giovedì 17 novembre 2016

Glutatione

 
L'acidosi e' la base fisiologica del Cancro -  Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e' la Causa primaria
 
 
Il Glutatione (L-Glutatione) è il più potente ed importante fra gli antiossidanti prodotti dall’organismo
 
Esso e' un composto organico la cui carenza nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza, per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe, alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento (cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo metabolismo OSSIDATIVO (stress ossidativo), che determina la mancata eliminazione e quindi lo stoccaggio nell'organismo di sostanze tossiche, con l'aggiunta di ioni+, scompensando i giusti rapporti fra ioni- e ioni+ a livello del Terreno, la Matrice - vedi  Bioelettronica -, per via dell'ossidazione dei carboidrati e per l'alterata funzione del trasporto dell'emoglobina, che determina anche una carenza eritrocitaria.

Esso e' un Tripeptide (Composto naturale formato dall'unione di alcuni amminoacidi - un tripeptide e' un peptide composto da tre aminoacidi uniti da peptide bonds.) ed e' formato da Cisteina, Acido glutammico e Glicina; e' presente in tutte le cellule degli esseri viventi. La Glicina è un aminoacido presente in vari alimenti: è abbondante nel latte e nelle uova (246 mg glicina in un uovo di circa 60 gr.) 


Glutatione ed acetilcisteina
Il glutatione è un tripeptide naturale, vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi, nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina. Questa particolare composizione chimica conferisce al glutatione un'elevata capacità di ossidarsi o ridursi, proteggendo le proteine e gli altri composti ossidabili dall'azione deleteria dei radicali liberi.

Più in particolare, il glutatione rientra nella composizione di un gruppo di enzimi ad azione antiossidante, chiamati glutatione perossidasi. Molti di questi enzimi - la cui attività è legata alla presenza di selenio - catalizzano la neutralizzazione dell'acqua ossigenata (un potente radicale libero) e di altri perossidi.

Glutatione ridotto (2 G-SH) + Acqua oss. (H2O2) → Glutatione ossidato (G-S-S-G) + 2 H2O
2 G-SH + ROOH ----> GSSG + ROH +  H2O
 
Come si evince dalle reazioni sopra riportate il glutatione ridotto cede molto volentieri il suo idrogeno (H+), che funge da accettore di un elettrone (e-) proveniente da molecole reattive dell'ossigeno (radicali liberi).
 
A questo punto, eliminato il pericolo costituito dal perossido, il glutatione ossidato, per riacquistare la propria attività antiossidante, deve tornare nella forma ridotta; ciò avviene grazie ad un enzima NADPH dipendete, chiamato glutatione reduttasi.
 
A detta di numerosi studiosi, questa capacità di rigenerarsi continuamente ha contributo a considerare il glutatione come il più potente antiossidante presente nell'organismo umano.
Integratori di Glutatione
 
In virtù della grande importanza attribuita ai radicali liberi nella comparsa di svariate patologie degenerative, gli integratori di glutatione sono dipinti come una sorta di elisir dell'eterna giovinezza, utili per ritardare l'invecchiamento, per rinforzare le difese immunitarie, per preservare l'integrità di globuli rossi e del cristallino dell'occhio, per proteggere l'organismo dalle radiazioni ionizzanti, dai metalli pesanti, da alcol, tabacco, droghe, vaccini e da patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.
 
Affinché il glutatione possa espletare tali azioni è fondamentale che esso sia supportato da adeguate quantità di selenio - un minerale che abbonda negli alimenti di origine marina e nelle frattaglie - riboflavina (Vit. B2) e niacina (Vit. PP).
 
Nelle cellule in buono stato di salute il rapporto tra glutatione ridotto e glutatione ossidato si mantiene intorno a 9:1; una sua diminuzione è considerata indice di stress ossidativo.
 
