L’espressione “Chiunque, tranne te” cosa esprime in se stessa?
L’eccezione che conferma la regola?
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.
Oliver Wendell Holmes
Oppure, esprime… la regola che "siamo tutti diversi"?
Se ogni individuo esprimesse questa verità, ognuno sarebbe una eccezione. In realtà, questo motto rappresenta un “punto della linea”, ergo, la linea è costituita da punti, per cui:
chiunque costituisce la linea
tranne quel punto che “solo” la rappresenta (tutti) essendo una eccezione.
- una verità quantistica, una e trina, contemporanea… che avviene allo stesso Tempo
- una riduzione d'Essere, che cammina nel proprio "cerchio", contenuto in un altro, più grande (una serie di cerchi o loop o motori)...
Sviluppando una tecnologia caratterizzata da “Tempo Zero” nella risposta, si potrebbe affermare che tutti i processi avvengono contemporaneamente, tutti i processi sono sulla stessa “linea Temporale”
ma, in realtà, scendendo di livello ci si accorgerebbe che i processi
sono sempre e comunque guidati da un ordine programmatico (gerarchia), seppure a livello infinitesimale (non registrabile dall'attualità).
Ossia, c’è sempre una dimensione della velocità che sfugge.
È una sorta di “posizione fetale” che si è andati (ri)assumendo; una linea di chiusura, come un fiore che si "stringe" alla sera, seguendo un senso pre imposto legato alla mancanza di luce.
La Vita è… sorprendente; hai mai pensato – ad esempio - che il “disordine” può anche essere una forma di esistenza?
Tu sistemi tutto e, regolarmente, il disordine torna ad apparire (dipende da te, ma occorre espandere il concetto: osservare il vettore ed il mezzo vettore), come se fosse una colonia di batteri o un formicaio o una barriera corallina o una fila di persone davanti allo sportello pubblico.
Tu sistemi tutto e, regolarmente, il disordine torna ad apparire (dipende da te, ma occorre espandere il concetto: osservare il vettore ed il mezzo vettore), come se fosse una colonia di batteri o un formicaio o una barriera corallina o una fila di persone davanti allo sportello pubblico.
Quel “disordine” è la classificazione umana dal punto di vista usuale umano… ma non è detto che l’umano attuale sia in grado di “comprendere tutto ciò che giudica di vedere/non vedere”.
Questo è il cammino di colui che: zoppo, semi cieco e semi sordo… pretende che Tutto sia come lui... "crede".
Se una mattina io
mi accorgessi che con l'alba sei partito
con le tue valigie verso un'altra vita
riempirei di meraviglia la città.
Ma forse dopo un po'
prenderei ad organizzarmi l'esistenza
mi convincerei che posso fare senza
chiamerei gli amici con curiosità
e me ne andrei da qua.
Cambierei tutte le opinioni
e brucerei le foto
con nuove convinzioni
mi condizionerei
forse ringiovanirei
e comunque ne uscirei
non so quando (quando)
non so come.
Ma se domani io
mi accorgessi che ci stiamo sopportando
e capissi che non stiamo più parlando
ti guardassi e non ti conoscessi più
io dipingerei di colori i muri
e stelle sul soffitto
ti direi le cose che non ho mai detto
che pericolo la quotidianità
e la tranquillità.
Dove sei, come vivi dentro?
C'è sempre sentimento
nel tuo parlare piano
e nella tua mano
c'è la voglia di tenere
quella mano nella mia.
Tu dormi e non pensare
ai dubbi dell'amore
ogni stupido timore è la prova che ti do
e rimango e ti cerco
non ti lascio più
non ti lascio più.
I dubbi dell’amore - Fiorella Mannoia, Enrico Ruggeri, Luigi Schiavone
Chiunque tranne te:
Te (Tu), dunque, hai il potere di “cambiare”, cosa? Il Mondo? Sì… il tuo Mondo.
Il
Mondo che ti ospita è organizzato da “altro”, ti fa da “baccello” – alla
sua maniera; pretendere di cambiarlo è come desiderare la Luna. Un
qualcosa di inarrivabile al livello attuale della crescita.
- il Mondo “segue”, anche se non lo sembra affatto o, forse, lo sembra (te lo fanno credere e ci credi) ma, nella sostanza, non cambia affatto in questo modo (apparenza, democrazia, libertà, evoluzione, etc.)
