L’esercito
iracheno avrebbe abbattuto 2 aerei inglesi che trasportavano armi ai
terroristi del SIIL nella provincia di al-Anbar, rivela un parlamentare.
“Il Comitato di Sicurezza Nazionale e Difesa del Parlamento iracheno ha avuto accesso alle foto degli aerei inglesi schiantatisi mentre trasportavano armi al SIIL“,
ha detto il capo del comitato
Haqim al-Zamali, secondo il Centro informazioni del Consiglio Supremo
islamico iracheno. Ha detto che il parlamento iracheno ha chiesto a
Londra spiegazioni al riguardo. Il deputato iracheno inoltre ha svelato
che il governo di Baghdad riceve rapporti quotidiani da persone e forze
di sicurezza nella provincia di al-Anbar su numerosi aerei della
coalizione, a guida USA, che lanciano armi e rifornimenti al SIIL nelle
aree che controlla. Il deputato iracheno ha inoltre rilevato la causa di
tali aiuti occidentali al gruppo terroristico, spiegando che gli Stati
Uniti preferiscono una situazione caotica nella provincia di Anbar,
vicino le città di Qarbala e Baghdad, perché non vuole che la crisi del
SIIL finisca. Proprio oggi, un alto funzionario della provincia irachena
s’è scagliato contro i Paesi occidentali e i loro alleati regionali per
il sostegno ai terroristi taqfiri in Iraq, rivelando che armi di Stati
Uniti e Israele sono state scoperte nelle zone sgombrate dai terroristi
del SIIL.
“Abbiamo scoperto armi prodotte negli Stati Uniti, Paesi europei ed Israele nelle aree liberate dal controllo del SIIL, nella regione di al-Baqdad”,
il sito al-Ahad citava il responsabile del
Consiglio Provinciale di al-Anbar Qalaf Tarmuz, che osservava come armi
di fabbricazione europea e israeliana fossero state scoperte nella parte
orientale di Ramadi. Al-Zamali aveva rivelato a gennaio che gli aerei
della coalizione anti-SIIL avevano lanciato armi e alimentari al SIIL
presso le province di Salahudin, al-Anbar e Diyala. Al-Zamali ha
sottolineato che la coalizione è la principale causa dell’esistenza del
SIIL in Iraq.
“Ci sono le prove degli aiuti militari della coalizione guidata dagli USA ai terroristi del SIIL aviolanciati (carichi sganciati)“,
aveva detto a FNA a gennaio. Ha osservato che
i membri del suo comitato hanno già dimostrato che gli aerei
statunitensi avevano sganciato armi avanzate, comprese armi antiaeree,
al SIIL, e che aveva istituito una commissione d’inchiesta per indagare
sulla questione.
“Gli Stati Uniti sganciano armi al SIIL con la scusa di non conoscerne le posizioni e cercano di distorcere la realtà con le loro accuse”.
Ha osservato che la commissione aveva raccolto
dati e prove fornite da testimoni oculari, tra cui ufficiali
dell’esercito iracheno e forze popolari, e disse:
“Questi documenti sono stati consegnati alla commissione d’inchiesta… e verranno intraprese le misure necessarie per proteggere lo spazio aereo iracheno“.
Inoltre a gennaio, un altro deputato ribadiva che la coalizione degli
Stati Uniti è la principale causa della sopravvivenza del SIIL in Iraq.
“La coalizione internazionale è solo un pretesto per proteggere il SIIL aiutando il gruppo terrorista con attrezzature e armi“,
aveva detto Juma Diwan, membro del blocco al-Sadr nel parlamento
iracheno. Aveva detto che il sostegno della coalizione al SIIL è ormai
evidente a tutti, continuando:
“La coalizione non ha preso di mira le principali posizioni del SIIL in Iraq“.
A fine dicembre, il parlamentare del Comitato di Sicurezza Nazionale e
Difesa del Parlamento iracheno aveva rivelato che un aereo statunitense
aveva rifornito l’organizzazione terroristica SIIL di armi e munizioni
nella provincia di Salahudin. Il deputato Majid al-Gharawi dichiarò che
le informazioni disponibili sottolineavano che gli aerei statunitensi
rifornivano l’organizzazione SIIL non solo nella provincia di
Salahuddin, ma anche in altre province, segnalava Iraq tradelink.
Aggiunse che gli Stati Uniti e la coalizione internazionale
“non combattono seriamente l’organizzazione SIIL, perché hanno il potere tecnologico per determinare la presenza di uomini armati del SIIL e distruggerli in un mese“. Gharawi aggiunse che “gli Stati Uniti cercano di prolungare la guerra contro il SIIL per avere garanzie dal governo iracheno sul possesso di basi nelle province di Mosul e Anbar“.