Presente nell'organismo in forma ubiquitaria, il glutatione è particolarmente concentrato a livello epatico, dove protegge gli epatociti da molecole particolarmente tossiche di origine esogena o endogena (generatesi durante il metabolismo di determinate sostanze, come alcuni farmaci, ad es. il paracetamolo). In questo caso, il glutatione, una volta coniugatosi ai metaboliti tossici in maniera enzimatica o non enzimatica, non può rigenerarsi con altrettanta facilità (in parte viene eliminato, principalmente per via biliare, ed in parte subisce ulteriori metabolizzazioni). 

Un'eccessiva concentrazione di sostanze tossiche può quindi depletare i livelli tissutali di glutatione, determinando grave danno epatico.

Integratori di N-acetilcisteina
L'integrazione con glutatione pone svariate difficoltà. Diverse ricerche, infatti, suggeriscono che il glutatione assunto per via orale non viene efficacemente assorbito a livello intestinale. Già nel lontano 1992, Witschi e collaboratori, dimostrarono che non è possibile incrementare i livelli di glutatione circolanti attraverso somministrazione orale, anche ricorrendo a dosaggi particolarmente ampi (3 grammi contro i 100-600 mg normalmente proposti come integrazione). Proprio a causa dell'inattivazione orale ed epatica, il glutatione assunto per os è del tutto inefficace, ergo sono soldi buttati.
 
La concentrazione di glutatione nell'organismo può tuttavia aumentare ricorrendo alla somministrazione orale di uno dei suoi tre precursori, l'amminoacido solforato cisteina. Tale sostanza si trova in prodotti a base di proteine del latte (NdR: NON pastorizzato) bioattive, non denaturate e nell'N-acetilcisteina; entrambi questi prodotti si sono dimostrati efficaci nell'aumentare il contenuto cellulare di glutatione.
 
L'N-acetilcisteina, oltre ad essere proposta come integratore ad azione antiossidante e rinvigorente, rientra nella composizione di farmaci mucolitici, che, assunti per via inalatoria od orale, facilitano l'eliminazione del muco dalle vie aeree. Viene inoltre somministrata per via endovenosa nel trattamento dell'intossicazione acuta da paracetamolo.
 
Le proteine del latte non denaturate sono supplementi proteici ottenuti attraverso una lavorazione a basse temperature (inferiori rispetto a quelle a cui vengono sottoposti i normali integratori "whey proteins") abbinata a microfiltrazione.
 
Per potenziare l'attività antiossidante del glutatione è utile l'associazione del suo precursore con Selenio, Vitamina PP, Vitamina B2 e vitamina E.
Tratto da:my-personaltrainer.it

Quindi l
a principale funzione del Glutatione e' quella di fungere da donatore di elettroni- (negativi) nella reazione catalizzata dalla Glutatione Perossidasi; questa reazione svolge un ruolo preminente nell'eliminazione delle tossine ed in particolar modo dell'acqua ossigenata (perossido di idrogeno, carico di ioni+), estremamente tossica per le cellule e SEMPRE presente nel caso di malattie medie e gravi quali le malattie degenerative.
 
Tossicita': Anche assumendo migliaia di milligrammi al giorno non si sono mai dimostrati effetti collaterali, o tossici.
 
La NAC o N-acetilcisteina è un precursore del Glutatione in quanto viene utilizzata dall'organismo per ricavarne Cisteina.  L'integrazione di NAC è utile all'organismo per la sintesi del Glutatione.


