giovedì 7 luglio 2016

Il libro della conoscenza


"La verità è nella vita, non nella conoscenza teorica." (Tich Nath Hanh) 
Sagge parole quelle di Tich Nath Hanh. Esse hanno un significato molto profondo che invita alla meditazione come via da seguire per la crescita personale. Molti di voi sono, come me, nella via della conoscenza e del lavoro su di Se. Ciò comporta, lo sapete bene, un'opera di trasformazione continua attraverso il continuo vigilare sulle nostre azioni e, prima di esse, sui nostri pensieri.
 
Il lavoro su di Se porta, inevitabilmente, a cercare la via più breve per arrivare alla conoscenza. Ma la  conoscenza da sola non basta. La teoria, se non seguita dalla pratica, per quanto bella possa sembrare, NON PORTA AD ALCUN RISULTATO. Per conoscere la verità, per trasformare ciò che si sa in CIO' CHE E', occorre TRASFORMARE LA CONOSCENZA IN STILE DI VITA PRATICO.
 
Nessun libro può dare una conoscenza definitiva maggiore di quella che è già dentro di noi. Tutti noi conosciamo già, ma abbiamo solo dimenticato. L'educazione, infatti, ha come scopo quello di farci diventare dei miti agnellini obbedienti, soffocando il nostro spirito critico e, di conseguenza, la nostra capacità di porci delle domande che ci permettano di ottenere delle risposte per poter evolvere in maniera indipendente.
 
Come dice lo stesso Tich Nath Hanh (monaco buddista), LA VERITA' E' NELLA VITA. Ciò sta a significare che tutto quello di cui abbiamo bisogno, tutte le cose che dobbiamo conoscere per evolvere, SONO GIA' NELLA VITA, non nei libri o nei seminari. Ricordate che i libri, i seminari, i guru, si basano su conoscenze pratiche della vita. Tutto ciò che viene esperito quotidianamente e metabolizzato correttamente potrà farci da maestro.
 
LA VITA E' LA NOSTRA PIU' GRANDE MAESTRA. Nessuno può sostituire l'esperienza. Certo, occorre dare un significato corretto ad ogni accadimento per poter evolvere in maniera costruttiva e non distruttiva. Un evento luttuoso, infatti, potrà renderci vittime o eroi. Dipende. Tutto dipende da noi. Solo noi abbiamo la chiave di lettura necessaria per comprendere come meglio evolvere. Nessun altro può darcela.
 
I libri, i seminari, i guru, servono semplicemente a darci degli spunti che, SOLO SE APPLICATI ALLA VITA REALE, potranno portare i risultati che permetteranno la nostra evoluzione costruttiva. Se ci si limita solo a frequentare i seminari, leggere i libri o seguire un guru, si rischia di conoscere solo un lato della medaglia, quello teorico. Ciò creerà dipendenza da queste forme di conoscenza che porteranno alla speranza di poter evolvere in un futuro prossimo.
 
Io conosco un solo momento in cui poter evolvere, esso è QUI E ORA. Conosco una sola maestra che può far crescere in forza e conoscenza il nostro spirito, essa è LA VITA. Tutto il resto sono belle frasi dette o scritte da chi è già nell'esperienza di vita. Chi ha scritto un libro o tenuto un seminario divulgativo sa già cos'è la vita. Egli, infatti, basa tutti i suoi insegnamenti su esperienze pratiche avute nella VITA REALE.
 
Rischia di cadere in errore chi si limita a seguire seminari o leggere libri senza applicare. Solo l'applicazione può trasformare la paura in Amore, il buio in Luce, la guerra in Pace. Nient'altro. Applicare per evolvere è l'unica via verso l'evoluzione consapevole e definitiva, la chiave che permette di aprire le porte alla Conoscenza Consapevole di Se e di lasciarsi alle spalle definitivamente il buio e il conflitto creati fino ad allora dalla mente.

 
Vincenzo Bilotta
 

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