“Se
me lo consentite, vorrei prendere in considerazione l’arte di
ascoltare. «Arte» significa mettere ogni cosa al suo posto. È questo il
significato fondamentale della parola «arte». C'è ordine quando ogni
cosa è al suo posto, non solo nell’ambiente fisico in cui viviamo -
camera nostra, per così dire - ma anche dentro di noi. Anche
nell’ascoltare deve esserci ordine.
Non
ascoltiamo soltanto con le orecchie; c’è anche un ascolto molto più
profondo, al di là delle sensazioni uditive. Quando ascoltiamo qualcuno
che parla, le parole che udiamo vengono trasmesse al cervello, che ne
individua il significato; poi, in base ai condizionamenti che abbiamo
ricevuto, ci sentiamo o no d’accordo con quel che è stato detto. È così
che accade generalmente.
Ascoltare
implica questo processo: udire per mezzo delle orecchie, trasmettere i
suoni al cervello attraverso i nervi, interpretare le parole che sono
state usate, e quindi esprimere assenso o dissenso. Ma esiste anche un
modo di ascoltare che va molto più in profondità di quanto non possa
fare quello che abbiamo appena descritto. È un modo di ascoltare che
arriva a toccare l’inconscio, se mi consentite di usare questa parola.
C’è
un modo di ascoltare che arriva a cogliere la verità che sta dietro le
frasi e le parole; un modo di ascoltare che non si ferma a livelli
intellettuali, dove c’è la facoltà di discutere, di mettere in dubbio
quello che si ascolta, ma che va veramente in profondità, perché non
oppone alcuna resistenza. Questo non significa accettare tutto quello
che viene detto.
L’arte
di ascoltare consiste proprio nell’ascoltare da una profondità tale che
non esiste la possibilità di opporre alcuna resistenza. Ascoltare in
questo modo richiede grande attenzione e dissolve completamente la
struttura dei condizionamenti che hanno imprigionato il cervello. Il
nostro cervello funziona secondo schemi ben stabiliti, che sono stati
fissati di recente oppure molto tempo fa, in base ad esigenze sociali,
politiche, religiose, economiche.
Questi
schemi di funzionamento non possono mai integrarsi tra di loro, perché
appartengono a campi che rimangono rigidamente separati tra loro,
mantenendo le proprie tradizioni, le proprie regole. Ascoltare con
attenzione completa significa dissolvere la struttura stessa dei
condizionamenti che bloccano il cervello. Supponete di ascoltare
un’affermazione come questa: «È il passato che dà significato al
presente»; quindi il presente non ha, di per sé, alcun significato!
Ascoltare
un’affermazione del genere, senza fermarsi al semplice significato
delle parole, vuol dire cogliere la verità, o la falsità, che contiene.
Ma naturalmente non sarà possibile arrivare fino al suo significato più
profondo, se vi accontentate di una comprensione intellettuale, che vi
costringe a rimanere nell’ambito delle conclusioni alle quali
l’intelletto può giungere, in modo logico o illogico.
(Jiddu Krisnamurti)
fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2017/04/larte-di-ascoltare.html
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