L’8 settembre 1943, agli italiani venne fatta “perdere la bussola”.
Improvvisamente, non sapevano più – a partire da un incerto (ma certo) “momento” – in quale maniera erano schierati sullo scacchiere internazionale. Con quale fazione era logico attendersi di tornare a combattere?Tutto quello che era stato loro propinato prima, tutta quella propaganda, tutta quella enfasi, tutte quelle promesse, si era tutt3 sciolto come neve al sole… della strategia e dell’interesse che sfociava da oltre oceano (con un “orso” particolarmente arrabbiato, proveniente da est e con una Germania ancora estremamente potente e già compresente sul campo italico).
Il re e tutta la sua corte, fuggì, spostandosi in quella parte di Italia “liberata”. Non moltissimi chilometri, facevano la differenza…
La forma educativa (condizionamento ambientale) sociale, massiva - in atto da qualche decennio - come in un lampo… venne meno, ossia, non poteva garantire più nulla (se mai avesse garantito qualcosa, anche prima).
Tuttavia, in una realtà manifesta “qua, così”, dove non accade nulla – mai – per caso, l’educazione ricevuta dal regime monarchico polarizzato dal fascismo, formò per un certo periodo di tempo, intere generazioni di italiani.
Le indirizzò, esattamente, verso una precisa "direzione", che poi servì per l’autorizzazione di fatto ad entrare in guerra (una decisione che non passò per la volontà italica, se non attraverso le regole impresse su carta, per legge), ossia:
per la preparazione mentale, ideologica, della Massa
al non disobbedire ("obbedisco") a qualsiasi tipo di ordine
di tipo gerarchico, militare, amministrativo.
La guerra era stata già piazzata e venduta, prima del tempo.
Così come, a sua volta, Mussolini cadde nella trappola alleata/britannica, abboccando all'esca fornita diabolicamente da Churchill, by influenza (piano) di Roosevelt (Usa).
La guerra doveva “semplicemente” succedere, poiché… “già decisa (prevista)”.
Ma, affinché quest3 potesse manifestarsi, la Massa doveva essere “trattata anzitempo”. In quale maniera?
Si parla spesso di propaganda mono direzionale.
Ma, il nocciolo della questione passa sempre dal modello educativo sociale, ossia:
da quale tipo di informazione (segnale) viene fatt3 passare, sino ad irrorare l’intera collettività (nonostante il tipo di pensiero, idee, logica, già sviluppat3 in essa).
La forma educativa è, quindi, un asset centrale e portante, all’interno dell’infrastruttura reale manifesta.
Qualcosa che se (se) un certo tipo di potere, se ne appropria totalmente, allora la conseguenza è sempre la matematica terra riformazione del substrato sociale di “appartenenza”.
Sì, perché, la Massa… sopravvivendo in qualcosa dal vago sapore di vita (così come la frutta ha sempre meno sapore), non solo si limita, ma è limitata, dall'intento dominante -traslitterato in forma di codice - attraverso l’osservazione della legge (che prevede anche la forma di educazione sociale e, quindi, orienta anche l’impianto di auto educazione massiva “ad immagine e somiglianza”).
I
cicli, le anse della storia, sono deviat3 proprio dalla necessità
fisica di ricondizionare la Massa, attraverso il tempo di attesa (stand
by) intergenerazionale.
In maniera tale da spingere nella finestra dello spettro visivo della “luce”, le nuove generazioni d’onda, a scapito di quelle più datate, che vengono di converso “spinte al di fuori del range di manifestazione nel reale”.
È come guardare la Tv, nella Tv:
nello spazio del monitor.
Il segnale entra e, poi, esce, ciclicamente, come onde che si susseguono in una trama, prevedibile - quindi -conoscendo proprio questa caratteristica di transizione.
Di fatto, si tratta di far dimenticare (alla maggioranza massiva) quello che, prima, era normale.
Avendo la possibilità di “attendere”, lavorando ai fianchi l’umanità, anche il potere sottodominante ha potuto (e può) replicare la strategia dominante (ovviamente, a livello inconscio).