- il Mondo “segue” l’autentico cambiamento ma, sino al punto di “ritorno”, perché le 3d sono cicliche; ti seguono sino ad un certo punto nel tuo processo di sublimazione ed evaporazione, poi ti devono lasciare andare (limiti della realtà emersa; ciò che nel medioevo disegnavano come "Terra piatta")...
Per sublimazione si intende il passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato aeriforme senza passare attraverso lo stato liquido. Tale trasformazione avviene con acquisto di calore ed è quindi un processo endotermico…
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Dal “freddo al caldo” si auto conferma la regola aurea “preserva in attesa di…”.
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Dal “freddo al caldo” si auto conferma la regola aurea “preserva in attesa di…”.
Tempo in attesa del Tempo: due Tempi diversi (Chiunque tranne te)…
Ho deciso di utilizzare, frattalmente, alcuni motti pubblicitari che, ieri, sono giunti nella mia e-mail.
L’Unione Europea garantisce la libera circolazione anche per la professione forense. Ai sensi del decreto legislativo 96/2001, se acquisisci il titolo di avvocato in un Paese europeo puoi iscriverti all’Albo degli avvocati in Italia come avvocato stabilito. Dopo tre anni di esercizio della professione, puoi chiedere l’integrazione nell’Albo italiano come avvocato ordinario…
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Studiare da una parte per esercitare da un’altra parte:Circoscritti dal Sistema di leggi, si è liberi di circolare nell’Unione Europea.
secondo “convenienza e preparazione robotica, vuota, programmatica”.
Legal Academy è un percorso di Alta Formazione che offre l’opportunità di formarsi e aggiornarsi per affrontare le sfide del mondo di oggi sviluppando nuove competenze e nuovo network…
Per:
Per:
- laureandi o neo laureati che coltivano l’ambizione di eccellere nel mondo del Diritto e che comprendono la necessità di affiancare alla tradizionale formazione legale un sistema di competenze in grado di consentire loro un concreto salto di qualità nella futura competizione professionale
- avvocati che intendano interpretare il loro ruolo professionale con contenuti e modalità in linea con le più avanzate esigenze del contesto in cui operano
- professionisti del Diritto già affermati che intendano aprire nuove finestre di mercato e confrontarsi con uno scenario in rapida e profonda evoluzione
- manager che, per il ruolo ricoperto in azienda, sentano la necessità di approfondire specifiche tematiche legali, finanziarie ed economiche…
Un concreto salto di qualità nella futura competizione professionale… (radiazione).
Qualcosa che affonda le proprie radici nel passato e che si aggiorna (ri-avvolge) in continuazione:
mantenendo lo stesso imprinting. Ossia, il consueto processo di riduzione omeopatica, capace di smaterializzare l’evidenza (senso), agganciandola all’ambiente come se fosse… “polvere”.
A quel punto, l’apparenza può anche cambiare (aggiornamento), dando il senso di una evoluzione in corso ma, senza sostanza, perché la “sostanza” è presente nell’aria, in qualità e quantità tali da rimanere inalterata rispetto a quello che la “facciata apparente” distribuisce pubblicitariamente a livello collettivo.
Il Transurfing per uscire dal sistema e liberarsi dalla Matrix.
Car*… se non hai talenti o pregi eccezionali il sistema prevede che tu non possa essere primo. A dispetto di ogni ragionevole previsione, prenditi invece il diritto di essere unico, grazie al nuovo... libro di Vadim Zeland sul Transurfing: Scardinare il Sistema Tecnogeno...
La realtà è che siamo persone uniche. Ora anche libere.
Come diventare arbitri della propria realtà? Il primo e più importante passo è:
Come diventare arbitri della propria realtà? Il primo e più importante passo è:
scardinare il principio della società. Smettere di credere che "se tutti pensano e fanno così vuol dire che è giusto". Uscire dai ranghi. Smettere di marciare dietro al successo surrogato altrui e dirigersi alla ricerca del proprio.
Smetti di aspirare a essere il migliore per diventare invece Unico!
“Ogni-Uno è già Unico”. Occorre, però, a questo punto “riscoprire questa verità”…
Siete in grado di crearvi il mondo che più vi piace…
Che fare? Si è costretti ad accontentarsi di modelli che, con un’approssimazione grossolana, spiegano chi siamo e in quale mondo viviamo. Diversamente, “la nostra ragione perderebbe il lume della ragione”.
