La formazione del
tandem politico-militare tra Russia e Cina è un grande fallimento
dell'amministrazione del presidente americano Barack Obama, ritiene il
presidente della commissione Esteri della Duma Alexey Pushkov.
"Dal punto di vista dell'abc della politica estera americana, opporsi contemporaneamente sia a Pechino sia a Mosca è proibitivo. E' inutile e pericoloso per gli Stati Uniti. Inoltre la Cina si trova ora ad un livello di potenza molto superiore rispetto ai tempi di Mao Zedong. La formazione del tandem politico-militare tra Russia e Cina rappresenta il principale fallimento dell'amministrazione Obama. Nemmeno gli insuccessi in Afghanistan, Iraq o Libia sono paragonabili a questo,"
— ha detto Pushkov in un'intervista al quotidiano "Izvestia".
Secondo il politico, l'emergere di Cina e Russia in un'alleanza alternativa incide direttamente sulla posizione strategica degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
Gli interessi di Washington e Pechino si scontrano nel Mar Cinese Meridionale. Le rivendicazioni storiche della Cina, così come le dichiarazioni che paventano la possibilità della creazione di uno scudo antimissile nel Mar Cinese Meridionale, hanno provocato una reazione estremamente negativa a Washington. Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Ashton Carter ha esortato senza mezze misure ad interrompere ogni attività nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale, dal momento che a suo parere si destabilizza la regione.
In precedenza Barack Obama aveva affermato che le azioni della Cina sono illegali e aggressive e che Pechino non sempre si attiene alle "norme e leggi internazionali" quando si tratta di dispute territoriali. Ha accusato la Cina di sfruttare la sua superiorità, grandezza e forza per mettere i Paesi vicini all'angolo. A Pechino con pacatezza e giustamente hanno fatto notare che gli Stati Uniti non dovrebbero interferire in questioni che non li riguardano.
Al contrario negli ultimi anni le relazioni tra la Cina e la Russia si distinguono per solidità invidiabile e comprensione reciproca. Mosca sta sviluppando le sue relazioni con i partner della regione asiatico-pacifica. Nel maggio 2016 la Russia prenderà parte ad esercitazioni internazionali in materia di sicurezza marittima e di lotta al terrorismo nel Mar Cinese Meridionale, ha riferito sabato il vice ministro della Difesa Anatoly Antonov.
Secondo Antonov, la Russia ha buone prospettive di cooperazione con i Paesi della regione asiatico-pacifica in ambito di sicurezza navale, operazioni di mantenimento della pace, logistica e lotta contro il terrorismo internazionale.
fonte: http://sptnkne.ws/qR3
Secondo il politico, l'emergere di Cina e Russia in un'alleanza alternativa incide direttamente sulla posizione strategica degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
Gli interessi di Washington e Pechino si scontrano nel Mar Cinese Meridionale. Le rivendicazioni storiche della Cina, così come le dichiarazioni che paventano la possibilità della creazione di uno scudo antimissile nel Mar Cinese Meridionale, hanno provocato una reazione estremamente negativa a Washington. Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Ashton Carter ha esortato senza mezze misure ad interrompere ogni attività nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale, dal momento che a suo parere si destabilizza la regione.
In precedenza Barack Obama aveva affermato che le azioni della Cina sono illegali e aggressive e che Pechino non sempre si attiene alle "norme e leggi internazionali" quando si tratta di dispute territoriali. Ha accusato la Cina di sfruttare la sua superiorità, grandezza e forza per mettere i Paesi vicini all'angolo. A Pechino con pacatezza e giustamente hanno fatto notare che gli Stati Uniti non dovrebbero interferire in questioni che non li riguardano.
Al contrario negli ultimi anni le relazioni tra la Cina e la Russia si distinguono per solidità invidiabile e comprensione reciproca. Mosca sta sviluppando le sue relazioni con i partner della regione asiatico-pacifica. Nel maggio 2016 la Russia prenderà parte ad esercitazioni internazionali in materia di sicurezza marittima e di lotta al terrorismo nel Mar Cinese Meridionale, ha riferito sabato il vice ministro della Difesa Anatoly Antonov.
Secondo Antonov, la Russia ha buone prospettive di cooperazione con i Paesi della regione asiatico-pacifica in ambito di sicurezza navale, operazioni di mantenimento della pace, logistica e lotta contro il terrorismo internazionale.
fonte: http://sptnkne.ws/qR3
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