Poi c’è lo scandalo Consip in cui è coinvolto il ministro Lotti che non ne vuole sapere di dimettersi.
L'Italia stramazza, comunque Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano cos’hanno in comune?
Certo, le primarie ossia una corsa alla poltrona pigliatutto di segretario nazionale del piddì, ma anche il sostegno pubblico e la vicinanza al sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, sotto processo a Pescara per gravi reati penali (voleva comprarsi una laurea; alle medie era stato bocciato e ha è preso un diploma da geometra all'istituto di recupero anni scolastici Kennedy). Per caso un barzellettiere al Csm gli aveva promesso l'impunità e un posto da senatore?
Il codice etico del partito democratico impone le immediate dimissioni in simili casi nauseabondi.
Invece niente. Ma almeno sanno rispettare le loro regole?
A proposito, come ha potuto il ministro di grazia e giustizia sostenere in campagna elettorale il Riccardi, rinviato a giudizio dalla Procura di Pescara? Il guardasigilli poteva non sapere? E il giudice in aspettativa Emiliano o il trombato Renzi? Nel 1981 Enrico Berlinguer, un gigante di fronte a certi nanerottoli, lanciò la questione morale: "I partiti solo potere e clientela".
Gianni Lannes
riferimenti:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=riccardi
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/03/sotto-processo-il-sindaco-di.html
http://www.repubblica.it/politica/2016/07/28/news/questione_morale_berlinguer-144942852/
http://video.repubblica.it/politica/berlinguer-scalfari-e-la-questione-morale/238264/238119
https://www.partitodemocratico.it/codice-etico-del-partito-democratico/
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/03/i-furboni-del-partito-democratico.html
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