Che fare? Si è costretti ad accontentarsi di modelli che, con un’approssimazione grossolana, spiegano chi siamo e in quale mondo viviamo. Diversamente, “la nostra ragione perderebbe il lume della ragione”.
Ed è così che avviene:
se la ragione perde il suo appoggio in questo mondo, il suo “punto di unione” viene spostato in un altro mondo, parallelo, col risultato che la persona, secondo l’opinione degli altri, “ha perso la ragione, è impazzita”.
Resta il fatto che, comunque si cerchi di dare una spiegazione, qualsiasi siano i modelli che vengono costruiti, i problemi rimangono irrisolti, ora così come lo erano prima…
Tutti gli esseri viventi del nostro mondo “sono connessi” a un qualche programma…
È vero, la realtà è una sola, ma ognuno in questa realtà ha il suo strato singolo, separato da quello degli altri. Non è la realtà generale a cambiare, ma la configurazione dello strato del mondo di ognuno. Al vostro fianco un’altra persona può esistere in una realtà completamente diversa.
È una cosa che può sembrare incredibile, ma è davvero così. Il mondo intero è molto eterogeneo e questa varietà basta per una moltitudine di possibili configurazioni per ogni singolo strato. Con i vostri pensieri vi costruite una versione unica e personalizzata del vostro mondo. Lì è incluso o escluso ciò che è rispettivamente presente o assente nei vostri pensieri…
L’errore principale dell’uomo consiste nel fatto che egli agisce nel ruolo di osservatore passivo:
guarda
incantato lo specchio della realtà senza essere in grado di distogliere
il suo sguardo. Come se fosse un bio-televisore, egli guarda le
trasmissioni che gli vengono imposte dall’esterno… Per creare il proprio mondo, non si deve guardare lo schermo esterno (lo specchio), ma quello interno (se stessi).
Non guardare i programmi televisivi altrui, ma trasmettere i propri.
Non guardare i programmi televisivi altrui, ma trasmettere i propri.
Chi, dunque, (Metodo Indiretto) sta trasmettendo i propri programmi, scambiati per la realtà unica dalla maggioranza delle genti?
Occorre essere sempre più consapevoli del “grado di dipendenza individuale”, che va a formare/alimentare quello globale. Usiamo l’Analogia Frattale (ed anche il semplice “buonsenso”).
Mega blackout in Venezuela. Caracas al buio. Maduro: attacco pianificato.
Il Venezuela nuovamente al buio. Un gigantesco blackout elettrico ha lasciato a lume di candela il Centro e l’Ovest del Paese.
L’intera capitale Caracas è rimasta senza luce per oltre un’ora. Un episodio analogo si era prodotto il 3 settembre. Il Presidente Nicolàs Maduro parla di un attacco pianificato:
“Abbiamo informazioni – lo dicevo da tempo – che ci saranno nuovi attacchi contro il sistema elettrico. Avverto il Paese e il mondo intero: ho un’emergenza. Ho messo tutti i corpi dello Stato e le forze armate in stato di allerta”.
L’episodio
si è verificato dopo che il governo aveva effettivamente attivato
alcune misure per mettere in sicurezza il sistema elettrico nazionale.
In particolare era stata istituita la cosiddetta “Missione Elettrica Venezuela”, organo costituito da civili e militari preposto al controllo del sistema elettrico.
Link
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Se “va via la corrente” si precipita nel medioevo; all’istante. Paure che sembravano ormai un ricordo, tornano ad affiorare nella sfera dell’individuo.
Togliere la corrente è, dunque, un modo per:
- controllare
- ribadire (in codice) che è il “più forte”
- alimentare con una certa energia l’(Anti)Sistema
- sottolineare il livello di fragilità, dipendenza e precarietà in cui vive l’umano e gli umani.
Dal punto usuale della prospettiva, un blackout è solo un “guasto nella rete”.
Diciamo che è, allo stesso Tempo, quello e non solo quello:
la risultante della dualità è un “terzo stato quantico” sovrapposto (ed auto esistente, in un modo diverso da come s’interpreta l’esistenza, un modo nemmeno preso in considerazione dalla Massa quando pensa in termini di biodiversità).
Tassi negativi Bce: cosa può succedere ai risparmiatori?