"Associazione di N-AcetilCisteina ed Acido Ascorbico nella chemio prevenzione antitumorale
Sia l'Acido Ascorbico (vitamina C) che l'N-AcetilCisteina (NAC), un precursore del Glutatione, svolgono un ruolo protettivo in varie condizioni patofisiologiche.  Tuttavia in certe circostanze l'Acido Ascorbico si comporta come un pro-ossidante, anziché anti-ossidante, ed ad alti dosaggi può causare effetti indesiderati.
Lo studio ha valutato la capacità dell'associazione N-AcetilCisteina ed Acido Ascorbico ad esercitare effetti favorevoli sulla mutagenesi e sui tumori.
L'Acido Ascorbico aumenta in modo significativo i revertanti dei ceppi TA102 e TA104 della Salmonella Typhimurium , sensibili all'azione dei mutageni ossidativi.
Al contrario la NAC riduce i revertanti del ceppo TA104 e neutralizza gli effetti negativi dell'Acido Ascorbico.
Inoltre la NAC e l'Acido Ascorbico hanno dimostrato di avere effetti additivi nel ridurre il cromo (IV) e nel contrastare la sua azione mutagena".
Tratto da:
 http://www.xagena.it/news/e-oncologia_it_news/ea5a486c712a91e48443cd802642223d.html
 

L'organismo umano si difende dalla formazione dei radicali liberi attraverso il Glutatione
 
Esso partecipa direttamente alla neutralizzazione dei radicali liberi, dei composti reattivi dell'ossigeno, e mantiene gli antiossidanti interni, come la vitamina C ed E, nella loro forma ridotta, cioè attiva.

Inoltre, esso, attraverso il processo di coniugazione diretta, detossifica molti
xenobiotici; con il termine xenobiotico si definisce una sostanza chimica che è estranea al sistema biologico.
 
La categoria include i farmaci, vaccini, i contaminanti ambientali, gli agenti cancerogeni, gli insetticidi, ma anche composti di origine naturale e composti che si originano per l’aggiunta di additivi chimici o in seguito alla cottura dei cibi. In rapporto alla loro natura e concentrazione, gli xenobiotici possono determinare effetti nocivi sull’uomo, sull’animale o in generale sugli ecosistemi.

Il Glutatione è un componente essenziale del sistema di risposta immunitario. A livello cellulare è sintetizzato a partire dal glutammato, dalla glicina e dalla cisteina.
 
La Cisteina è il donatore del gruppo tiolico ( -SH ), responsabile dell'attività biologica del Glutatione.
 
Il Gruppo tiolico SH deve essere  continuamente integrato per aiutare l'organismo ad eliminare gli eventuali carcinogeni con alimenti ricchi di solfo chelato: aglio, cipolla, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, frutta abbondante.
 
La Cisteina, come aminoacido libero, presenta un certo grado di tossicità. L'organismo assume la Cisteina come cistina, una molecola costituita da due cisteine legate tra loro da un ponte di solfuro, oppure come Acetilcisteina.
 
L'Acetilcisteina nell'organismo libera la Cisteina, che va a costituire il Glutatione.

Il Glutatione è un tripeptide, ossia un composto di tre aminoacidi,
è un potente scudo per la difesa della salute: protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, e disintossica fegato e sangue da metalli tossici, quali cadmio, piombo, mercurio, benzene e derivati, clorati, nitrati, nitriti (non quelli dei cavalli !).  
 
Giovanni Puccio
, che risiede a Palermo, nella sua opera "Eziopatogenesi del cancro", argomenta sullo stato di asfissia in cui si vengono a trovare tutte le cellule quando il ferro viene ossidato diventando da ferrico, ferroso s“, che il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno, causando ipossia e morte qualora la percentuale della metaemoglobina salga a livelli superiori al 20 o addirittura al 30%. 

L'ipossia è una condizione patologica determinata da una carenza di ossigeno nell'intero corpo (ipossia generalizzata) o in una sua regione (ipossia tissutale) Se il soggetto presenta un basso contenuto di ossigeno nel sangue, si parla invece di ipossiemia. Un'ipossia determinata da totale mancanza di ossigeno è detta infine anossia.

Il Glutatione è in grado di invertire questo processo di alterazione, riportando il ferro nel suo stato ferrico rendendo il sangue di nuovo capace di trasportare l'ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare.

