Il flusso ha una
direzione e un'intensità che sembrano totalmente fuori dal nostro
controllo. Dico sembrano, perchè in realtà, come mi spiegavano tempo fa i
miei spiriti guida, noi facciamo tutto, anche il fluire e il suo
apparente andare da qualche parte.
Quello che mi hanno spiegato è che,
come un gioco, una specie di nascondino, facciamo in modo da convincerci
di essere minuscole entità sperdute in un universo grandioso,
inconoscibile e ostile per poi impegnarci nella riscoperta della nostra
(infinita?) vastità.
In genere tendo a dubitare quando gli spiriti guida
tendono a diventare così mistici e sono sempre incline a rigettare ogni
messaggio che arrivi da loro che non abbia una valenza pratica,
tuttavia loro stessi mi consigliavano alla fine di non cancellare quel
messaggio poichè ne avrei avuta una conferma nella mia realtà.
Le
conferme nella realtà sono eventi sincronici che sembrano previsioni del
futuro, accadimenti che è difficile dire se siano stati da loro
previsti o da noi creati appositamente e che tendono ad abbondare nei
periodi di grande centratura.
Così ho atteso, qualche giorno, poi un
paio di settimane e poi è accaduto.
Giorni fa ho avuto la fortuna e
l'onore di chiacchierare con una simpatica signora, discepola diretta di
Lester Levenson che mi spiegava abilmente l'essenza della
consapevolezza pura e del metodo dei rilasci e, mentre parlavamo, dal
nulla se n'è uscita con questa frase:
"..devi sapere che sei sempre tu che fai tutto, e il contrario di tutto, il destino, il karma, il dharma è tutto in te. Bisogna adesso capire chi è questo te. E se questo te fosse molto più grande, molto più vasto di quello che credi? E se fosse la pura consapevolezza stessa? E se stessi giocando a nascondino con te stesso?".
Al che, quando mi sembrava di sentire i miei spiriti guida
ridacchiare alle mie spalle ho pensato bene di dirle che si, lo avevo
avuto questo dubbio di essere più grande di così ma non COSI' grande
certamente.
Finito con lei ho quindi ricontattato i miei maestri per un
chiarimento o forse anche solo per complimentarmi con loro su quanto
sono diventati 'elevati' ultimamente (i miei sono sempre stati fin
troppo terra terra):
"Non siamo noi che siamo cambiati, o più elevati, ma sei tu che ti stai muovendo in avanti verso un livello differente di consapevolezza. Non metterti subito in testa che sia superiore a quello che avevi prima o migliore di qualcun altro, ma pensa soltanto che ti stai spostando in una gigantesca griglia olografica, dentro un database enorme di informazioni divise in settori. Ora sei nel settore 'pura consapevolezza', che è l'argomento che ti sta a cuore in questo momento, quindi noi ci conformiamo a questo settore della conoscenza e ti portiamo i dati necessari affinchè tu possa conoscere qualcosa che avresti impiegato anni a imparare, e cerchiamo di fartela imparare nel minor tempo possibile. Ma sei sempre tu che decidi come, quanto e cosa imparare, come riferiva la tua amica"
Quindi io sono gli
spiriti guida, io sono il flusso e ciò che lo origina e dirige, io sono
la conoscenza che sto cercando e i messaggeri che me la recapitano,
e... quanto sono grande allora io?
(mi gira la testa...)
Andrea Panatta
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