Per
prima cosa dovete sapere che al contrario di quanto molto spesso
affermano alcuni pediatri di libera scelta e sanitari dei centri
vaccinali, il vostro bambino potrà frequentare qualsiasi scuola anche se
non vaccinato. E’ la Legge che lo stabilisce e che vi tutela
[1][2].
Per alcuni genitori può essere più semplice arrivare alla decisione
di non vaccinare il proprio figlio che affrontare l’argomento vaccini
con il proprio pediatra e a volte è difficile anche solo comunicargli la
propria scelta.
Nella nostra esperienza sono molti i genitori che – nonostante siano
poco convinti – cedono alle pressioni del medico oppure dei sanitari
delle ASL e fanno inoculare i vaccini ai propri figli.
Vi invitiamo a non permettere che tali pressioni vi portino ad
operare questa importantissima scelta solo sull’onda della paura che
spesso viene instillata ad arte.
ALCUNI SUGGERIMENTI SU COME AFFRONTARE “QUELLA” CONVERSAZIONE
- CERCA DI CAPIRE DA DOVE ARRIVA IL TUO TIMORE DI CONFRONTO
Ti senti in difficoltà perché il tuo medico ha un sacco di diplomi,
lauree etc ? Sei una persona che normalmente evita le discussioni o i
confronti? Ti consideri timido? Sei preoccupato perché hai il timore
che tuo figlio potrebbe ammalarsi se non lo vaccini ? Sei genitore da
poco ?
Se riesci a capire il perché di questo tuo timore, allora potrai
decidere se è necessario affrontarne l’origine o se è irrilevante ai
fini della discussione sui vaccini.
Lo chiamano in molti modi: istinto materno, sesto senso etc.
Chiamatelo come preferite ma ascoltatelo ! Se non siete convinti, se
avete timore di vaccinare vostro figlio, seguite il vostro istinto.
Concedetevi un po’ più di tempo per fare ricerca e decidere quindi in
modo veramente consapevole.
-
LEGGI I FOGLIETTI ILLUSTRATIVI
Puoi chiedere al tuo ambulatorio vaccinale (che è tenuto a farlo) di
fornirti i foglietti illustrativi dei vaccini che sei invitato a far
inoculare al tuo bambino. Se invece preferisci, puoi semplicemente
chiamare l’ambulatorio per farti dire i nome commerciale dei vaccini e
poi cercherai i foglietti illustrativi su internet. E’ importante avere
la possibilità di leggerli con calma, in un ambiente sereno e
tranquillo, e di soffermarsi soprattutto sui possibili effetti
collaterali e sugli ingredienti. E’ bene ricordare che non vengono
indicati tutti gli ingredienti (se sono sotto una certa soglia; se sono
“generalmente considerati sicuri” etc.), ma questo fa parte di quella
fase di reperimento di informazioni che generalmente avviene
parallelamente alla lettura di altre risorse. Puo’ in ogni caso essere
uno spunto di discussione e di dialogo con il proprio pediatra.
-
ESERCITATI SULLE TUE PERSONALI RISPOSTE
Cosa risponderai quando il medico ti dirà che è ora di vaccinare il
tuo bambino o ti chiederà se lo hai portato a vaccinare ? Quale risposta
ti si addice di più ?
“Il nostro bambino sta benissimo così, grazie”
“Per adesso abbiamo deciso di posticipare i vaccini”
“Ho deciso di non vaccinare il bambino”
“Mi sto informando e non ho ancora deciso se vaccinare il bimbo”
Aspettati di innescare le più diverse reazioni da parte del pediatra,
ma sarà un ottimo banco di prova per capire se in futuro sarà
necessario cambiare pediatra o meno.
-
PREPARATI A QUELLO CHE TI DIRÀ IL MEDICO AL PRIMO BILANCIO DI SALUTE.
I medici vengono istruiti ad utilizzare certe tecniche quando si
trovano di fronte a genitori che mettono in discussione i vaccini, tanto
che se esporrai le tue preoccupazioni,spesso i medici rispondono con
frasi che sembrano far parte di una sorta di “copione”
[3]
(che poi è più o meno lo stesso in tutt’Italia), come ad esempio “i
vaccini hanno salvato l’umanità”, “di morbillo si muore”, “i vaccini non
causano l’autismo”; solo che vengono istruiti ad essere empatici (in
alcuni casi invece solo a fare il più bieco terrorismo) più che a
fornire informazioni scientifiche imparziali.
-
APPOGGIATI AD UNA RETE DI AMICI CHE TI SIANO DI SOSTEGNO
Questo suggerimento vale non solo per le questioni legate
strettamente ai vaccini, ma più in generale per le sfide che l’essere
genitori comporta. Avere un gruppo di persone – che siano familiari,
amici, o persone incontrate online – che ti dia la possibilità di
discutere serenamente dei temi sui quali hai necessità di confronto, non
solo ti permetterà di scambiare informazioni, ma anche di rendere più
solide le tue posizioni.
-
CERCA UN MEDICO CHE ACCETTI E RISPETTI LA TUA SCELTA RIGUARDO I VACCINI
Se il rapporto con il pediatra si fa difficile a causa della tua
scelta, oppure nel caso in cui si rifiuti di avere in cura il tuo
bambino in quanto non vaccinato (cosa che può legalmente fare
[4])
ed in ogni caso più in generale per avere un rapporto sereno con il
medico al quale farai riferimento in futuro, cerca un medico che
rispetti la tua scelta. Chiedi agli amici, soprattutto a quelli che
condividono la tua visione.
CONCLUSIONI
Discutere di vaccini con il pediatra può non essere semplice. Con un
po’ di tempo, ricerca e supporto, ti sentirai a tuoi agio e arriverai a
chiedervi come hai mai potuto
temere il confronto. Non assumere l’atteggiamento di chi vuol far
cambiare idea al proprio medico, ma nemmeno quello di chi si accontenta
di poche superficiali spiegazioni e frasi d’effetto. La strada da
intraprendere è quella fatta di rispetto reciproco perché anche un
pediatra pro-vaccini può essere un buon pediatra per vostro figlio se il
rapporto sarà chiaro e rispettoso.
In ogni caso, lo ripetiamo, la scelta dev’essere SOLO tua e non
cedere alle pressioni che ricevereai è il primo passo verso una scelta
consapevole.
[1] http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/dpr51198.html
[2] http://comilva.org/scuola-e-comunita-infantili/
[3] http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_134_allegato.pdf
[4] http://www.medicoeleggi.com/argomenti00/italia1/12157.htm
fonte:
http://comilva.org/come-affrontare-il-proprio-pediatra-provaccini/
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