Nel tentativo di ribattere al presidente della Regione, Lorenzin ha giocato la carta dell’allarmismo all’estero:
“Il Veneto ha gravi carenze nella copertura vaccinale e di questo non si può far finta di niente, anche agli occhi del mondo. Una settimana fa i giornali austriaci hanno riportato l’indicazione espressa dalle autorità sanitarie austriache che invitano i loro connazionali a non andare a Gardaland perché c’è un problema di copertura vaccinale in Veneto”. Per concludere: “Ci rendiamo conto dei messaggi che passano fuori da qui per alimentare polemiche esclusivamente politiche?”.La frase del ministro è stata riportata dal quotidiano Il Gazzettino.
In realtà i giornali cui fa riferimento Lorenzin non sono austriaci, ma sloveni. Ed è uno: Delo.
L’articolo incriminato, poi, non cita autorità sanitarie, ma l’associazione pediatri; preoccupata, si legge nel testo, dalla volontà dei genitori (sloveni) di non vaccinare i figli contro il morbillo. Il riferimento a Gardaland c’è. Ma nessuno intima di evitare il parco divertimenti, semplicemente il cronista sottolinea che “in periodo di gite scolastiche c’è la possibilità per chi va a Gardaland o in Italia di contrarre il morbillo” così come è avvenuto “a 14 persone che hanno visitato una mostra a Nova Gorica”, in Slovenia.
Ieri il Ceo di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, ha smentito la finta notizia. Che è diventata politica e Adriano Zaccagnini di Mdp non ha perso l’occasione per sottolineare “l’irresponsabilità politica e istituzionale della ministra della salute”. Che ora dovrà visitare Gardaland. O imparare lo sloveno.
Davide Vecchi
Fonte: Il Fatto Quotidiano
http://www.informasalus.it/it/articoli/gardaland-vaccini-scivolone-lorenzin.php
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