martedì 19 luglio 2016

Monaci buddisti comprano centinaia di aragoste vive e le liberano nell’oceano



In gruppo di monaci buddisti nel Canada orientale ha acquistato sei carichi di aragoste (corrispondenti a circa 272 kg) destinate ad essere servite nei ristoranti e la ha liberate nell’oceano.

Le aragoste sono state liberate nelle acque della costa di Prince Edward Island la scorsa domenica dai monaci della Great Enlightenment Buddhist Institute Society. “Speriamo di trovare un luogo dove non ci siano delle gabbie che le aspettino” – ha dichiarato uno dei monaci a CBC News.

I monaci hanno benedetto le aragoste con acqua pura e hanno dedicato loro delle preghiere prima di riportarle alla libertà. Le aragoste provenivano da diversi punti dell’isola e ben presto sarebbero diventate parte dei menù locali.

Non si sa di preciso quanto i monaci abbiano speso per liberare le aragoste ma una cifra possibile è pari a circa 4800 dollari considerando il prezzo di vendita delle aragoste in Canada, secondo quanto riportato dalla stampa locale.

Con il loro gesto i monaci buddisti non volevano convincere le persone a diventare vegetariane o vegane ma speravano di diffondere un sentimento di compassione, che nel buddismo equivale alla nostra empatia e non ha un’accezione negativa. I monaci che hanno liberato le aragoste rispettano le scelte alimentari di tutti e vogliono semplicemente insegnare a coltivare una maggiore empatia verso gli animali. "Il nostro scopo è coltivare la compassione verso gli altri. Può trattarsi di aragoste ma anche di vermi, mosche, farfalle o di qualsiasi altro animale” – hanno spiegato i monaci.

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Alcuni monaci buddisti avevano compiuto un gesto simile lungo le coste del Nord del Massachusetts nel 2011. “Anche se verranno catturate di nuovo, grazie a questo gesto avranno comunque una vita un po’ più lunga”, hanno sottolineato i monaci.

Infine, i monaci hanno ricordato a tutti che non serve essere buddisti per rispettare gli animali e per intervenire per salvarli. Qualsiasi persona può decidere di aiutare gli animali in pericolo e di provare una maggiore compassione verso di loro.


Marta Albè
Fonte foto: CBC News


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