La vera felicità si trova
nelle cose semplici, apparentemente irrilevanti. Ma per essere
consapevole delle piccole cose è necessario che tu sia tranquillo
interiormente. E’ necessario un alto livello di attenzione.
Sii calmo.
Guarda. Ascolta. Sii presente. Diventa consapevole dei numerosi suoni
della natura – il fruscio delle foglie nel vento, il rumore delle gocce
di pioggia, il ronzio di un insetto, il primo canto degli uccelli
all’alba.
Concentrati nell’azione di ascoltare. Al di là dei suoni
c’è qualcosa di più grande: una sacralità che non può essere compresa
attraverso il pensiero.
Guarda un albero, un fiore, una pianta. Concentrati consapevolmente su di essi. Su come sono calmi, quanto profonde sono le radici dell’Essere.
Lascia che la natura ti insegni la sua calma. Tutti gli elementi della natura - ogni fiore, ogni albero e ogni animale – hanno un’importante lezione da insegnarci se solo ci fermiamo, guardiamo e ascoltiamo.
Solo guardare da vicino un animale può estraniarti dalla mente e
portarti nel momento presente, che è quello in cui gli animali vivono
sempre – e lasciarti andare alla vita. E’ così meraviglioso guardare un
animale, perché un animale non ha opinioni di se stesso. Lui è. Questa è
la ragione per cui il cane è così felice e il gatto fa le fusa.
Quando coccoli un cane o ascolti un gatto che fa le fusa, la mente può fermarsi per un istante e uno spazio di calma sorge dentro di te, un passaggio per entrare nell’Essere.
La funzione vitale che gli animali adempiono nel mondo non è stata pienamente riconosciuta. Essi mantengono milioni di persone in salute. Sono diventati i Guardiani dell’Essere.
La maggior parte di noi vive in un mondo di astrazioni mentali, concettualizzazioni e produzione di immagini – un mondo di pensieri. Siamo immersi in un continuo fluire di rumore mentale. A quanto sembra non ci è possibile smettere di pensare. Proprio come il cane ama rosicchiare le ossa, la mente umana ama i suoi problemi.
Ci danniamo
facendo, pensando, ricordando, prevedendo – persi in un labirinto di
complessità e in un mondo di problemi. La Natura può mostrarci la strada
di casa, la strada per uscire dalla prigione delle nostre menti. Chiudi
gli occhi e dì a te stesso: “Mi chiedo quale sarà il mio prossimo
pensiero”. Poi stai all’erta come un gatto che controlla la tana di un
topo. Ti accorgerai che, per tutto il tempo in cui starai attento, non
si presenterà alcun pensiero.
Ho vissuto con molti maestri zen, ed erano tutti gatti.
Milioni di persone, che altrimenti si perderebbero completamente nelle loro menti e in faccende passate e future senza fine, sono riportati dai loro cani o gatti nel momento presente, tante volte, a recuperare la gioia dell’Essere. Ci siamo dimenticati di quello che le rocce, le piante e gli animali ancora sanno. Ci siamo dimenticati come essere – essere calmi, essere se stessi, essere dov’è la vita: Qui e Adesso.
Il cane è nell’Adesso e quindi te lo può insegnare o ricordare.
Stai attento quando vedi un animale che gioca o si riposa. Lascia che l’animale ti insegni a sentirti a tuo agio nell’Adesso, a festeggiare la vita essendo completamente presente. Il cane è ancora nello stato naturale. E puoi vederlo facilmente perché tu hai dei problemi e il tuo cane no.E mentre i tuoi momenti felici possono essere rari, il tuo cane festeggia la vita continuamente. Guarda solo la coda… alcuni cani basta solo guardarli - un’occhiata è sufficiente – e la loro coda va… “La vita è bella! La vita é bella!” E non si stanno raccontando una storia del perché la vita è bella. E’ una percezione immediata.
Gli umani dicono “Io mi voglio bene” oppure “Io mi odio”. I
cani dicono “Woof, woof”, che tradotto significa “Io sono io”. Io la
chiamo integrità – essere una cosa sola con te stesso. Il cane non ha
idee su se stesso, buone o cattive, così non ha alcun bisogno di
impersonare dei ruoli, né di volersi bene o odiarsi. Non ha un io! Come
vivere liberi del fardello dell’io – che grande insegnamento spirituale.
” La chiave per la trasformazione è accogliere questo momento positivamente. Quale forma prenda non importa. Accettalo. Lascia che sia. Assecondalo.”Oh, quello era l’insegnamento del cane. Io sto solo traducendo in parole.Lascia che il tuo cane ti porti a fare una passeggiata tutti i giorni. Fa bene al corpo e fa bene all’anima. I cani sprigionano una bontà alla quale le persone sono sensibili. Una delle gioie di portare fuori il cane è che spesso le persone ti si avvicinano e immediatamente il loro cuori si aprono. Non sono interessate a te, naturalmente. Vogliono accarezzare il tuo cane.
I cani offrono la preziosa opportunità anche a persone che
sono intrappolate nei loro ego, di amare e di essere amati
incondizionatamente. Essi vivono con gli esseri umani da migliaia di
anni e ora c’è un legame fra cani e umani molto più stretto di quanto
non sia mai stato. Così parte del loro scopo divino è di aiutarci. Ma
questo va in tutti e due i sensi. Perché vivendo con gli umani, anche i
cani crescono in consapevolezza… E’ reciproco.
Siccome cani e gatti vivono ancora in connessione con l’Essere come in origine, ci possono aiutare a ritrovare il medesimo stato. Quando noi facciamo così, comunque, quello stato originale diviene più profondo e diventa consapevolezza. Noi non siamo sopraffatti dal pensiero. Noi andiamo oltre. La natura ti insegnerà a essere calmo, se tu non la prevarichi con un flusso di pensieri.
Un incontro molto profondo avviene quando tu senti la natura in quel modo, senza dare un nome alle cose. Quando tu non applichi a tutte le cose un nome e un’etichetta, ritorna nella tua vita un senso del miracoloso che l’umanità ha perduto da quando, molto tempo fa, invece di usare il pensiero, era divenuta succube del pensiero. La tua vita riacquista profondità. Le cose sembrano nuove, fresche. Che cos’è che tanti trovano incantevole negli animali? La loro essenza – il loro Essere – non è soffocata dalla mente, come succede in molti umani. E ogni volta che tu senti quell’essenza in qualcuno, anche tu la senti dentro di te. Ogni essere è una scintilla del divino o di Dio. Guarda negli occhi del cane e percepiscine l’intimo profondo. Quando sei presente, puoi sentire lo spirito, l’unica consapevolezza, in ogni creatura e amarla come te stesso.
L’amore è un’empatia profonda con l’Essenza dell’altro. Tu riconosci te stesso, la tua Essenza, nell’altro.
E così non infliggerai più sofferenza all’altro. Tu non sei separato dalla globalità. Sei una cosa sola con il sole, la terra, l’aria. Tu non hai una vita. Tu sei la vita. L’unica vita, l’unica consapevolezza assume la forma di un uomo o di una donna, un filo d’erba, un cane, un pianeta,il sole, una galassia… Questo è il gioco delle forme, la danza della vita. Fondamentalmente non siamo separati, non dall’altro né da qualsiasi forma vivente – un fiore, un albero, un gatto, un cane. Puoi sentire te stesso in essi. L’essenza di quello che tu sei. Potresti chiamarlo Dio.
C’è un’espressione cristiana che è bella… AMARE IL CREATORE NELLA CREATURA.
Eckhart Tolle e Patrick McDonnell
fonte: http://www.visionealchemica.com/guardiani-dellessere/
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