
indoeuropea ka da cui (c)amare cioè desiderare in maniera viscerale, in modo
integrale, totale. Un'altra
interpretazione etimologica della parola amore,
fa risalire il termine al verbo greco mao = desidero, da cui il latino amor da amare che indica
un'attrazione esteriore, viscerale, quasi animalesca da distinguere da
un'attrazione mentale, razionale, spirituale per esprimere la quale era
usato il verbo diligere, cioè scegliere,
desiderare come risultato di una riflessione. Un'ulteriore e
meno probabile ma curiosa ed interessante interpretazione etimologica della
parola amore individua nel
latino a-mors = senza morte l'origine del termine,
quasi a sottolineare l'intensità senza fine di questo potentissimo sentimento.
Direi, "il sentimento" per antonomasia ...
Dal sito La Sorgente.net
:
Il CORPUS ermetico “ISIDEO”, connesso con
l’amante invisibile o fanciulla lunare, fu ereditato e trasformato in seguito
dalla cerchia iniziatica dei FEDELI D’AMORE (CHE EBBERO RAPPORTI STORICI CON I
TEMPLARI). Il celebre STIL NOVO, che appare ai molti un semplice gioco poetico,
racchiudeva in realtà concetti alchemici di alto livello e di profonda natura
iniziatica. Attraverso tale linguaggio i FEDELI D’AMORE trasmettevano segreti
intelligibili solo dagli autentici iniziati che erano in possesso della chiave
interpretativa. L’amore, esaltato nel contesto di queste prose, non aveva nulla
a che vedere con l’amore profano. Un esempio in tale direzione ci viene offerto
dal sommo iniziato DANTE ALIGHIERI e della sua BEATRICE (controparte simbolica
ISIDEA) di cui si parla nella VITA NUOVA.
I pensieri mistici e iniziatici dei FEDELI D’AMORE si esternavano per mezzo
di una forma d’arte espressiva non fine a se stessa, i cui versi servivano da
filtro per un tessuto simbolico il cui senso riposto convergeva con i Misteri
antichi, il culto alchemico/isideo
associato con il femminino/lunare e i
riti segreti dei Templari (basati anche sull’utilizzo dell’immaginazione
attiva). Lo stesso facevano gli ermetisti, i quali, per scoraggiare il profano,
mediante scritti allegorici alludevano ai metalli ed alle operazioni
alchemiche, volendo significare in realtà ben altra cosa. Tornando ai Cantori
D’Amore, è importante comprendere che la donna invisibile, immagine sublime
della Sapienza Santa o della GNOSI, incarnava un principio di illuminazione e
di conoscenza trascendente. La donna iniziatica o gloriosa donna della mente
così veniva descritta da DANTE ‘Fu chiamata da
molti BEATRICE, li quali non sapevano che sì chiamare’.
Dal blog di Paolo Franceschetti:
Dante e molti esoteristi, filosofi, religiosi, fanno spesso riferimento ad
una legge dell’amore che guiderebbe l’universo. Il gruppo
segreto cui Dante apparteneva era denominato “Fedeli d’Amore” non perché il
loro fine fosse quello di concentrarsi sull’amore per la donna, come ci hanno
spesso raccontato a scuola, ma quello di dedicarsi alla legge universale
dell’amore/attrazione. L’amore,
quindi, è attrazione, forza vitale che porta a creare qualcosa o qualcuno. E’
stato chiamato “amore” perché la parola è composta da a (alfa privativo) e
morte; l’amore quindi è la vita, il contrario della morte che è invece
distruzione, annientamento. E’ dall’amore infatti che nasce
una vita nuova; mentre dall’odio non nasce nulla. Lo si trova negli astri ma
anche nelle piante, nei sassi, in ogni cosa che ci circonda. E’ in questo senso che si
parla di Dio come “amore”; nel senso che l’universo, essendo nato da un atto
creativo, vitale, è da intendersi come un atto di amore. Questa regola è ben conosciuta da coloro che, nel mondo,
detengono il vero potere; non a caso è stata creata una società in cui la
maggior parte delle persone ha idee omologate alla massa, non pensa con la
propria testa ma con quella del telegiornale/giornalista/opinionista/politico
di riferimento, ed è assimilabile a un robot con comportamenti prevedibili sia
nel medio che nel lungo periodo.
Il problema di fondo del mondo, adesso, è solo la mancanza di amore. I politici non
amano la gente che rappresentano, ma loro stessi. Anzi, spesso la odiano e
quindi non vedono l’ora di poter dichiarare una bella guerra per ammazzare milioni
di persone. I magistrati non amano la giustizia, ma il potere. Gli avvocati
non amano il cliente, ma i soldi che il cliente porta loro, e se la controparte
gliene dà di più non difendono il cliente. I medici non
amano i loro pazienti, ma il loro prestigio e lo stipendio; ecco perché a un
paziente che sta morendo di tumore dicono “purtroppo non possiamo fare più
nulla”; perché non lo amano al punto da cercare una soluzione, e da studiarsi
terapie alternative e possibili soluzioni, tanto da spingerlo a combattere fino
alla fine. I poliziotti e i carabinieri non amano l’idea di difendere il cittadino, ma
solo il proprio stipendio. I giornalisti
non amano l’indagine, la ricerca, la verità. I religiosi di
tutte le religioni spesso non amano Dio e le sue creature; spesso amano solo la
loro religione di appartenenza, e da qui nascono l’intolleranza e lo scontro
tra civiltà. I genitori spesso non amano i propri figli e molte coppie vanno avanti
anche tra loro senza amore.
Dal sito ‘Spiega le
Ali’:
Nell'amore c'è il
segreto della felicità, amare tutte le persone, ogni cosa che ci circonda,
tutto quello che si fa, il proprio passato, presente e futuro... insomma tutto
quello che fa parte di noi. E' il segreto per vivere una vita felice. Sembra
facile ma non è cosi! Se prendiamo ad
esempio la vita di ognuno di noi, ci rendiamo subito conto, guardandola con gli
occhi di un critico, che è piena di ogni sorta di avvenimenti più o meno
fortunati e che nella maggior parte dei casi, è davvero difficile gestire il
proprio destino con la forza dell'amore.
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