La commissione sulla sicurezza di Salahudin aveva anche rivelato che
“aerei sconosciuti lanciavano armi e munizioni agli uomini armati del SIIL a sudest di Tiqrit“.
Anche alla fine di dicembre, un parlamentare iracheno sollevò dubbi
sulla serietà della coalizione anti-SIIL guidata dagli Stati Uniti, e
disse che il gruppo terrorista riceveva aiuti sganciati da velivoli non
identificati.
“La coalizione internazionale non è seria sugli attacchi aerei ai terroristi del SIIL e cerca anche di non far combattere le forze popolari (volontari) contro i taqfiri, in modo che il problema con il SIIL rimanga irrisolto nel prossimo futuro“,
aveva detto Nahlah al-Hababi a FNA.
“I terroristi del SIIL continuano a ricevere aiuti da aerei da aerei non identificati in Iraq e Siria”,
aggiunse. Hababi disse che gli accurati attacchi aerei della coalizione
vengono lanciati solo in quelle aree in cui sono presenti le forze
curde Peshmarga, mentre gli attacchi militari in altre regioni non sono
così precisi. A fine dicembre, la coalizione degli Stati Uniti lanciò
aiuti ai taqfiri in una zona a nord di Baghdad. Fonti sul campo in Iraq
dissero ad al-Manar che gli aerei della coalizione internazionale
lanciavano aiuti ai terroristi a Balad, nella provincia di Salahudin, a
nord di Baghdad. A ottobre, un comandante iraniano rimproverò gli Stati
Uniti per aver lanciato aiuti al SIIL, aggiungendo che quando gli Stati
Uniti sostennero che le armi furono erroneamente paracadutate al ISIL,
mentivano.
“Gli Stati Uniti e la pretesa coalizione anti-SIIL, che hanno lanciato la campagna contro tale gruppo terrorista e criminale, lo riforniscono di armi, cibo e medicine nella regione di Jalula (una città nel governatorato di Diyala, Iraq). Ciò dimostra esplicitamente la falsità delle pretese della coalizione e statunitensi“,
disse il
Vicecapo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Generale di
Brigata Masud Jazayeri. Gli Stati Uniti affermarono di aver paracadutato
armi e aiuti medici ai combattenti curdi in lotta con il SIIL a Kobani,
al confine tra Turchia e nord della Siria. Il dipartimento della Difesa
degli Stati Uniti disse di aver paracadutato 28 carichi di armi e
rifornimenti, ma uno di loro non arrivò ai combattenti curdi.
I video
poi comparsi indicavano che armi paracadutate dagli Stati Uniti erano
state prese dai militanti del SIIL. Il comandante iraniano insisteva sul
fatto che gli Stati Uniti avevano l’intelligence necessaria sulla
presenza del ISIL nella regione e che le loro pretese di avergli
erroneamente riforniti erano improbabili quanto false.
Fars News Agency Global Research,
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2015/02/24/lesercito-iracheno-abbatte-2-aerei-inglesi-che-rifornivano-il-siil/
Dall’abbattimento di un aereo britannico in Iraq, viene allo scoperto il “doppio gioco” delle forze anglo Americane in Iraq ed in Siria
Forze irachene hanno comunicato di aver abbattuto due aerei britannici che rifornivano di armi il gruppo terrorista dello Stato Islamico (ISIS). Lo ha annunciato il Lunedì il parlamentare iracheno Hakem al-Zameli.
L’abbattimento dei due aerei britannici ha avuto luogo Lunedì scorso nella provincia occidentale di Al.Anbar, una zona che gli USA preferiscono mantenere come un cortile secondario del conflitto nelle vicinanze della capitale irachena, Bagdad.
L’esponente parlamentare iracheno ha dichiarato da questa zona, che è caratterizzata da ampi spazi aperti, arrivano informazioni ogni giorno dalla popolazione locale che ha denunciato il sorvolo di aerei del Regno Unito e degli USA che portano armamento destinato ai gruppi dello Stato Islamico..
Lo stesso A-Zameli ha anche assicurato che la sua commissione parlamentare dispone di immagini di questi aerei britannici abbattuti ed ha richiesto alle autorità di Londra spiegazioni in merito.
La scorsa Domenica il ministro della Difesa Iracheno, Jaled al-Obeidi, aveva avvisato che l’Esercito dell’Iraq avrebbe abbattuto gli aerei che forniranno aiutio all’ISIS. “Qualsiasi aeronave che cerchi di aiutare o rifornire lo Stato Islamico sarà un obiettivo legittimo per le forze irachene. Non importa a quale paese appartenga”, ha sottolineato. Vedi: Irak derriba 2 aviones británicos que llevaban armas para EIIL’
Nello scorso 8 di Agosto, gli USA ed i loro alleati della coalizione anti ISIS ,avevano iniziato gli attacchi aerei in Iraq, con l’obiettivo di annientare questo gruppo terrorista. Alla fine del mese di Settembre hanno esteso le operazioni anche in Siria.