Il Glutatione è quasi "sconosciuto" alla medicina ufficiale, per lo meno non viene utilizzato per le sue ottime proprietà ! Esso e' stato introdotto dalla Regione Sicilia come Prodotto da utilizzarsi sui cancerosi, dopo che il ricercatore palermitano G. Puccio ne ha studiate le caratteristiche e lo ha fatto utilizzare su cancerosi, in ospedali siciliani, ottenendo risultati eccezionali ! (NdR).

Diverse le documentazioni inviate (dal 1992) in visione alle commissioni mediche e Ministeriali (da parte del ricercatore G. Puccio e successivamente da parte di Ospedali che ne hanno verificato l'efficacia sui cancerosi) per prendere atto dell'importanza di utilizzare il Glutatione nel trattamento di diverse malattie, tra cui i tumori e l'AIDS

Non hanno ricevuto risposta, fino al 2004 !
 
Che sia un'ulteriore dimostrazione del disinteresse a risolvere alcune patologie ?

Il Glutatione è una combinazione dei tre aminoacidi (tripeptide) cisteina, acido glutammico e glicina, ed e' una proteina che produciamo naturalmente e che è composta da tre amminoacidi (cisteina, acido glutammico e glicina).
 
E’ il rigeneratore delle cellule immunitarie e l’agente detossificante più efficace dell’organismo umano. 

Presente all’interno di praticamente tutte le nostre cellule, permette di produrre più globuli bianchi, rinforzando in tal modo il sistema immunitario di fronte ai virus e ai batteri. Il Glutatione si lega peraltro alle tossine, per trasformarle in composti idrosolubili, facilmente eliminati nella bile o nelle urine. 

E’ infine un potente antiossidante. Attacca direttamente i composti ossigenati all’interno della cellula e svolge un ruolo chiave riciclando le forme ossidate di
vitamina C, ristabilendo così il potere antiossidante di quest’ultima. 
 
E' un potente antiossidante, cioè un disattivatore di radicali liberi con una spiccata azione anti-invecchiamento. 

Il Glutatione insieme con il selenio, forma l'enzima Glutatione perossidasi che ha sempre una funzione antiossidante, ma a livello intracellulare.

Il Glutatione ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un'altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.

In alcuni studi fatti sugli animali è stata dimostrata un'azione antitumorale del L-Glutatione (Glutatione).

Il Glutatione aiuta il nostro fegato a disintossicarsi ed a prevenire possibili danni causati dall'eccessivo consumo di alcool. E' più efficace della vitamina C, nel migliorare l'utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come i nitriti, nitrati, clorati, derivati del benzolo, derivati del toluolo, anilina ecc..

Questi elementi danneggiano l'organismo con un meccanismo insidioso: producono un'ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa (Fe3+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l'ossigeno, causando inoltre un'aumento della metaemoglobina (dal 1/2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%).

Il processo di compromissione dell'emoglobina porta ad una sindrome ipossica che causa la morte di tutte le cellule per asfissia, compresi i linfociti T4 (vedi sindromi da immunodeficienza, AIDS, ecc.).

Inoltre, il Glutatione migliora l'utilizzo degli aminoacidi cisteina e cistina, ed infine inibisce in tutto o in parte i dannosi effetti collaterali dovuti ad un'esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.

Dobbiamo sottolineare il ruolo anti-invecchiamento di questo tripeptide, eliminando i radicali liberi che si formano dalla perossidazione dei lipidi che, causando la rottura di certe membrane, hanno un impatto negativo su DNA ed RNA e di conseguenza determinano distorsioni cellulari e disfunzioni biochimiche. 

Il Glutatione impedisce inoltre che i radicali liberi si leghino alle proteine fibrose del corpo, evitando così l'indurimento e il restringimento del collagene (e quindi rughe, mancanza di elasticità nelle arterie, ecc.). Per questo motivo il Glutatione mantiene sano e "giovane" il sistema circolatorio.

