lunedì 15 febbraio 2016

La mente e il corpo hanno un centro?


La mente non può afferrare il nulla; non le piace il nulla. La mente, essendo una cosa essa stessa, è dualistica.

Divide sempre nelle coppie di opposti, nelle cose. Non può conoscere o afferrare o capire il nulla. Il fatto è che potreste aver cercato nella direzione sbagliata. Siete tutte persone intelligenti, ma potreste aver cercato per anni. Avete lavorato così tante cose nella mente, ma non è possibile trovare questo perché credete che sia una qualche sensazione o concetto o idea di cui è stato letto, o di cui la gente ha parlato. Cerchiamo qualcosa di simile e manchiamo la «non-cosalità» di essa.

Dovete prendere queste cose in esame . Hanno bisogno di essere guardate e comprese. Sono questo corpo, per esempio? Di che cosa è fatto questo corpo? Noi indaghiamo, diamo un’occhiata e vediamo che non è altro che gli elementi. Si tratta per l’80% di acqua. Poi ci sono l’aria, lo spazio, la materia, il fuoco. È solo gli elementi. Gli elementi possono essere suddivisi in particelle subatomiche, in nulla. Guardate a esso ancora una volta e vedere anche che non si può essere separati dagli elementi. Questo corpo è gli elementi. E non è separato dagli elementi. Vedete quanto si può andare lontano senza aria! Vedere dove potete arrivare senza acqua, spazio, calore corporeo (il fuoco) o materia.

Non mi piace usare la parola “Dio” o “il Supremo” puramente e semplicemente per la ragione che ognuno di noi probabilmente ha un concetto diverso di cosa siamo giunti a credere che Dio sia o non sia. Anche se siamo agnostici o atei, avremo un concetto al riguardo. Uso il termine «intelligenza-energia», ma io non sto parlando del vostro intelletto, perché ci sono molti gradi diversi di intelletto.

Quello di cui sto parlando è quella stessa intelligenza che fa funzionare l’universo. Il fatto stesso che i pianeti possano orbitare intorno alla terra e formare dei gas nella particolare configurazione e forma e tenere quella forma implica un’intelligenza. L’andare e venire delle stagioni implica un’intelligenza. Le maree che entrano ed escono implicano un’intelligenza. Guardate da vicino. Sta battendo il tuo cuore in questo momento, sta crescendo i capelli e le unghie, digerendo il cibo, sostituendo le cellule nel vostro corpo.

Il meccanismo e il funzionamento di questo corpo implicano che c’è una meravigliosa intelligenza che si esprime attraverso di esso, come esso. E questo è in realtà quello che siete – quell’intelligenza-energia. Essa vi ha formato, vi ha cresciuto e continua a crescervi. Sta sostituendo le cellule nel vostro corpo e facendo altre cose del tutto naturalmente, lo stesso che è nell’universo. Ma quello stato naturale è apparentemente stato offuscato dal ragionamento o dal funzionamento della mente.

Guardate il corpo e scomponetelo. Non c’è un centro qui in questo corpo che io possa dire “questo è ciò che sono”. È iniziato con l’unione dello sperma e dell’ovulo. Se il corpo ha avuto un qualche centro sarebbe stato quella cellula originale. Ma quella è andata da tempo. In questo momento, ci sono molte cellule che muoiono in questo corpo e che vengono sostituite.

Un’altra questione è “sono questa mente?” Sono questo pensiero primario “io sono”? Quel senso di presenza si esprime attraverso la mente come quel pensiero “Io sono”. Guarda al pensiero. Esiste davvero una cosa come la mente, oltre al pensare? Non riesco ad afferrare tutto ciò che posso chiamare mente.

Che cos’è il pensare? Il pensare a livello sottile è una molto, molto sottile vibrazione. Al livello di parola pronunciata è un suono. Il suono è una vibrazione, e una vibrazione è un movimento di energia. Quindi è lo stesso. Non hai ancora separato quell’intelligenza-energia. Se guardate di nuovo la vostra mente, si vedrà che vibra sempre negli opposti interconnessi. Se non è passato, che è la memoria, è anticipazione e immaginazione, che è futuro. E all’interno di tale intervallo, sta costantemente vibrando come coppie di opposti correlati. È buono o cattivo, piacevole o doloroso, felice o triste, amare o odiare, o qualsiasi altra cosa.

Date un’occhiata alla vostra mente. Sta costantemente vibrando in quei modelli. Vedete se sta facendo qualcosa di diverso da ciò. Quindi, vedete, il pensiero è uno strumento meraviglioso quando è utilizzato, la sua attività è molto meccanica. Un bambino, quando è nato, non ha lasciato quello stato naturale. Lui sta ancora funzionando in quello stato naturale. Se ha fame piangerà. Se è felice gorgoglierà. Lui defeca e urina senza alcun senso di preoccupazione. Succede soltanto, proprio come il suo cibo viene digerito.

Sta facendo attività, muovendo le mani, muovendo le braccia, ogni sorta di attività è in corso. In quella fase non sta attribuendo queste cose a un me (“io sto facendo questo” o “io sto facendo quello”). Lui non sa. Il ragionamento non è iniziato. Mentre il corpo cresce, anche questa linea di ragionamento comincia a funzionare. I suoi genitori gli dicono “il tuo nome è Johnny, sei un bravo ragazzo, sei un cattivo ragazzo. Tu sei questo, tu sei quello”.

Sente questo, e questo comincia a incidere su di lui. Egli impara che cosa significa questa parola o che cosa questo pensiero è. Egli lo traduce in etichette che gli vengono insegnate. Quindi, prima o poi si rende conto che è di me che stanno parlando (“Questo sono io. Io sono Johnny”), mentre prima era solo “il piccolo Johnny”.

Quando l’idea di un “io” o un “me” scende su di lui, naturalmente, la mente, funzionando nell’opposizione, chiede, «qual è il contrario di io o me? Non è altro da me, o non-io?» Ora sta vedendo cose che prima non discriminava affatto. Era solo il vedere; era solo l’udire. Ora quel senso di “me” o “io” scende su di lui. Egli sta vedendo queste cose come “non me” o “non io” (o altro da me), e si sente separato da esse.


Sailor Bob Adamson

Sailor Bob Adamson 2
Sailor Bob Adamson

fonte: http://www.non-dualita.it/mente-corpo-centro-sailor-bob-adamson/

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