In ripetute occasioni gli aerei da combattimento della coalizione capeggiata dagli USA hanno lanciato grandi quantità di armi e munizioni ad elementi dell’ISIS in Iraq ed in Siria, giustificando poi che si era trattato di un errore.
In altre occasioni sono stati visti aerei della coalizione atterrare in zone controllate dall’ISIS, come ad esempio nella città di Samara, e scaricare armi ed equipaggiamenti destinati ai terroristi. Vedi: Gli USA forniscono armi all’ISIS nella città di Samarà
Gli analisti politici mettono in questione gli obiettivi di Washington in questa nuova lotta contro il terrorismo in Medio Oriente, ci ricordano che i gruppi estremisti come l’ISIS sono nati grazie all’aiuto finanziario ed al sostegno di paesi come gli USA, la Turchia, l’Arabia Saudita ed il Qatar.
Il doppio gioco di Washington e dei suoi alleati con lo Stato Islamico è stato messo in evidenza ultimamente anche dalle dichiarazioni dell’ex generale USA Wesley Clark, già comandante in capo delle forze NATO, il quale ha dichiarato che” il gruppo terrorista dell’SIS (Stato Islamico) è stato creato dagli amici ed alleati degli Stati Uniti per combattere contro il Movimento di Resistenza Islamica del Libano (Hezbollah)”. Vedi: Youtube.com/watch
Nel frattempo stanno arrivando accuse circonstanziate anche da parte di altri esponenti di paesi arabi ed africani, come dall’inviato speciale dell’ONU e della Lega Araba in Siria, Lajdar Brahimi, che ha accusato gli USA di essere iresponsabili della creazione dei gruppi terroristi che stanno sconvolgendo il Medio Oriente. Oltre a questi anche il presidente de Sudán, Omar Hasán Al-Bashi, due giorni fa ha lanciato le sue accuse contro i servizi di intelligence dgli USA di essere dietro alle organizzazioni terroristiche e di averne le prove. Vedi: spanish.alahednews.com
In pratica la macchinazione statunitense di utilizzare questi gruppi terroristi dello Stato Islamico come pretesto per un loro nuovo intervento in Iraq ed in Siria, per istallarsi nella zona, rovesciare i regimi a loro ostili (Bashar al-Assad in Siria), combattere il movimento Hezbollah, filo iraniano e ridisegnare la mappa dei confini in Medio Oriente, è ormai venuta allo scoperto ed alla pretesa” lotta al terrorismo” di Obama non crede più nessuno, ad eccezione dei media (giornali e TV occidentali) che riferiscono di una “decisa lotta” intrapresa dalla coalizione internazionale contro lo stato Islamico, ignorando che alcuni paesi che compongono la coalizione (Arabia Saudita, Qatar, Emirati Uniti) sono fra i principali finanziatori ed ispiratori del terrorismo di marca wahabita e salafita dello Stato Islamico.
La notizia dell’abbattimento dei due aerei britannici è stata data inizialmente dalla Fars, agenzia iraniana (vedi: http://english.farsnews.com/newstext.aspx?nn=13931204001534) e ripresa da PressTV e Hispantv. Poi anche da agenzie libanesi (Al Manar – Al Ahed news) Successivamente è divenuta una nota ufficiale trasmessa dal Parlamento iracheno e ripresa da molti altri siti, come ad esempio Global research. Vedi: http://www.globalresearch.ca/iraqi-army-downs-two-british-planes-carrying-weapons-for-isil-terrorists/5433089 . Naturalmente dubito che la vedremo sui media ufficiali.
Traduzione e nota: Luciano Lago
fonte: http://www.controinformazione.info/dallabbattimento-di-un-aereo-britannico-in-iraq-viene-allo-scoperto-il-doppio-gioco-delle-forze-anglo-americane-in-iraq-ed-in-siria/
P.S. La CIA non sa dov'è la Mecca.
A volte la CIA dimentica dov'è la Mecca.
Oppure nella messa in scena nessuno a spiegato loro che per pregare La Mecca bisogna rivolgersi tutti nella stessa direzione.
Fonte Bruce Fenton facebokk profile
http://democrazy-democracy.blogspot.ch/2015/02/la-cia-non-sa-dove-la-mecca.html
P.S. La CIA non sa dov'è la Mecca.
A volte la CIA dimentica dov'è la Mecca.
Oppure nella messa in scena nessuno a spiegato loro che per pregare La Mecca bisogna rivolgersi tutti nella stessa direzione.
Fonte Bruce Fenton facebokk profile
http://democrazy-democracy.blogspot.ch/2015/02/la-cia-non-sa-dove-la-mecca.html
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