E questo potere, sottodominante, compresente (umano), è il limite massimo del “campo di visibilità”, che ti è permesso “qua, così” di poter rilevare (senza ricorrere alla memoria frattale espansa).
Tu sei sempre alle prese, infatti, con questo tipo di intenzione, che costituisce il tronco di piramide (nella sua posizione più alta e piatta, dato che il vertice apicale piramidale è distaccato dal resto dell’edificio) di una struttura d’orientamento per la specie umana, nel “divide et impera” dominante.
La legge viene accettata, sempre, perché la Massa è già stata preparata, ad hoc.
E viene accettata anche quando è contraria, rispetto a quello che avevi sempre fatto sino al giorno prima.
Questo introduce in te, il dubbio – allora – di avere sempre “sbagliato (prima)” e la fiducia verso qualcosa che, invece, tende a salvaguardare la tua sicurezza, la tua vita ed il tuo destino, facendoti sempre conseguire e giungere in regolare ritardo, rispetto al tuo originale livello di “amor proprio”.
Nulla accade per caso, se non lasci nulla al... caso.
La legge si trasforma, senza mai cambiare... la sostanza del/nel “qua, così”.
E anche quando ti soffermi a pensare che, al fianco della politica c’è sempre la lobby (di parte) e, quindi, la legge cambia per interesse del potere industriale, commerciale, etc. di turno, stai evitando di accorgerti che “all'opera c’è una rieducazione massiva, del grado di accettazione di un simile status del trattamento sociale, individuale, by lo Stato (un riverbero del mix di potere sottodominante, di derivazione dominante, inconsci3)”.
“Di doman non v’è certezza…”.
Sicurezza in auto, cambiano le regole per i bambini.
Cambia il Codice della strada e cambiano, soprattutto, le norme che riguardano i bambini a bordo. Nuove regole dettate dalla sicurezza, ma che mettono "fuorilegge" molti dei seggiolini e, soprattutto, delle alzate utilizzate fino allo scorso 31 dicembre…
Ma la novità più importante – e che rischia di costare alle famiglie – riguarda i cuscini che rialzano la seduta, le cosiddette alzatine, booster o rialzi…
Link
Il
vero “costo” per la famiglia sociale, è quello incarnato nella “sorda”,
e senza alternativa sostanziale, incapacità di pensare diversamente,
ormai, “qua, così”.
Non resta che adeguarti. Vero?
Senza possibilità alcuna di… “dire la tua”? No.
Di “affermarti”.
Il dibattito, infatti, è sempre acceso. Ma, condizionato dall'impossibilità di poter accedere alla legge “in una modalità di scrittura”.
Perché, ormai, serve la legge per…
Infatti, la capacità di decidere d’assieme, senza qualcosa da mettere per iscritto (in “fiducia”), è rimasta come “appesa al chiodo” della dimenticanza.
C’è sempre un “contratto” che ti vincola ed al quale sei auto vincolat3. Ma (ma) solo perché sei stat3 ricondizionat3 ad agire (pensare) così, in tal senso…
Cioè:
alla base c’è, sempre, il profilo educativo, che diventa auto educativo (i genitori insegnano alla “propria” prole).
Come un’eco, che si riflette e propaga ovunque, dall'alto della cima (oltre le nubi), per ogni vallata e pianura sottostante (in ogni senso).
La legge “cambia”, nel tempo della strategia,
nella compresenza immanifesta dominante… Ciò che non cambia mai (al
massimo “si trasforma”), è lo status quo “qua, così” by dominante.
A Norimberga, gli “alleati” – per la prima volta nella storia militare – negarono la possibilità, agli imputati, di difendersi dichiarando che “avevano solamente obbedito a degli ordini, dei propri superiori…”.
La legge venne riscritta o, meglio, reinterpretata.
E quell'espediente, non fu più sufficiente per evitare la condanna a morte per “crimini di guerra ('contro l’umanità', fu una formula ideata in quel momento)”.