Quanto al sistema immunitario, il Glutatione è strettamente legato all'attività fagocitica di specifiche cellule polmonari. Protegge dagli eventuali effetti dannosi del fumo, insieme ad altri antiossidanti come vitamina C, E, Selenio, Beta Carotene e Cisteina.

Aiuta a bloccare il diffondersi del virus HIV (American Journal of Clinical Nutrition).
 
Riesce a neutralizzare grassi pericolosi (University of Louisiana USA).
 
L'eccessivo consumo di alcool può essere neutralizzato dal Glutatione che aiuta il fegato a depurarsi. 

Il dosaggio raccomandato è di 25-30 mg al giorno, x due volte al di, sono sufficienti per depurarsi dai grassi pericolosi contenuti negli alimenti. 

Inoltre, anche se si dovessero superare queste dosi non ci sarebbero rischi di intossicazione.

Numerosi alimenti sono ricchi di Glutatione, tra i quali: Arance, Avocado, Carote, Cocomero, Fragole, Patate, Pesche, spinaci. Purtroppo durante il processo di riscaldamento e/o cottura degli alimenti, il Glutatione viene completamente distrutto. 
 
L'implementazione del Glutatione per i cancerosi, deve essere bi-giornaliera (600mg x 2 volte al di), assieme all'Ascorbato di Potassio, con assunzione, come indicato dal Protocollo del prof. Pantellini di Firenze (oggi deceduto).

Contemporaneamente occorre riordinare i processi acido-basici per mezzo dell'acqua basica secondo il Protocollo (es.: iniettata, x endovena, assunta per via orale) attuato a seconda delle necessita' personali del paziente, che il medico esperto in queste pratiche naturali, sara' in grado di decidere.
 
Glutatione ridotto + Papaya  200 mg  (papaia fermentata minore dose) +  Vitamina C.

La debolezza del sistema immunitario e lo stress cellulare ossidante, sono le due principali cause di numerose affezioni legate all’invecchiamento. La Papaina e il Glutatione costituiscono due risposte fondamentali.

La Papaina è una miscela di enzimi proteolitici, ovvero di enzimi capaci di scindere le proteine in molecole più semplici. La si trova allo stato naturale nel latte della papaia. 

Per quanto riguarda la difesa immunitaria, la papaina specie quella fermentata, mobilita e scinde i ''complessi immuni'', che sono degli aggregati costituiti da diversi antigeni e anticorpi, alfine di facilitarne il rinnovamento. Svolgendo il sistema immunitario un ruolo capitale in numerosi processi fisiologici, la papaina è quindi una preziosa alleata della nostra salute. 

La Papaina stimola d’altra parte la produzione di SOD, o superossido dismutasi, che è l’enzima che elimina i radicali idrossili bloccando così sin dall’inizio il processo di formazione dei radicali liberi. 

Considerato che la SOD agisce come una vera e propria medicina contro le infiammazioni e le fibrosi, l’utilità della papaina per lottare contro i reumatismi è oramai riconosciuta. 

I suoi benefici sono anche stati constatati nelle persone affette dal virus HIV e dall’epatite B o da un diabete insulino-dipendente. Infine, la Papaina riduce gli effetti secondari associati alla radiazione e alla chemioterapia.

Vedi caso di Guarigione dal Cancro con l'utilizzo del Glutatione + Ascorbato di Potassio
La cura consiste in sintesi; utilizzare le sinergie fra: Cistina, Acetilcisteina, Cisteina, Glutatione (Glutatione - 2) e Vitamina C (Vitamina C - 2)

Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche' le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in "luoghi" ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie, in quanto ogni "malattia", cioe' ogni sintomo, e' multifattoriale.

C’è inoltre da sottolineare che lo zolfo, e' uno dei più importanti componenti della molecola del Glutatione. L’integrazione lo zolfo può dunque risultare di grande utilità per incrementare i livelli produzione del Glutatione nel nostro organismo, soprattutto nei distretti nei quali esso riveste particolare importanza.

