lunedì 3 aprile 2017

Sfascio Funzionale

In Italia, i servizi offerti dallo stato sono gravemente deficitari. La giustizia ad esempio è lacunosa, incomprensibile e dai tempi lunghissimi, ben oltre il grado massimo di umana sopportazione. La sanità funziona a ‘pelle di leopardo’, in alcuni istituti se la cava, in altri (soprattutto al meridione) siamo alla preistoria ed anche peggio. 
 
La sicurezza è anch’essa lacunosa, la sorveglianza ambientale ridicola e miope, la gestione del patrimonio storico/artistico impacciata e disattenta. I servizi di assistenza alla persona inesistenti oppure insufficienti. Stendiamo infine un velo pietoso sulla scuola e l’istruzione in generale.


In questo quadretto d’insieme, è forse solo l’istituzione militare a spiccare. Ci si dovrebbe chiedere come sia possibile che le cose vadano in questo modo. I media di regime rispondono che è colpa degli evasori fiscali e dei cosiddetti furbetti del cartellino mentre è chiaro che il sistema funziona male perché così è stato progettato e gestito, onde poter essere meglio controllato e dirottato dove, le elite occulte che governano le masse desiderano.


Una giustizia farraginosa, permetterà l’arbitrio del potente, una sanità in difficoltà lascerà campo libero ai maneggioni e così via. Il funzionamento gravemente deficitario dei servizi pubblici quindi è funzionale al loro assoggettamento ai poteri occulti. Lo stesso discorso è possibile rivolgere alla politica. Una classe politica derelitta, inconcludente e litigiosa è il substrato ideale per poterla gestire al meglio, sacrificandone di tanto in tanto alcuni elementi per dare l’impressione di un qual ricambio invero mai avvenuto.


Ci si potrebbe chiedere a questo punto perché negli altri paesi europei le cose vadano un pochino meglio. La risposta, secondo me, è nell’inutilità di eccedere nel controllo di popolazioni allineate e collaborative. Anche ai Kapò dei campi di concentramento venivano dati abiti e pasti migliori, no? Paesi come la Svizzera, il Regno Unito, la Germania, la Francia, i Paesi bassi, sono funzionali all’assoggettamento delle popolazioni, collaborano attivamente all’instaurazione del nuovo ordine mondiale, sono probabilmente stati creati appositamente per svolgere specifici ruoli di gestione e diffusione dei diktat oligarchici.


L’aristocrazia nera sta però abbandonando gli stati nazionali sostituendone le funzioni alle grandi corporation. Il loro dominio diverrà così in breve diretto ed intoccabile. I residui etici delle costituzioni nazionali non li toccheranno e la loro azione sarà sempre più svincolata dalle leggi ed insindacabile, i loro vertici inarrivabili.

Il nuovo ordine mondiale godrà di un vertice decisionale divinizzato: altero ed inconoscibile. Dall’Olimpo del potere discenderanno parole ed azioni insindacabili e perentorie. Di ciò, l’orrida comunità europea ne è un prodromo inquietante, con i suoi trattatelli dittatoriali antidemocratici, disumani e distruttivi.
 
 

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