Un espediente che, tuttavia, ha un senso logico, dato che “ogni militare (per la stragrande maggioranza) è, a sua volta, costrett3 a subire la "chiamata militare", che gerarchizza tutto e rende obbedienti per statuto (un’altra forma di educazione radicale)”…
Sino a quale punto, allora, questo tipo di “difesa” è un espediente?
"Chi sono" gli organi giudicanti, per entrare nel merito di questioni, talmente intime, da risultare inaccessibili di fronte a qualsiasi tribunale?
È, piuttosto evidente, semmai, che a livello generale, ogni tipo di esercito è “formato” nei tempi debiti della riprogrammazione dell’essere umano.
È proprio la matrice militare, che lo prevede nell'istituto stesso che rappresenta:
disciplina
obbedienza
dovere
ordinamento
gerarchia, etc.
Il tutto... per fare dell'esercito, uno strumento nelle mani della "gerarchia" e collegato al mantenimento del "segreto (disciplina)". Un'altra forma di "contratto"...
Sino a quale punto è una “scusante”, la difesa che prende in considerazione il fatto di essere stati “intortati”?
Sino al punto in cui “per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno”:
sino alla necessità di dover fornite una versione storica (deviata)
da presentare ai posteri
in maniera da essere studiata
e
somatizzata, all’interno di un piano dell’auto convincimento che odora sempre e solo di “zolfo”.
Che “la giustizia è uguale per tutti”, infatti, te lo devono scrivere a caratteri cubitali in ogni aula di tribunale. Perché, altrimenti, non ci penseresti mai “qua, così”, convenendo logicamente per come “vanno le cose” e per come “spira sempre il vento”… No?
Dal “dopo guerra” sei vincolat3 alla Costituzione:
la “tua” certezza di… alla luce della memoria di quant3 si sacrificarono, e lavorarono, proprio per…
La Costituzione
Parte I
Diritti e doveri dei cittadini
Titolo I
Rapporti civili
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili...
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.
La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Link
L’Articolo 21 (e non solo questo), parte spedito, recitando “quanto vuoi sentirti dire (chiaramente, senza fronzoli)”, poi – inevitabilmente – inizia a perdersi nella necessità, superiore, di introdurre cavilli (al fine, poi, di poter essere utilizzati in un secondo tempo come backdoor).
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume:
il “buon costume” è cambiato
quindi, questo Articolo e la Costituzione stessa, si sono prestat3 – di fatto – a permetterlo.
Ergo:
la Costituzione “non funziona (lato tuo/umanità, centrale)”…
Apologia di fascismo: la Germania non premierà i due poliziotti che uccisero Amri.
Il governo tedesco, secondo il quotidiano Bild, ha deciso di non donare una medaglia ai due poliziotti che a dicembre hanno fermato ed ucciso Anis Amri, il 24enne terrorista, ritenuto colpevole della strage di Berlino.
Apologia di fascismo:
questa la motivazione…
Link
Per le loro idee… “i due poliziotti non verranno premiati”:
questa è una società che “premia” chi uccide
e “i due poliziotti” sono l’eccezione che conferma la regola “qua, così”…
Come, infatti, si può parlare di un “premio”, allorquando anche una sola vita viene spezzata?
Come puoi “vedere”, è proprio il “buon costume” che è saltato. Quindi:
la Costituzione ha fallito “lato tuo/umanità, centrale”
e di conseguenza (delle due, l’una) allora
la Costituzione funziona perfettamente, ma, da un’altra prospettiva (quella dominante).
Nell'ordinamento italiano, l'apologia del fascismo è un grave reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta Legge Scelba…
La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, si intende riconosciuta, ai sensi dell'art. 1 della citata legge, "quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista...".
La legge n. 645/1952 sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche...
Ogni tipo di apologia è punibile con un arresto dai 18 mesi ai 4 anni.
La norma prevede sanzioni detentive per i colpevoli del reato di apologia, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa...
La pena detentiva è accompagnata dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici...La questione di legittimità costituzionale.