Inoltre - questi dati sono stati ripresi da Internet:
L'integrazione con Glutatione per via orale pone svariate difficoltà. Diverse ricerche, infatti, suggeriscono che il Glutatione assunto per via orale non viene efficacemente assorbito a livello intestinale. Già nel lontano 1992, Witschi e collaboratori, dimostrarono che non è possibile incrementare i livelli di Glutatione circolanti attraverso somministrazione orale, anche ricorrendo a dosaggi particolarmente ampi: 3 grammi contro i 100 mg normalmente proposti come integrazione.
Comunque per potenziare l'attività antiossidante del glutatione è utile l'associazione del suo precursore con Selenio, Vitamina PP, Vitamina B2 e Vitamina E.
NON e' proprio cosi', in alcuni individui l'assorbimento e' maggiore che in altri, ma comunque esso presenta delle difficoltà di assorbimento - Meglio e' rimettere a posto (riordinare) gli enzimi e la flora batterica intestinale per aiutare la pulizia del fegato in modo che possa esso stesso riprodurre meglio e maggiormente il Glutatione biocompatibile, che dovrebbe produrre normalmente e che per le alterazioni prima elencate, non effettua, perche'  l'organo si trova in uno stato di intossicazione ed infiammazione e quindi di malfunzione del metabolismo, che riducono od annullano la produzione del Glutatione biocompatibile.

Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale (che non e' non legata alle multinazionali dei farmaci e Vaccini), perche' l’organismo del canceroso e' intossicato, e la microcircolazione, nei tessuti intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l'organismo e' mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e' molto facilmente parassitato da certi, parassiti batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio' e' "gestito" come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall'intenso stress  del vissuto.
 
Il Cancro quindi e' una malattia MULTIFATTORIALE.

Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l'
ammalamento.

Cioe' devono lavorare per
disintossicare il malato + disinfiammare l'organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.

E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral - vitaminiche - vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema -  l'ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale - assieme all'assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).

Cancro = Combattere l'acidità per sconfiggerlo - Le ultime ricerche
 
 
Importanza del Glutatione nell’organismo umano.
 
Durante il normale metabolismo cellulare si creano delle sostanze tossiche, chiamate radicali liberi, che possono danneggiare o distruggere la cellula in brevissimo tempo se non vengono inattivate.
 
Questi radicali liberi si formano all'interno di piccoli organelli cellulari, chiamati mitocondri, dentro i quali le sostanze nutritive, come ad esempio il glucosio, vengono bruciate per liberare energia.
Inoltre, si possono anche formare in seguito all'inalazione di fumo di sigaretta od all'esposizione all'inquinamento ambientale ed a numerose sostanze chimiche.
 
I radicali liberi sono sostanze altamente reattive che se non neutralizzate prontamente si legano ed ossidano:
1 - i lipidi delle membrane cellulari determinando alterazioni funzionali delle cellule e pertanto dei tessuti di appartenenza;
2 - le lipoproteine a bassa densità (LDL), che diventano LDL ossidate, e conseguentemente sostanze particolarmente tossiche.
Tali sostanze danneggiano l'integrità del vaso sanguigno e, di conseguenza, causano lo sviluppo e la progressione delle lesioni aterosclerotiche e quindi delle malattie cardio-vascolari (NdR: e non solo...);
3 - gli acidi nucleici (DNA ed RNA), con danneggiamento a carico del materiale genetico. Ricordiamo che  le mutazioni del codice genetico sono spesso associate all'insorgenza del cancro (NdR: e non solo...);
4 - le proteine in genere con conseguenti danni strutturali e funzionali all'organismo.
Il glutatione è una piccola molecola che si trova sostanzialmente in tutte le cellule del corpo umano ed è deputato all’inattivazione dei sopra descritti radicali liberi.

Il Glutatione viene costruito all’interno delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina. 

Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti. D'altro canto la cisteina assunta per bocca è rapidamente catabolizzata nel tratto gastrointestinale e nel sangue e, possedendo anche un potenziale tossico, un supplemento orale non è raccomandabile

Alcuni farmaci che promuovono la sintesi del glutatione stimolando la produzione e la distribuzione di cisteina alle cellule, sono stati usati con successo con indicazioni specifiche come l'intossicazione da acetaminofene, e nella fibrosi cistica, ma hanno lo svantaggio di possedere effetti collaterali rilevanti ed una breve emivita.

Da qui l’importanza dell'aminoacido cistina, che è composto da due molecole di cisteina legate tra loro da un ponte disolfuro, cioè composto da due atomi di zolfo. Tale aminoacido è molto più stabile della cisteina ed in grado di arrivare alle cellule, nel cui interno verrà trasformato in due molecole di cisteina con le quali potrà poi essere costruito il glutatione.
 

Gli atomi di zolfo dell'aminoacido cisteina sono responsabile dell'attività biologica del glutatione.
1 - Antiossidante: il glutatione è il principale antiossidante naturale presente all'interno delle nostre cellule.
Altri antiossidanti introdotti tramite la dieta come la vitamina C ed E dipendono dal glutatione per la loro funzione ed il loro riciclo all'interno della cellula. Il compito del glutatione è quello di eliminare i composti tossici presenti all'interno delle cellule e questo avviene riducendo il composto. Il campo della biologia dei radicali liberi sta germogliando e la lista delle malattie legate allo stress ossidativo è in rapido aumento.
2 - Disintossicante: il Glutatione è il metabolita chiave per le vie di detossificazione dipendenti dal citocromo P450 che è giornalmente messa alla prova non solo dall'assunzione di farmaci, ma anche da prodotti di inquinamento (tossine ambientali) come i metalli pesanti o più banalmente i prodotti di derivazione del fumo di sigaretta e derivati dalla combustione di carburante.
3 - Immunomodulatore:  I linfociti, in particolare quelli appartenenti ai sottotipi T, hanno un'elevata domanda di glutatione per poter espletare regolarmente la loro attività e per replicarsi. La deplezione di glutatione durante un processo infiammatorio acuto o cronico o ad un infezione condurrà ad una risposta immunitaria meno efficace. Infatti l’accumulo di radicali liberi all’interno dei linfociti durante una risposta infiammatoria fa sì che questi siano meno efficaci.
Inoltre gioca un ruolo chiave nella moltiplicazione dei linfociti ed è quindi necessario per il corretto sviluppo di un'adeguata risposta immune. Possiamo quindi dire che il glutatione è necessario per mantenere la normale attività del sistema immunitario

Inoltre il glutatione è in grado di mantenere attive alcune vitamine anch’esse dotate di attività antiossidante come la vitamina C e la vitamina E (NdR: contenuta principalmente nell'olio di germe di grano).


Gioca un ruolo cruciale nel normale bilancio tra lo stato ossidato e quello ridotto della cellula, cosa che permette l’adeguata regolazione di molte funzioni vitali della cellula come la sintesi e la riparazione del DNA, la sintesi delle proteine e l’attivazione e la regolazione degli enzimi.
 

I livelli di glutatione diminuiscono fisiologicamente con l’età. Il mantenimento di alti livelli di glutatione nell’anziano è correlato con uno stato di migliore salute sottolineando l’importanza di questa sostanza nel mantenimento di un organismo sano. By Dott. Giorgio Castello – Tratto da: tiopoietine.info

 

Commento NdR: L'unico appunto a questo articolo e' che occorre precisare  tutti coloro che hanno malattie degenerative, hanno ormai consolidato un sistema di ossido-riduzione alterato e specialmente i cancerosi, per cui non hanno piu' gli enzimi per le necessarie trasformazioni della cistina in cisteina, ecco perche' si deve introdurre la acetilcisteina.



fonte: http://www.mednat.org/cancro/glutatione.htm

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