Con
l’avanzare del lavoro di auto-osservazione del comportamento della personalità –
principalmente sesso, emozioni e mente – il “discepolo sul sentiero” si rende
conto di quanto sia formidabile la responsabilità del pensiero, cioè di quanto
sia grande la responsabilità che grava sulle sue spalle per il semplice fatto
di esercitare ogni giorno questa facoltà della mente.
Tale
responsabilità si estende infatti assai al di là di quanto l’uomo comune sia in
grado di vedere. Un essere umano è responsabile in modo piuttosto reale oltre
che del suo benessere psicologico anche del benessere di chi lo circonda e degli
eventi materiali che accadono nella sua vita.
Ogni
azione è l’ingresso in manifestazione – l’incarnazione – di idee, per cui con l’atto
del pensare si diviene responsabili degli eventi che accadono nel mondo.
Comprendendo
questo, chi svolge un lavoro su di sé comincerà a stare molto attento a cosa
passa per la sua testa, comincerà a rendersi conto che deve progressivamente
imparare a controllare i suoi pensieri – il che va decisamente oltre il modo di
vedere dell’uomo ordinario – facendo una selezione fra quelli che ha intenzione
di generare e quelli che è imperativo vengano scacciati.
L’attento
osservatore si accorge pure che la qualità dei pensieri che attira verso di sé
dal mondo esterno, sarà ampiamente determinata dal genere di pensieri che egli
genera dentro di sé.
Egli dunque non è solo un generatore che lancia pensieri
oltre l’area del suo campo magnetico, ma è anche un magnete che attira verso di
sé le sostanze che rispondono alla forza magnetica che egli stesso emana con il
suo pensare. A causa dei suoi pensieri, dunque, attira a sé altri pensieri
dello stesso genere che sono nell’aria.
Il
fatto che la sua mente sia piena di buoni o cattivi pensieri, dipenderà dalle
linee energetiche lungo le quali la sua forza mentale si eserciterà più spesso.
La ripetizione crea dei solchi nel campo
mentale che divengono in breve tempo abitudini di pensiero, queste a loro volta
attraggono eventi che rispondono a tali vibrazioni, creando letteralmente la
realtà materiale dell’individuo.
Ogni
qualvolta egli manda nel mondo un nobile pensiero, costruisce dentro di sé un
centro di attrazione verso il quale convergono senza sforzo altri nobili
pensieri, attirati per affinità magnetica, rafforzando quello da lui generato.
La
sua mente riceverà aiuto e sarà fortificata dalla somma di questi pensieri. In tal
modo, sempre per affinità, cominceranno a entrare in manifestazione eventi che
rispecchiano tale nobiltà d’animo.
D’altro
canto, chi lavora su di sé ha pure ben chiaro che quando lancia nel mondo un
pensiero basso di invidia, aggressività o sensualità, crea nella propria
coscienza un centro di uguale natura che attirerà i pensieri più vili esistenti
nell’atmosfera, e così accrescerà le sue stesse tendenze verso il male e
attirerà eventi che permetteranno la manifestazione di disagi nella sua quotidianità.
Abituatevi
dunque nella vita di ogni giorno ad interessarvi più del pensiero che dell’azione
e abbiate sempre presente che nelle regioni dell’invisibile vengono generate
tutte le forze che poi si riversano sia nella vostra vita psichica che in
quella fisica.
Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio
D.O.G. = Dogs Of God)
D.O.G. = Dogs Of God)
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