venerdì 27 febbraio 2015

COME AFFRONTARE IL PROPRIO PEDIATRA PROVACCINI


Per prima cosa dovete sapere che al contrario di quanto molto spesso affermano alcuni pediatri di libera scelta e sanitari dei centri vaccinali, il vostro bambino potrà frequentare qualsiasi scuola anche se non vaccinato. E’ la Legge che lo stabilisce e che vi tutela[1][2].

Per alcuni genitori può essere più semplice arrivare alla decisione di non vaccinare il proprio figlio che affrontare l’argomento vaccini con il proprio pediatra e a volte è difficile anche solo comunicargli la propria scelta.

Nella nostra esperienza sono  molti i genitori che – nonostante siano poco convinti – cedono alle pressioni del medico oppure dei sanitari delle ASL e fanno inoculare i vaccini ai propri figli.

Vi invitiamo a non permettere che tali pressioni vi portino ad operare questa importantissima scelta solo sull’onda della paura che spesso viene instillata ad arte.

ALCUNI SUGGERIMENTI SU COME AFFRONTARE “QUELLA” CONVERSAZIONE
  • CERCA DI CAPIRE DA DOVE ARRIVA IL TUO TIMORE DI CONFRONTO
self-confidence
Ti senti in difficoltà perché il tuo medico ha un sacco di diplomi, lauree etc ? Sei una persona che normalmente evita le discussioni o i confronti?  Ti consideri timido? Sei preoccupato perché hai il timore che tuo figlio potrebbe ammalarsi se non lo vaccini ? Sei genitore da poco ?
Se riesci a capire il perché di questo tuo timore, allora potrai decidere se è necessario affrontarne l’origine o se è irrilevante ai fini della discussione sui vaccini.
  • ASCOLTA IL TUO ISTINTO
Lo chiamano in molti modi: istinto materno, sesto senso etc. Chiamatelo come preferite ma ascoltatelo ! Se non siete convinti, se avete timore di vaccinare vostro figlio, seguite il vostro istinto. Concedetevi un po’ più di tempo per fare ricerca e decidere quindi in modo veramente consapevole.
  • LEGGI I FOGLIETTI ILLUSTRATIVI
Puoi chiedere al tuo ambulatorio vaccinale (che è tenuto a farlo) di fornirti i foglietti illustrativi dei vaccini che sei invitato a far inoculare al tuo bambino. Se invece preferisci, puoi semplicemente chiamare l’ambulatorio per farti dire i nome commerciale dei vaccini e poi cercherai i foglietti illustrativi su internet. E’ importante avere la possibilità di leggerli con calma, in un ambiente sereno e tranquillo, e di soffermarsi soprattutto sui possibili effetti collaterali e sugli ingredienti. E’ bene ricordare che non vengono indicati tutti gli ingredienti (se sono sotto una certa soglia; se sono “generalmente considerati sicuri” etc.), ma questo fa parte di quella fase di reperimento di informazioni che generalmente avviene parallelamente alla lettura di altre risorse. Puo’ in ogni caso essere uno spunto di discussione e di dialogo con il proprio pediatra.
  • ESERCITATI SULLE TUE PERSONALI RISPOSTE
Cosa risponderai quando il medico ti dirà che è ora di vaccinare il tuo bambino o ti chiederà se lo hai portato a vaccinare ? Quale risposta ti si addice di più ?
“Il nostro bambino sta benissimo così, grazie”
“Per adesso abbiamo deciso di posticipare i vaccini”
“Ho deciso di non vaccinare il bambino”
“Mi sto informando e non ho ancora deciso se vaccinare il bimbo”
Aspettati di innescare le più diverse reazioni da parte del pediatra, ma sarà un ottimo banco di prova per capire se in futuro sarà necessario cambiare pediatra o meno.
  • PREPARATI A QUELLO CHE TI DIRÀ IL MEDICO AL PRIMO BILANCIO DI SALUTE.
I medici vengono istruiti ad utilizzare certe tecniche quando si trovano di fronte a genitori che mettono in discussione i vaccini, tanto che se esporrai le tue  preoccupazioni,spesso i medici rispondono con frasi  che sembrano far parte di una sorta di “copione” [3] (che poi è più o meno lo stesso in tutt’Italia), come ad esempio “i vaccini hanno salvato l’umanità”, “di morbillo si muore”, “i vaccini non causano l’autismo”; solo che vengono istruiti ad essere empatici (in alcuni casi invece solo a fare il più bieco terrorismo) più che a fornire informazioni scientifiche imparziali.
  • APPOGGIATI AD UNA RETE DI AMICI CHE TI SIANO DI SOSTEGNO
Questo suggerimento vale non solo per le questioni legate strettamente ai vaccini, ma più in generale per le sfide che l’essere genitori comporta. Avere un gruppo di persone – che siano familiari, amici, o persone incontrate online – che ti dia la possibilità di discutere serenamente dei temi sui quali hai necessità di confronto, non solo ti permetterà di scambiare informazioni, ma anche di rendere più solide le tue posizioni.
  • CERCA UN MEDICO CHE ACCETTI E RISPETTI LA TUA SCELTA RIGUARDO I VACCINI
conversazioneSe il rapporto con il pediatra si fa difficile a causa della tua scelta, oppure nel caso in cui si rifiuti di avere in cura il tuo bambino in quanto non vaccinato (cosa che può legalmente fare[4]) ed in ogni caso più in generale per avere un rapporto sereno con il medico al quale farai riferimento in futuro, cerca un medico che rispetti la tua scelta. Chiedi  agli amici, soprattutto a quelli che condividono la tua visione.
CONCLUSIONI
Discutere di vaccini con il pediatra può non essere semplice. Con un po’ di tempo, ricerca e supporto, ti sentirai a tuoi agio e arriverai a chiedervi come hai mai potuto temere il confronto. Non assumere l’atteggiamento di chi vuol far cambiare idea al proprio medico, ma nemmeno quello di chi si accontenta di poche superficiali spiegazioni e frasi d’effetto. La strada da intraprendere è quella fatta di rispetto reciproco perché anche un pediatra pro-vaccini può essere un buon pediatra per vostro figlio se il rapporto sarà chiaro e rispettoso.

In ogni caso, lo ripetiamo, la scelta dev’essere SOLO tua e non cedere alle pressioni che ricevereai è il primo passo verso una scelta consapevole.


[1] http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/dpr51198.html
[2] http://comilva.org/scuola-e-comunita-infantili/
[3] http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_134_allegato.pdf
[4] http://www.medicoeleggi.com/argomenti00/italia1/12157.htm


fonte: http://comilva.org/come-affrontare-il-proprio-pediatra-provaccini/

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