La dura critica della politica di Hollande, di Bruno Guigue, analista politico e professore di filosofia e relatore nelle relazioni internazionali per la istruzione superiore.
Bruno Guigue, l’autore della lettera che traduco nel seguito, è un autore francese, nonchè analista politico, nato a Tolosa nel 1962. È professore di filosofia e relatore nelle relazioni internazionali per la istruzione superiore. Autore di cinque libri, tra cui: Aux origines du conflit Israélo-Arabe, l’invisible remords de l’Occident (L’Harmattan, 2002).
"Presidente Hollande, dopo che quest'attacco terroristico ha scosso il nostro paese, Lei si è riferito alla nazione con emozione e dignità, esprimendo la sua compassione per le vittime. Assumiamo quindi che Lei sia stato ben informato, poiché è stato in grado di puntare il dito dell’accusa immediatamente, sugli esecutori e ha chiamato la Francia a mostrare unità e solidarietà contro “il terrorismo islamico”
Ci ha invitato a serrare le fila e a radunare tutte le nostre energie per affrontare questa terribile minaccia. Ma tutta questa legittima chiamata alla coesione nazionale, quando il nostro paese si sente così vulnerabile, non dovrebbe proibire ai cittadini di fare domande sulle sue politiche.
Dal giorno in cui Lei è stato eletto, ha affermato di stare combattendo incessantemente il terrorismo.
Ma in realtà, Lei sembra stia facendo esattamente l’opposto.
Anziché combattere il male, Lei sta concentrando i suoi sforzi contro coloro che lo stanno veramente combattendo. Lei ci dice che sta combattendo il terrorismo, ma Lei non cessa mai di demonizzare e fare delle campagne politiche contro la Siria e Bashar al Assad.
Lei ha condannato questa questo Stato sovrano agli errori degli stessi criminali che aprono il fuoco sui nostri caffè e ristoranti, questo Stato sovrano detestato dai Suoi alleati americano-sionisti, perché si rifiuta di piegarsi al loro diktat. I mercenari Jihadisti stavano cercando un obiettivo e Lei cinicamente ha dato loro Damasco
Sì, migliaia di giovani hanno subito il lavaggio del cervello dalla Sua propaganda e sono stati persuasi a prendere le armi contro questo stato disprezzato, che Lei sogna di bombardare fino all’oblivio.
Fu il suo Ministro degli Esteri, Laurent Fabius, che lanciò la missione, quando dichiarò che “Bashar al Assad non merita di vivere”e che Al Qaeda [Al Nusra Front] siriana, stava facendo “un buon lavoro” in Siria.
Lei può cercare di nascondere la sua responsabilità, ma noi possiamo vedere ora come questi attacchi commessi in Francia, siano un risultato diretto della sua politica estera fallita.
Perché non ci sono attacchi in Italia, Argentina o Giappone? I Francesi sono forse puniti collettivamente per il Suo rifiuto di cooperare con i servizi segreti siriani, per identificare gli Jihadisti francesi ed evitare che ritornino in Francia?
I nostri compatrioti sanno che Lei ha espressamente proibito il trasferimento di fondi alla maggioranza dei Siriani che vivono nelle aree sotto controllo del governo all'interno della Siria?
Per caso costoro sanno che Lei non ha mai espresso una sola volta il Suo dispiacere per la moltitudine di vittime siriane causate dalle atrocità di Al Qaeda o che Lei persiste nell'imporre sanzioni su queste persone che resistono incessantemente ad attacchi terroristici di massa?
Lei ha deciso di svolgere un ruolo nel conflitto siriano ed ha indorato la pillola del Suo coinvolgimento, usando pretesti di aiuto umanitario, che ora stanno crollando come una casa di carte, e trasudano puzza acre di idrocarburi.
Lei ha trascinato la Francia in una palude che avrebbe dovuto essere evitata a tutti costi e Lei ha esposto il Suo popolo ad un effetto boomerang che porta con sé devastazione inimmaginabile.
Lei ha portato in casa la violenza che Lei e i suoi alleati neo-colonialisti hanno scatenato.
Lei crede forse che i francesi la ringrazieranno, specialmente dopo che avranno dipanato la matassa di questo evento drammatico?
Mr Hollande, quando sarà scesa la polvere su questo dramma e gli scatti fotografici della compassione saranno finiti, come le celebrazioni per l'unità patriottica, premierà ancora una volta con medaglie i foraggiatori del terrore?
Condannare il terrorismo apertamente e allo stesso tempo, intrattenere segretamente i suoi sponsor sauditi.
Gli USA hanno il loro Frankenstein in George W Bush, l'apprendista stregone del caos geopolitico.
Lei è il suo eguale, Lei è il Frankenstein della Francia.
Nell’associare la Francia ad una ribellione mafiosa, manipolata, settaria, pensando di stare facendo a pugni in modo intelligente mentre si è alle corde, Lei ha alimentato il mostro che ora sta estendendo i suoi tentacoli dentro la Francia. Lei si è alleato con DAESH, mentre costoro stavano combattendo Assad, ma li condannò dopo le prime esecuzioni di occidentali in Iraq.
Così Lei ha nutrito risentimento tra questi criminali da cui sembra che Lei si aspettasse maggiore comprensione. Lei è stato avvertito da pseudo esperti, la cui indipendenza intellettuale dipende totalmente da quanto vengono pagati da Lei, quindi è impossibile per Lei districarsi dai suoi errori, senza venire respinto.
Ma ancora, Lei continua a gettare sabbia nei nostri occhi con lo “Stato di Emergenza” e a far girandole con le sue piccole braccia. Siamo a nove mesi dalle elezioni, in cui ovviamente Lei cercherà di manipolare infatti.
Il suo lascito sarà il frutto marcio della sua inettitudine politica, la manifestazione della sua incompetenza come ministro che ha confuso Saddam Hussein con Bashar al Assad, un'assurdità che non riesce nemmeno a far fare un sorriso in questo giorno di dolore universale
fonte: http://21stcenturywire.com/2016/07/15/attacks-in-nice-open-letter-to-president-hollande-from-bruno-guigue/
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
http://www.thelivingspirits.net/societa-orwelliana/attacchi-a-nizza-lettera-aperta-di-bruno-guigue-al-presidente-hollande-da.html
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