Giusto un paio di giorni dopo che George Soros aveva avvisato che la terza guerra mondiale sarebbe stata imminente a meno che Washington
non avesse ceduto nei confronti della Cina riguardo l’inclusione nel
paniere di valute dell’FMI, il collettivo di hacker CiberBerkut ha
individuato il miliardario come il vero burattinaio alle spalle della
situazione ucraina. In tre compromettenti documenti, presumibilmente
estratti da una corrispondenza tra il manager di hedge fund e il
presidente ucraino Poroshenko, Soros tira fuori “Una strategia globale a
breve-medio termine per la nuova Ucraina”, esprime la sua sicurezza che
gli USA forniranno all’Ucraina l’appropriato sostegno militare letale,
“con lo stesso livello di sofisticazione nelle armi di difesa per
contrapporsi alle forze nemiche” ed infine spiega che “la prima priorità
di Poroshenko deve essere riprendere il controllo dei mercati
finanziari”, nella quale assicura che il presidente potrà avere l’aiuto
della FED aggiungendo “Sono pronto a chiamare Jack Lew del Tesoro USA
per sondare la sua opinione circa l’accordo sullo swap”.
Il gruppo di hacker CyberBerkut rivendica di aver penetrato il sito
dell’amministrazione presidenziale ucraina ed estratto la
corrispondenza tra Soros e Poroshenko. Ha subito postato i file .pdf
intercettati a questo indirizzo. Ulteriori dettagli appena riportati da
RT:
Gli hacktivisti hanno pubblicato tre file, tra di essi la bozza di una “strategia globale a breve e medio termine per la nuova Ucraina” di Soros (datata 12 marzo 2015); un report non datato sul supporto militare a Kiev e la lettera del miliardario a Poroshenko e al primo ministro Arseny Yatseniuk, datato 23 dicembre 2014.
Secondo i documenti trapelati, Soros supporta la linea di Obama in Ucraina, ma crede che gli USA dovrebbero fare ancora d più.È convinto che gli USA debbano fornire all’Ucraina assistenza militare letale “con lo stesso livello di sofisticazione nelle armi di difesa per contrapporsi alle forze nemiche”“in termini pokeristici, gli USA vedranno ma non rilanceranno” ha spiegato l’imprenditore ottantaquattrenne, apparentemente firmando una delle lettere come un “autoproclamatosi avvocato della nuova Ucraina”.I sostenitori occidentali vogliono che Kiev “restauri la capacità offensiva ucraina senza violare il trattato di Minsk” scrive Soros.
Tra le altre cose, i documenti sostengono che alle autorità ucraine
si stato richiesto di “ristabilire una parvenza di stabilità della
valuta e di funzionamento del sistema bancario” e “mantenere unità
presso i diversi rami del governo” per ricevere assistenza dagli alleati
stranieri.
Soros crede che spetti all’UE supportare Kiev finanziariamente, dicendo che “L’Europa deve raggiungere un nuovo accordo strutturale che permetta alla CE di allocare almeno un miliardo di dollari all’anno all’Ucraina”.Per come è messa ora l’economia, il miliardario ha scritto che l’ex ministro delle finanze cileno, Andres Velasco, dopo aver visitato l’Ucraina su sua richiesta è tornato con una “visione disperata della situazione finanziaria”.Soros ha avvertito Poroshenko che “La nuova Ucraina è letteralmente sull’orlo del collasso” a causa della carenza di riserve di denaro contante.La corrispondenza mostra che il miliardario è stato sempre in contatto con le autorità di Kiev per consultazioni.
Spulciando i documenti in dettaglio si trova uno scorsio intrigante:
Come sai, ho chiesto ad Andres Velasco, un ottimo economista che è stato un ministro delle finanze di successo in Cile dal 2006 al 2010 di visitare Kiev, dove ha incontrato il primo ministro; il presidente era a Varsavia in quel periodo. Velasco è tornato con una visione drammatica della situazione finanziaria. La Banca Nazionale Ucraina praticamente non ha riserve di denaro contante. Ciò significa che la grivnia non ha nulla a cui sostenersi. Se arrivasse il panico e la valuta crollasse come in Russia, la Banca Nazionale non potrebbe stabilizzare i tassi di cambio nemmeno temporaneamente come aveva fatto la Russia immettendo 90 miliardi di dollari sul mercato.
La tua prima priorità deve essere riprendere il controllo dei mercati finanziari – depositi bancari e tasso di cambio. Se non lo farai, non avrai modo di intraprendere riforme più profonde. Credo che la situazione possa essere stabilizzata impegnando il Consiglio Europeo a portare a termine il nuovo pacchetto di aiuti da 15 miliardi di dollari richiesto dal FMI per sbloccare la prossima tranche del pacchetto originale a fine gennaio 2015. Sulla base di quell’impegno alla FED potrebbe essere richiesto di estendere un accordo di scambio trimestrale da 15 miliardi di dollari con la Banca Nazionale Ucraina. Ciò rassicurerebbe i mercati ed eviterebbe il panico.…
Sono pronto a chiamare Jack Lew del Tesoro USA per sondare il terreno circa l’accordo di scambio.
Uno si chiede quali altre questioni di importanza nazionale
coinvolgano George Soros per farlo avvicinare al Segretario al Tesoro
USA per organizzare una cortesia della FED sotto forma di fondi
virtualmente illimitati solo per promuovere il programma futuro di una
persona sola.
Ed ecco come le teorie della cospirazione diventano prove della cospirazione un’altra volta.
I documenti sono qui sotto.
Ironicamente, il primo documento che contiene la “strategia globale
a breve-medio termine per una nuova Ucraina” e firmato da George Soros
“un autodichiaratosi avvocato della nuova Ucraina”, era stato creato da
Tamiko Bolton, la quarantenne che è diventata la terza moglie di Soros
alcuni anni fa.
La seguente lettera, mandata direttamente da Soros al presidente
ucraino Poroshenko e al pirmo ministro Yatseniuk, è gentile omaggio di
un pdf creato da Douglas York, l’assistente personale di Soros.
Infine, la lettera (scritta da Yasin Yaqubie del Gruppo
Internazionale di Crisi, secondo i metadati del pdf in questione) che
spinge gli USA “a fare di più”
Per ricapitolare: Soros sta facendo lobbysmo per conto
dell’Ucraina, spingendo per mezzi corazzati e armi, per opporsi a Putin
in ogni modo possibile.
Se veritieri, e dai metadati sembrano proprio esserli, questi
documenti mostrano come Soros stia cercando di aggirare gli accordi di
Minsk (ad esempio, come addestrare soldati ucraini senza avere una
presenza tangibile della NATO in Ucraina). I documenti collegano la
Nuland a Soros e mettono in luce chi tiri davvero le fila del
Dipartimento di Stato.
Infine, dato che i documenti non menzionano cosa Soros abbia in mente per l’Ucraina, si può usare l’immaginazione.
TYLER DURDEN
Fonte: http://www.zerohedge.com/
Link: http://www.zerohedge.com/news/2015-06-01/hacked-emails-expose-george-soros-ukraine-puppet-master
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