mercoledì 28 giugno 2017

Brutte notizie per il tuo cervello: le bibite gassate o dolcificate aumentano il rischio di ictus e demenza


Le bevande molto diffuse nei supermercati possono essere dannose per la nostra salute. Sia che queste bevande contengano zucchero sia che abbiano le versioni dietetiche come aspartame, acesulfame k, sciroppo di glucosio, fruttosio, ecc. Un recente studio dimostra che le bevande dolcificate aumentano il rischio di ictus e demenza. In altre parole, stanno letteralmente martellando il tuo cervello.
Avevamo già parlato dello zucchero come causa di Alzheimer e demenza e quindi di come tutte le bevande contenenti zucchero andassero evitate. Infatti una sola lattina di cola contiene una quantità esorbitante di zucchero disciolta!
Ora abbiamo dei risultati anche per le altre tipologie di bibite diffuse. I ricercatori dell’Università di Boston hanno reso noti i risultati dello studio: le persone che assumono bevande dietetiche (le cosiddette bibite “light”) sono quasi tre volte più a rischio di ictus e demenza.

Le Bevande dolcificate aumentano il rischio di ictus e demenza

I ricercatori hanno studiato le tendenze dei consumatori di bibite in un campione di quasi 3.000 adulti e hanno scoperto alcuni dati sorprendenti. Riferendosi a persone di età superiore ai 45 anni per lo studio dell’incidenza di ictus e a persone di più di 60 anni per quanto riguarda la demenza, hanno scoperto che l’assunzione regolare di bevande “light” quasi triplica il rischio di ictus e di demenza.
Tale rischio è valido anche dopo aver considerato altri fattori di rischio come l’obesità, la qualità della dieta, i livelli di esercizio fisico e il fumo.
“Questi studi non hanno un valore assoluto, ma sono dati molto forti e ci danno un grande avvertimento. Sembra che non ci sia molto da fare per le bibite zuccherate, sostituire lo zucchero con dolcificanti artificiali non sembra affatto aiutare. Forse tornare ad apprezzare un buon bicchiere d’acqua è qualcosa a cui dovremmo riabituarci”. – spiega la Dott. Sudha Seshadri, professoressa di neurologia e docente presso l’Alzheimer’s Disease Center della Boston University
Ma il team di ricerca della Boston University non si è fermato 1ui. Ha studiato le conseguenze indotte dall’assumere questo tipo di bevande.
Ora, come sappiamo bene, i grassi sani sono vitali per mantenerci in buona salute. Ma ci sono ancora troppe persone che continuano a tracannare bibite gassate. L’eccesso di zucchero è risaputo che provochi malattie cardiache e seri danni metabolici. Ma i ricercatori dell’Università di Boston volevano studiare gli effetti delle bibite gassate, bevande analcoliche e succhi di frutta sul cervello umano.Sia che parliamo dello zucchero “vero” sia che parliamo dei pericoli dell’alto contenuto di fruttosio dello sciroppo di mais, la scienza parla chiaro. Lo scandalo dell’industria dello zucchero degli anni ‘50 e ‘60 stabiliva l’inizio di un disastro alimentare. Gli studi falsificati finanziati dalle industrie dello zucchero spostarono la percezione pubblica, ingannando la gente a pensare che non fosse lo zucchero il nemico della salute, ma i grassi.
Utilizzando l’imaging a risonanza magnetica (MRI), test cognitivi e dati esistenti, gli scienziati hanno scoperto che bere più di due bevande zuccherate al giorno o più di 3 bibite gassate da luogo ad una riduzione del volume cerebrale. Stiamo parlando di un vero e proprio ritiro del cervello, una riduzione delle dimensioni dell’ippocampo. Ciò porta anche ad un invecchiamento accelerato del cervello e ad un impoverimento della memoria. Questi sono tutti fattori di rischio, che possono indurre ai primi stadi dell’Alzheimer.
Anche solamente una bibita gassata al giorno può produrre la riduzione del volume cerebrale, come mostra uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of the Alzheimer’s Association.

Altri disturbi di salute collegati all’assunzione di bibite gassate e zuccherate

L’Università di Boston ha mostrato la prima connessione tra bevande gassate e demenza, ma c’è una lunga lista di ricercatori che hanno trovato collegamenti tra queste bevande artificialmente zuccherate ed una serie di problemi di salute, tra cui:
  • Depressione. Bere 4 o più lattine al giorno è collegato a un rischio di depressione superiore del 30% (1)
  • Danni ai reni. Il consumo di questo tipo di bevande sul lungo periodo è collegato ad una riduzione del 30% della funzionalità renale. (2)
  • Diabete di tipo 2 e sindrome metabolica. Le bibite gassate, specialmente quello cosiddette light o diet bevute quotidianamente aumentano il rischio di sindrome metabolica del 36%. Aumenta anche il rischio di diabete di tipo 2 del 67% (3)

3 bevande salutari come alternative alle bibite gassate

Perché bere qualcosa che ti accorcia la vita? Prova queste sane alternative invece:
  • Tè verde. Bere tè può ridurre il rischio di Alzheimer fino all’86%.
  • Kombucha. Ami le bollicine delle bibite gassate? Prova il kombucha! Conosciuto come “Elisir di lunga vita” dai cinesi, è una bomba di probiotici e di energia.
  • KefirE’ una bevanda fermentata e quindi leggermente gassata naturalmente come il kombucha, con il vantaggio che non contiene teina/caffeina e quindi è adattata a tutti.

Considerazioni finali

  • Le cosiddette bevande diet o light triplicano il rischio di ictus e demenza.
  • Le bevande zuccherate sono anch’esse dannose
  • Bere una bibita gassata al giorno riduce il volume del tuo cervello.
  • Bere bevande zuccherate regolarmente riduce le dimensioni dell’ippocampo, porta un invecchiamento cerebrale accelerato e danneggia la memoria. Questi sono tutti fattori di rischio per l’Alzheimer.
  • Invece di bere queste bevande, prova il tè verde, il kefir o il kombucha

Riccardo Lautizi





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