martedì 11 aprile 2017

La moneta è un istituto di diritto pubblico?


Dipende da chi è emessa, se è emessa da uno Stato, come le nostre vecchie lire (antecedenti 1981) sì, ma se è emessa da un ente privato come la BCE non è più un istituto di diritto pubblico, ma privato.

La BCE e l’euro sono di proprietà privata. La sovranità monetaria di ogni singolo stato dell’Unione è stata ceduta alla BCE. I singoli stati non possono più stampare nessun tipo di denaro se non gli euro in moneta e solo su autorizzazione della BCE. Questo dice l’art 128.

Come è possibile provare che l’euro è una moneta riconducibile ad un istituto di diritto privato?

Semplicemente osservandola. Se ricordate le vecchie lire (antecedenti al 1981) riportavano: REPUBBLICA ITALIANA, oppure BANCA D’ITALIA quando ancora la banca d’Italia era un istituto di diritto pubblico legata al Ministero del Tesoro, poi dopo il 1981 e a seguire è divenuta un istituto di diritto pubblico ma di proprietà privata e modificando questa posizione si predisponeva l’avvento dell’euro.

Riportavano inoltre ”BIGLIETTO DI STATO A CORSO LEGALE”, a significare che era emesso dallo Stato e lo Stato stesso ne garantiva la legalità.

Osserviamo adesso l’euro entrato in sostituzione di quasi tutte le monete europee nel 2002, dico quasi tutte perchè alcuni paesi come l’Inghilterra sono nell’Europa Unita ma hanno mantenuto la propria moneta, da notare che questi paesi subiscono molto meno i problemi economici che invece affliggono soprattutto i paesi mediterranei.

Prima di tutto non si nota nessuna scritta tipo “pagabili a vista al portatore” dato che la BCE non ha una riserva aurea e quindi non è in grado di convertire a richiesta la moneta in un altro bene durevole e non esiste nemmeno la scritta “la legge punisce gli spacciatori e fabbricanti di moneta falsa” o ancora “Unione Europea”. Ci sono gli acronimi della BCE in varie lingue, la bandierina europea ma nessun riferimento ad un’unione di stati.

Poi piccolo piccolo davanti agli acronimi della BCE c’è un simboletto, questo: ©. Sapete certamente che cosa è, il simbolo del copyright.

Questo simbolo secondo il dizionario ha questo significato: “Diritto d’autore su un’opera letteraria, scientifica, artistica ecc, implicante il divieto di ogni riproduzione e vendita abusiva per un determinato numero di anni stabilito dalla legge. Estens. La menzione di questo diritto rappresentata dal simbolo © seguito dal nome del titolare e dall’indicazione dell’anno di decorrenza di tale diritto.

Come vediamo sull’euro è correttamente indicato, il simbolo seguito dal nome del titolare (la BCE) e l’anno di decorrenza di tale diritto. © BCE ECB EZB EKT EKP 2002.

Il copyright o diritto d’autore è l’istituto di Diritto Privato, cioè ha lo scopo di tutelare i proventi dell’attività intellettuale attraverso il riconoscimento di una serie di diritti all’autore dell’opera.

L’autore esercita in forma esclusiva i diritti cioè permette a lui stesso di remunerarsi per un periodo limitato nel tempo attraverso lo sfruttamento commerciale dell’opera.

Chi viola il diritto d’autore deve pagare una sanzione.

Ovvio che una BANCA PRIVATA non può tutelare la riproduzione indiscriminata di una moneta privata come farebbe uno Stato e si deve affidare al diritto privato; appunto il copyright. Uno Stato non userebbe mai il copyright su una moneta di sua emissione, ne vieterebbe la riproduzione semplicemente per legge. Infatti avete mai visto il simbolo del copyright su un francobollo o una marca da bollo?

Da notare infatti che ogni foglio di carta-finta-moneta euro stampata dal 2002 ad oggi è sempre uguale a quello stampato per la prima volta nel 2002. Tutte riportano la stessa data 2002 che non è l’anno di stampa ma l’anno di deposito del copyright. Nei nuovi fogli dei 5 euro l’anno cambia, 2013 anno di deposito del nuovo copyright. Per il nuovo taglio dei nuovi 10 euro, 2014 anno di deposito del nuovo copyright.

In che modo avviene la truffa?
- L’euro stampato, o anche digitalizzato, non arriva direttamente dalla BCE agli stati, bensì viene inserito nel circuito bancario, cioè un circuito privato. Le banche a cui viene dato sono ovviamente banche private i cui proprietari, sempre occulti dato le scatole cinesi di cui abbiamo parlato, ne traggano un beneficio.
Il beneficio sta nel fatto che queste banche private per far arrivare l’euro agli stati acquistano titoli di stato del paese corrispondente e l’acquisto di titoli di stato produce a loro un reddito dato dagli interessi che questi titoli di stato onorano.

Un esempio per capire:

Appare chiaro che il sistema studiato è costruito appositamente per dare un profitto a dei privati, banchieri occulti.

Dunque la La BCE (istituto privato i nomi dei cui soci partecipanti non ci è dato di conoscere) stampa o digitalizza una moneta che ha costo vicino allo zero, nel senso che la crea dal nulla, esattamente come farebbe uno Stato Sovrano, però la immette sul mercato al valore nominale della moneta stessa.

Quindi esistono interessi chiesti sia dalla BCE, sia dal circuito bancario successivamente. Lo Stato paga interessi profumatissimi su una moneta che non è tale, ma diventa un bene prodotto e venduto.

Perchè mai dei privati hanno il grande vantaggio di produrre e vendere un bene che è stato reso unico e irrinunciabile per 500 milioni di europei, quando potrebbe essere prodotto e distribuito direttamente dallo stato, a costo zero, senza creazione di debito né interessi, emettendo moneta pubblica di proprietà del popolo!?

Chiediamoci perché i politici di tutti questi stati hanno firmato dei trattati (disastrosi per l'economia e per il popolo) dove il sistema è evidentemente così vantaggioso solo per dei privati che progressivamente acquistano la proprietà dei beni reali a fronte di moneta da loro stessi prodotta e controllata? Perché i media e gli economisti insabbiano sistematicamente in massa queste informazioni?

Questa gigantesca frode economica è stata inventata scientificamente ed ha come scopo la schiavizzazione dei popoli praticando l'esproprio collettivo dei beni fisici e pubblici di milioni di cittadini. È una macchina creatrice di povertà per le masse in grado, col tempo, di sottrarre ogni possedimento e trasferirne la proprietà al sistema bancario.

Come diceva Thomas Jefferson:
Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l’emissione del denaro, dapprima attraverso l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno alle banche priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato.“

Carmelo Milazzo 

 


fonte: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=813663072119458&id=100004273186920

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