Mezze dichiarazioni e mezze smentite. Negli ultimi dieci giorni la Banca Centrale Europea è tornata a parlare dell’ipotesi di una riduzione del tasso sui depositi marginali, attualmente a quota zero, per una quotazione in negativo.
Mezze dichiarazioni e mezze smentite. Negli ultimi dieci giorni la Banca Centrale Europea è tornata a parlare dell’ipotesi di una riduzione del tasso sui depositi marginali, attualmente a quota zero, per una quotazione in negativo.
Un vero e proprio spauracchio per i risparmiatori.
La scorsa settimana il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio, ha dichiarato come la Bce sia pronta per tagliare il tasso sui depositi, ora a zero, sulla falsariga di quanto è avvenuto in Danimarca. Per quanto riguarda l’area euro, la soluzione verrà presa solamente in situazioni estreme...
I depositi detenuti dal sistema bancario presso la banca centrale non indicano necessariamente che essi siano inoperosi poiché il prestito in una banca A per il saldo di un pagamento si traduce in un addebito presso il proprio conto presso la Bce che diventa un accredito in un’altra banca B che detiene ugualmente un conto presso la Bce.
I soldi sono “operosi”, circolano, anche se la liquidità della Bce alla fine di quest’iter è in pareggio.
Ciò non toglie che i depositi delle banche presso l’Eurosistema possano nascondere fondi inoperosi. Secondo l’analisi di Angelo Baglioni su La Voce.info, i tassi d’interesse negativi non risolverebbero il problema.
Una banca con eccesso di liquidità può decidere di tenere i propri fondi inoperosi presso la Bce per evitare il rischio di prestare quei soldi a un’impresa o a un’altra banca. Di fronte a questo rischio, l’introduzione di penalità potrebbe indurre la banca a sostituire il deposito con investimenti in titoli di Stato o a ridurre la propria liquidità restituendo i soldi ricevuti in prestito da altre banche o dalla stessa Bce.
In sostanza non cambierebbe nulla. Quei soldi non verrebbero comunque prestati alle imprese:
l’interesse da pagare alla Bce diventerebbe una sorta di tassa sulla gestione della liquidità della banca e a dover sostenere questa tassazione sarebbe la clientela, come, peraltro, è già avvenuto in Danimarca…
I soldi sono “operosi”, circolano, anche se la liquidità della Bce alla fine di quest’iter è in pareggio…
Si è ancora una volta alle prese con un qualcosa di apparente, nella sua immagine collettiva, ma reale, fisico, per quanto riguarda la sostanza sociale (effetti).
La Bce è l’azienda che, comunque, a prescindere da qualsiasi evento o situazione… “guadagna”.
La società è “robotica”, programmata, educata all’obbedienza, etc.
Amazon verso droni al posto di fattorini: consegne in 30 minuti.
Amazon utilizzerà dei droni come fattorini per le consegne a domicilio. Lo ha riferito la società del sito di e-commerce, sottolineando che con il velivolo senza pilota le consegne saranno possibili in meno di 30 minuti.
Amazon utilizzerà dei droni come fattorini per le consegne a domicilio. Lo ha riferito la società del sito di e-commerce, sottolineando che con il velivolo senza pilota le consegne saranno possibili in meno di 30 minuti.
Il piano è stato anticipato ieri dal programma della Cbs '60 Minutes'.
Ma Amazon ha sottolineato che ci vorranno ancora alcuni anni per
mettere a punto la tecnologia e arrivare a un regolamento in merito da
parte della Federal Aviation Administration, l'Authority che presiede all'utilizzo degli spazi aerei negli Stati Uniti.
I mini droni sono capaci per ora di consegnare solo pacchi di un peso fino a 2,5 chilogrammi nel raggio di circa 16 chilometri dal deposito Amazon e dispongono di un'autorizzazione per pochi e limitati corridoi di volo.
Usare i droni per le consegne è meglio che usarli per bombardare? Peccato che una possibilità non escluda l’altra: è la società a trasformarsi senza mai lasciare il “segno dell’aratro” (sostanza del paradigma).
Rating sovrani: l’Esma individua i difetti di S&P’s, Moody’s e Fitch.
L’Esma, l’Europan securities and market authority, ha messo in luce alcune mancanze nei processi di elaborazione ed emissione dei rating sovrani da parte delle tre principali agenzie: S&P’s, Moody’s e Fitch Ratings.
