giovedì 30 marzo 2017

Quanto siamo grandi?

 
Il flusso ha una direzione e un'intensità che sembrano totalmente fuori dal nostro controllo. Dico sembrano, perchè in realtà, come mi spiegavano tempo fa i miei spiriti guida, noi facciamo tutto, anche il fluire e il suo apparente andare da qualche parte. 
 
Quello che mi hanno spiegato è che, come un gioco, una specie di nascondino, facciamo in modo da convincerci di essere minuscole entità sperdute in un universo grandioso, inconoscibile e ostile per poi impegnarci nella riscoperta della nostra (infinita?) vastità. 
 
In genere tendo a dubitare quando gli spiriti guida tendono a diventare così mistici e sono sempre incline a rigettare ogni messaggio che arrivi da loro che non abbia una valenza pratica, tuttavia loro stessi mi consigliavano alla fine di non cancellare quel messaggio poichè ne avrei avuta una conferma nella mia realtà.  
 
Le conferme nella realtà sono eventi sincronici che sembrano previsioni del futuro, accadimenti che è difficile dire se siano stati da loro previsti o da noi creati appositamente e che tendono ad abbondare nei periodi di grande centratura. 
 
Così ho atteso, qualche giorno, poi un paio di settimane e poi è accaduto. 
 
Giorni fa ho avuto la fortuna e l'onore di chiacchierare con una simpatica signora, discepola diretta di Lester Levenson che mi spiegava abilmente l'essenza della consapevolezza pura e del metodo dei rilasci e, mentre parlavamo, dal nulla se n'è uscita con questa frase: 
"..devi sapere che sei sempre tu che fai tutto, e il contrario di tutto, il destino, il karma, il dharma è tutto in te. Bisogna adesso capire chi è questo te. E se questo te fosse molto più grande, molto più vasto di quello che credi? E se fosse la pura consapevolezza stessa? E se stessi giocando a nascondino con te stesso?". 
Al che, quando mi sembrava di sentire i miei spiriti guida ridacchiare alle mie spalle ho pensato bene di dirle che si, lo avevo avuto questo dubbio di essere più grande di così ma non COSI' grande certamente. 
 
Finito con lei ho quindi ricontattato i miei maestri per un chiarimento o forse anche solo per complimentarmi con loro su quanto sono diventati 'elevati' ultimamente (i miei sono sempre stati fin troppo terra terra):
"Non siamo noi che siamo cambiati, o più elevati, ma sei tu che ti stai muovendo in avanti verso un livello differente di consapevolezza. Non metterti subito in testa che sia superiore a quello che avevi prima o migliore di qualcun altro, ma pensa soltanto che ti stai spostando in una gigantesca griglia olografica, dentro un database enorme di informazioni divise in settori. Ora sei nel settore 'pura consapevolezza', che è l'argomento che ti sta a cuore in questo momento, quindi noi ci conformiamo a questo settore della conoscenza e ti portiamo i dati necessari affinchè tu possa conoscere qualcosa che avresti impiegato anni a imparare, e cerchiamo di fartela imparare nel minor tempo possibile. Ma sei sempre tu che decidi come, quanto e cosa imparare, come riferiva la tua amica"
Quindi io sono gli spiriti guida, io sono il flusso e ciò che lo origina e dirige, io sono la conoscenza che sto cercando e i messaggeri che me la recapitano, e... quanto sono grande allora io?
(mi gira la testa...)
 
 
Andrea Panatta 


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