mercoledì 26 aprile 2017

Il Ministro della Difesa israeliano conferma la collaborazione israeliana con l’ISIS in Siria

Netanyahu con l'ex ministro Yaalon

Nel pieno delle lamentele per la minaccia islamica ad Israele ed al mondo, Bibi Netanyahu convenientemente dimentica che il suo paese sfrutta di una alleanza tacita con l’ISIS in Siria. E’ una alleanza di convenienza per essere sicuro di non farla  vantare da alcuna delle parti. 

Tuttavia non è molto differente da quella (alleanza) che Israele sfrutta con i suoi altri alleati mussulmani, come l’Egitto, l’Arabia Saudita e i paesi del Golfo.

Bogie Yaalon  ha servito come ministro della Difesa nel Governo attuale, fino a che si è dimesso per un litigio con Netanyahu.

Yalon adesso ha in programma di formare un suo nuovo partito ed è in contrasto con il suo vecchio capo. Per disgrazia per lui non sta ottenendo grandi consensi e non rappresenta molto una minaccia politica. Tuttavia Yaalon gode di una posizione per cui ha molto poco da perdere.

In questo contesto si è parlato molto di sicurezza nel corso di un importante evento pubblico ad Afula. Come sempre ci sono molti che non sono d’accordo con le opinioni di Yaalon.

Ad esempio quando avvisa sul pericolo di favorire troppo pesantemente  un parte piuttosto che  un’altra, essenzialmente giustifica l’impostazione interventista di Israele che in gran misura ha favorito gli oppositori di Assad.

Non piace la sua scelta di alleati politici, da Pam Geller al nipote di Meir Kahane. Tuttavia Yaalon ha rivelato come Israele ha consolidato i suoi legami con l’ISIS in Siria.  Yalon di seguito lo conferma dal suo discorso:
in Siria ci sono molte fazioni: il regime dell’Iran, i russi ed incluso l’ISIIS ed Al Qaeda. In tali circostanze uno deve sviluppare una politica responsabile, attentamente equilibrata mentre protegge i propri interessi da un lato e dall’altro per non intervenire. Questo perchè se Israele interviene a favore di una parte, servirà gli interessi dell’altra; per questo abbiamo deciso di istituire delle linee rosse. Qualsiasi persona che viola la nostra sovranità, immediatamente dovrà sentire  tutto il peso del nostro potere militare. Nella maggior parte dei casi il fuoco proviene dalle regioni sotto il controllo del regime.Tuttavia una volta quando  è accaduto che gli spari venivano dalla parte dell’ISIS, questi  ultimi si sono scusati immediatamente  dichiarandolo un errore”. Vedi: Aletho News
Terroristi alleati con Israele
L’attacco in questione non è stato mai divulgato dai media israeliani.

Sarà perchè questo tipo di informazioni sono sottoposte a censura militare. Sicuramente è stato oscurato perchè in entrambi i casi il fuoco da parte di un alleato islamista israeliano in territorio israliano e le scuse di questi jihadisti  possono imbarazzare entrambi, Israele e gli islamisti. Vedi: Independent.co

Tenete in conto che si tratta della stessa ISIS che ha decapitato un ebreo americano che aveva vissuto in Israele, Steven Sotloff. La stessa ISIS che ha violentato le donne Yazidi e che ha lanciato i gas fuori degli edifici. La stessa ISIS che ha seminato fiumi di sangue in tutto il Medio Oriente e dovunque vada. L’ISIS stessa che Netanyahu condanna ordinariamente come per essere questa la radice di tutti i mali del mondo.

E’ di comune conoscenza che la politica estera israeliana dai tempi di Ben Gurion è sempre stata sommamente opportunista ed amorale. Così che suppongo che non ci sia da sorprendersi per questi nuovi sviluppi.

L’ISIS stessa che Netanyahu condanna  ordinariamente, come per essere la radice di tutti i mali del mondo.

Tuttavia momentaneamente si rimane basiti per quanto cinica sia questa politica e per contemplare le ragioni di Israele quanto squallide possano essere.


Richard Silverstein


Fonte: Information Clearing House

Traduzione: J. Manuel De Silva
http://www.controinformazione.info/il-ministro-della-difesa-israeliano-conferma-la-collaborazione-israeliana-con-lisis-in-siria/

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