L’Esma, l’Europan securities and market authority, ha messo in luce alcune mancanze nei processi di elaborazione ed emissione dei rating sovrani da parte delle tre principali agenzie: S&P’s, Moody’s e Fitch Ratings.
L’indagine è stata condotta dall’Authority tra febbraio e ottobre 2013 e ha evidenziato carenze nell’indipendenza e nella risoluzione dei conflitti di interesse, nella confidenzialità delle informative sui rating sovrani, nei timing di comunicazione delle decisioni e nelle risorse allocate a queste attività.
L’Esma non ha determinato se tali risultanze comportino una violazione della regolamentazione che guida le attività delle agenzie di rating e si riserva di prendere eventuali provvedimenti.
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S&P’s, Moody’s e Fitch: organismi, persone non fisiche… eggregore.
Con "chi/cosa" stiamo colloquiando? Con "chi/cosa" non ci ascolta, perché “capisce solo il proprio linguaggio”, Che cosa è successo al Tempo dello sbarco nel “Nuovo Mondo”?
Suvvia… è sempre il solito ritornello.
Tempo fa ho letto un libro di Viktor Frankl, il famoso filosofo e neurologo. E mi è rimasta impressa una frase:
"Quello che cercano le persone non è uno stato in cui non hanno più tensioni e stress. Quello che vogliono è agire (e se serve combattere) per qualcosa per cui valga la pena farlo.
Qualcosa che per loro abbia un senso".
Non
c'è niente da fare: questo bisogno è qualcosa di "cablato" all'interno
della mente umana. La ricerca di senso e di significato.
È quella che Joseph Campbell chiama "Il Viaggio dell'Eroe".
Il punto è che "la ricerca di senso in quello che fai" non è esattamente una materia di studio a scuola.
Non dico che qualcuno non voglia che tu trovi un senso di soddisfazione e un significato nel tuo lavoro.
Non dico che qualcuno non voglia che tu trovi un senso di soddisfazione e un significato nel tuo lavoro.
Ma la verità è che non gliene importa niente a nessuno:
dalla prima elementare al colloquio di lavoro non c'è nessuno che si preoccupi che il lavoro che farai da grande... e prima di quello che studierai... sia quello che fa per te, quello che ti svegli la mattina con la voglia fare.
Diciamo che "il senso di quello che fai" non è una parte dell'equazione quando costruisci la tua carriera. Non lo è per nessuno, tranne che per te, ovviamente.
È un senso che devi imparare a cercare prima e a costruire poi.
È un senso che devi imparare a cercare prima e a costruire poi.
Altrimenti passerai sempre il tempo a cercare di mettere insieme l'esterno (il mondo con le sue esigenze e le sue regole) e quello che vuoi tu.
Solo che quello che vuoi tu sarà sempre un pezzo troppo piccolo e (credi) insignificante rispetto a quello che vogliono tutte le altre persone.
Ed alla fine spesso finisci per dimenticarlo...
Simone Pacchiele
Simone Pacchiele
Chiunque tranne te: questo è centrale.
Te (Tu) sei diverso. Sei l’ago della bussola… della tua bussola.
L’attaccamento a questo Mondo è il magnetismo più forte che ti tiene “liberamente prigioniero”. L’oriente lo ha capito millenni fa, così ci dicono… ma come da programmazione (l’aria respirata è la stessa in tutto il Mondo) anche l’oriente si è occidentalizzato e viceversa, dando luogo ad un fenomeno globale di “media”, che evidenzia come il “contenitore” sia unico (non univoco: che consente un'unica interpretazione, interpretato esattamente. Link).
- il Mondo 3d conosciuto è unico (una sol cosa)
- il Mondo 3d conosciuto non è univoco (una sola interpretazione).
La chiave per spostarsi di frequenza è essere consapevoli della molteplice presenza/esistenza della verità (on/off).
Senza consapevolezza si è bloccati dall’interno.
Unico ed Univoco: l’incantesimo che mantiene i legami di covalenza della realtà emersa, nella direzione di “stabile”…
Un effetto risultante dall’adesione Massiva del consenso, individuo by individuo:
chiunque tranne te (me).
Riparto da me stesso.
Dipende da me.
Davide Nebuloni
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/12/chiunque-tranne-te.html#more
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