Il Prof. Henry Joyeux
è un noto medico oncologo francese di Montpeiller molto attivo nel
campo della giusta informazione in merito ai rischi connessi alla
pratica vaccinale.
Da molto tempo il Prof. Henry Joyeux afferma la pericolosità del vaccino esavalente Infanrix Hexa [lo stesso che riporta l’autismo fra le reazioni avverse omesse intenzionalmente dall’azienda produttrice]
a causa degli adiuvanti in esso contenuti [come l’alluminio]. Non si
definisce “antivaccinista”; ma afferma giustamente di attivarsi per
vaccinazioni più sicure.
Il Professor Henri Joyeux, già abbondantemente in pensione dal 2014, è stato rimosso dall’Ordine dei Medici, proprio come il Dottor Marc Vercoutere, per aver allertato l’opinione pubblica in merito alla pericolosità degli adiuvanti contenuti nelle vaccinazioni dell’infanzia.
Questa decisione
sa molto di dittatura. Il messaggio che viene più volte veicolato è che
si deve riferire ai genitori che i vaccini vanno fatti o altrimenti si
rischia la radiazione.
Questa
soluzione è francamente ridicola, e anche irrispettosa delle libertà
individuali, a tal punto da produrre boomerang incontrollati per
l’industria dittatoriale farmaceutica.
L’oncologo
era stato oggetto di una denuncia da parte del Collegio Nazionale dei
medici nel giugno 2015, per il lancio [ancora attivo] di una petizione
per attenzionare il Ministro della Salute, Marisol Touraine, al riguardo della presenza di “alluminio e formaldeide, due sostanze molto pericolose per gli esseri umani, in particolare i neonati“, nel vaccino esavalente Infanrix Hexa.
Il
testo ha raccolto oltre un milione di firme alla data del 10 luglio
2016, e il titolo è tutto un programma in quanto evidenzia come i
francesi sono in ostaggio di leggi a favore dell’industria del farmaco.
cliccare sull’immagine per essere indirizzati alla petizione
Infatti, secondo il Prof. Henri Joyeux, dal settembre 2014, l’uso del vaccino esavalente si sarebbe diffuso perché “la situazione è peggiorata con carenze diffuse di vaccini tetravalenti e pentavalenti“.
Il risultato è che i genitori sono privati del loro diritto di scelta, ritrovandosi a:
- lasciare i loro bambini senza copertura vaccinale ed esporli, oltre ai rischi sanitari, all’azione giuridica secondo la legge vigente e alla minaccia d’esclusione dagli asili nido, dalle scuole e altri servizi pubblici;
- vaccinare col vaccino esavalente, tutt’altro che esente da rischi e lacune.
Infatti, il problema è che il vaccino Infanrix Hexa:
- contiene due sostanze pericolose come alluminio e formaldeide, molto pericolose per gli esseri umani, in particolare i neonati, che possono causare gravi malattie tra cui, la miofascite macrofagica;
- contiene il vaccino contro l’epatite B sospettato di un legame con la sclerosi multipla;
- e costa al Sistema Sanitario fino a 7 volte di più rispetto ad altri vaccini.
Inoltre, la vaccinazione nei bambini contro sei grave malattie in sé è una procedura medica rischiosa, che può innescare una reazione immunitaria incontrollata [shock anafilattico], nonché aumentare il rischio di malattia autoimmune nel lungo periodo.
Per completezza d’informazione, a queste stesse conclusioni è giunto anche il Prof. Yeuda Shoenfeld del quale abbiamo tradotto un capitolo del suo ultimo lavoro “Vaccines and Autoimmunity“: Adiuvanti in Alluminio e disordini neurologici. Nessuno potrebbe mai accusare Yehuda Shoenfeld
di essere un ciarlatano, considerato che il clinico israeliano studia
da oltre trent’anni il sistema immunitario umano ed è all’apice della
sua carriera. È autore di innumerevoli studi – The Mosaic of Autoimmunity, Autoantibodies, Diagnostic Criteria in Autoimmune Diseases, Infection and Autoimmunity, Cancer and Autoimmunity – alcuni dei quali sono pietre miliari per la pratica clinica. Anche Shoenfeld punta il dito contro i vaccini come il Prof. Henri Joyeux.
Molti incidenti inutili possono
verificarsi a causa di questa situazione. È per questo che genitori,
pazienti, cittadini e operatori sanitari si sono rivolti in massa al
ministro, per chiederle di intervenire con urgenza in modo che il
semplice vaccino DTP senza alluminio per i neonati fosse reso nuovamente disponibile. La pessima risposta è stata la radiazione del Prof. Henri Joyeux.
Tuttavia, Marisol Touraine, ha lamentato una “situazione preoccupante in termini di approvvigionamento di alcuni vaccini essenziali” dopo che i produttori di vaccini e l’unione del settore farmaceutico [Leem] avevano assunto precisi “impegni” per arginare la carenza di vaccini dopo un incontro con il ministro.
La questione in oggetto è stata dibattuta anche durante la puntata televisiva di Envoyé Spécial dello scorso 11 febbraio 2016
dalla quale emerge, in tutto il suo squallore, il succo della questione
che si cela dietro al mercato dei vaccini, ovvero la questione
riguardante i cosiddetti “brevetti”.
Non sarete così malpensanti a tal punto
da sospettare che con banali “brevetti” farmaceutici si possa fare
affari sulla pelle dei cittadini?
Non sarete così malpensanti a tal punto da sospettare che con banali “brevetti” farmaceutici si possa contribuire allo sviluppo di vaccini?
Non sarete così malpensanti a tal punto da sospettare che con banali “brevetti” farmaceutici si possa creare un regime di monopolio?
Orbene … A guardare questo brevissimo stralcio, la storia del “brevetto dell’epatite B” dimostra che, forse forse, è legittimo coltivare qualche dubbio in merito a certe azioni da dittatura sanitaria.
Diffidate
sempre da coloro che pontificano allegramente a favore dei vaccini, a
tal punto da infiammare la platea inneggiando alla radiazione degli
operatori sanitari, perché il loro fine non è la tutela della salute ma
la tutela del loro portafoglio “brevetti”.
Riproduzione riservata ©
Nessun commento:
Posta un commento