Verso la legge 645 sono state a più riprese sollevate questioni di legittimità costituzionale, poiché si è sostenuto che la norma di fatto negherebbe a una categoria ideologica, o meglio ai possibili sostenitori di una fazione politica, i diritti dichiaratamente garantiti dalla Costituzione in termini di libertà associativa e di libertà di manifestazione del pensiero...
Link
Ora, collega la mente alla coscienza (nella tua versione migliore, ossia “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione) e, vai avanti:
la norma prevede sanzioni detentive per i colpevoli del reato di apologia, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa… La pena detentiva è accompagnata dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici…
Dunque:
alla luce di tutto questo (che non può e non deve essere valido solo per l’Italia, ma per tutto il mondo)
il “nuovo” Presidente degli Usa, Donald Trump
deve essere accusato dello stesso “crimine”…
Serve che venga riportato tutto quello che ha “promesso” e già iniziato a “fare”?
A livello auto educativo, sei sempre anticipat3.
Eppure, è proprio a quel livello che devi ambire, se (se) intendi “cambiare (dopo che sei cambiat3, prima, tu ed un numero sufficiente di tuoi simili) il mondo, un pezzo alla volta”…
“Spesso andavamo alla casa di Flavio Carboni…”.
La verità sta in cielo
Flavio Carboni (Torralba, 14 gennaio 1932) è un faccendiere italiano…
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Questa persona non appartiene a due secoli fa. È, infatti, ancora viva “qua, così”. E (ma) chi/cosa è, un faccendiere?
Un faccendiere è un soggetto che compie affari, traffici, condotte, o manovre - all'occorrenza nascoste e illegali…
Il registro dei lobbisti.
Nel marzo 2012 la presidenza del senato italiano ha annunciato l'intenzione di istituire un registro dei lobbisti, intendendo con questo termine i soggetti che, con trasparenza, hanno il compito di rappresentare ai poteri amministrativi o a quelli legislativi le richieste dei gruppi di pressione...
"Su proposta del Presidente del Senato, Renato Schifani, il Consiglio di Presidenza ha inoltre approvato le linee guida per la redazione di un Regolamento interno della rappresentanza di interessi, al fine di disciplinare i rapporti tra Senatori e portatori di istanze della realtà economica, sociale e culturale alla luce dei principi del pluralismo e della trasparenza.
A tal fine sarà istituito un apposito Registro, suddiviso per settori di attività, da pubblicare sul sito del Senato, nel quale saranno elencati gli enti e le associazioni che richiedono gli accrediti con l'indicazione delle persone fisiche abilitate all'accesso. Il Regolamento definirà la disciplina delle presenze dei "lobbisti" nei giorni di seduta dell'Assemblea e delle Commissioni e l'eventualità di sanzioni per comportamenti ritenuti lesivi del libero esercizio del mandato parlamentare...".
I media si sono ampiamente occupati della questione, anche se da diversi parti si sottolinea la necessità di porre una distinzione, basata sulla trasparenza, tra la figura del lobbista e quella del faccendiere…
Faccendieri noti.
Esempi di faccendieri noti sono Luigi Bisignani, Flavio Carboni, Sergio Cusani, Pierangelo Daccò, Eugenio Gaggiotti, Licio Gelli, Silvano Larini, Valter Lavitola, Igor Marini, Francesco Pazienza, Mario Scaramella, Michele Sindona, Stefano Ricucci, nonché diversi esponenti della finanza, delle banche, dei servizi segreti e persino della Santa sede…
Link
Ok? E Donald Trump, ad esempio?
Trump vuole incontrare il Papa quando viene in Italia a maggio.
"Ho scritto a Bannon che, quando a maggio Trump verrà in Italia per il G7, dovrebbe fare lo sforzo di incontrare il Papa. Sembrerebbe snob, altrimenti…
Thomas Williams
Due “”pesi” e due “misure”:
se difendi Trump, meriti una promozione
se accusi Trump… (alla faccia dell’Articolo 21 e della Costituzione).
I “buoni costumi” sono cambiati da oltre oceano.
Ergo:
anche la Costituzione “italiana”, proviene da “là”…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2003
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