lunedì 10 aprile 2017

Russia e Iran “risponderanno con la forza” se gli Stati Uniti attaccheranno di nuovo la Siria


Il Presidente iraniano Hassan Rohani ha contattato l’omologo russo Vladimir Putin dopo l’attacco degli Stati Uniti alla Siria. Mosca e Teheran condannano l’atto “che viola il diritto internazionale” e ammoniscono Washington dal riprovarci. Russia e Iran hanno avvertito gli Stati Uniti che “risponderanno con la forza” se la “linea rossa” sarà attraversata di nuovo in Siria, riferendosi ai bombardamenti statunitensi della base aerea siriana di al-Shayrat, il 7 aprile. 
L’operazione degli Stati Uniti è un’aggressione alla Siria: la linea rossa è stata attraversata“, 
si legge nel comunicato diffuso il 9 aprile dall’Alleanza militare che sostiene il governo siriano, a cui aderiscono Mosca e Teheran. 
Ora, qualsiasi aggressione, chiunque sia l’autore, vedrà una risposta con la forza, e gli Stati Uniti sono consapevoli dei mezzi a nostra disposizione“, 
dice la nota.

Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il segretario di Stato USA Rex Tillerson hanno parlato al telefono dell’attacco statunitense alla base siriana. Il Cremlino ha anche detto che il Presidente iraniano Hassan Rohani ha conversato con il Presidente russo Vladimir Putin per telefono il 9 aprile, discutendo delle conseguenze dell’azione militare degli Stati Uniti del 7 aprile, che avrebbe descritto “inaccettabile” ricordando, inoltre, che viola il diritto internazionale.

I presidenti iraniano e russo hanno inoltre rinnovato l’appello a un’indagine oggettiva del presunto attacco chimico che ha colpito la città di Qan Shayqun nella provincia di Idlib, il 4 aprile, per stabilirne le responsabilità, mentre gran parte dei governi occidentali accusa senza prove il governo siriano. I due Presidenti hanno anche riaffermato la determinazione ad “approfondire la cooperazione nella lotta al terrorismo“.

Il primo mattino del 7 aprile gli Stati Uniti lanciavano 59 missili Tomahawk sulla base dell’esercito siriano di al-Shayrat, in rappresaglia del presunto attacco chimico del 4 aprile nella provincia di Idlib, di cui Washington accusa il governo siriano senza fornire prove. La Russia ha descritto l’attacco come 
aggressione che si avvale di un pretesto artificiale contro uno Stato sovrano aderente alle Nazioni Unite“.
 RussiaToday 9 aprile 2017

 

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2017/04/09/russia-e-iran-risponderanno-con-la-forza-se-gli-stati-uniti-attaccheranno-di-nuovo-la-siria/ 

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