giovedì 2 marzo 2017

Dan Olmsted, una morte comoda per l’industria dei vaccini?

BEN2B6 A small boy with eyes covered in an ethereal double exposure. Autism and blindness concepts

Dan Olmsted è morto il 23 gennaio nella sua casa di Falls Church, in Virginia, il giorno prima di un incontro cruciale.

Il 24 gennaio, secondo alcune fonti[1], Kennedy Jr, fondatore del World Mercury Project, lo avrebbe presentato a Trump nell’ambito della Commissione per la sicurezza dei vaccini da lui presieduta.

Dan Olmsted era un grande giornalista investigativo formatosi a Yale, uno di quelli che ancora scavano dentro e dietro la notizia per ottenere la verità e lo fanno ponendo domande. Per la United Press International (UPI) denunciò l’insabbiamento da parte dell’esercito americano degli effetti neurotossici provocati dal farmaco antimalarico Lariam, ma è soprattutto noto come fondatore di THE AGE OF AUTISM e vero e proprio “detective dell’autismo”[2] cui ha consacrato gli ultimi anni della sua vita. Le sue relazioni sono state citate dall’avvocato ambientalista Robert Kennedy Jr, dalla Columbia Journalism Review e da David Kirby in una edizione del suo libro Evidence of harm[3] .

Insieme a Mark Blaxill, padre di una bambina autistica, ha investigato a lungo le cause dell’autismo[4], rintracciandone la storia ed il costante rapporto con l’esposizione al mercurio fin dalla coorte iniziale di Leo Kanner[5] sino alla recente epidemia sovrapponibile all’intensificazione del calendario vaccinale (generazione thimerosal), passando per l’anomalia Amish, denunciandone senza mezzi termini l’epigenicità e spesso la iatrogenicità e opponendosi al dogma della teoria genetica e del fatalismo con cui si devono confrontare i genitori dei bambini che ricevono diagnosi di autismo.

Il tabù dell’eziologia porta in sé l’altro tabù: la guarigione. Non si può ‘guarire’ dall’autismo, perché questo proverebbe che non si tratta di una malattia genetica bensì di una malattia causata dall’uomo.

A partire dal 2005 Olmsted aveva indagato attentamente il legame fra autismo e vaccinazioni fondando “Age of Autism (the “daily web newspaper of the autism epidemic”).

Il gioco non vale la candela

Olmsted affermava[6] senza mezzi termini quello che la letteratura scientifica seria (ed i pensatori critici i cui neuroni non sono stati ancora totalmente demielinizzati dai vapori di mercurio) sostiene da tempo: con l’intento (apparente, ndr) di spazzare via ogni possibile infezione dal pianeta, il paradigma vaccinale ha causato assalti immunitari da iperstimolazione oltre che da introduzione di tossine come il mercurio (ma anche alluminio, arsenico, squalene, formaldeide, polisorbato 80, neomicina, proteine e virus eterologi e materiale genetico da tessuti di pollo, vacca, cane, scimmia, coniglio, cellule di feti abortiti e virus a dna ricombinante, endotossine batteriche, glutammato, nanoparticelle etc) che hanno slatentizzato malattie croniche nei nostri bambini, fra le quali l’autismo è solo la più nota (asma, ADD, ADHD, diabete giovanile, malattie autoimmuni e molte altre).

Il mercurio è la sostanza più tossica del pianeta, seconda solo al plutonio e mai come per questo veleno è inapplicabile il motto paracelsiano sulla dose: il mercurio (ancora presente nei vaccini in tracce benché non sia obbligatorio riportarlo nel bugiardino, ndr) è tossico in quantità sub-micro e nano-molecolari. La quantità di mercurio contenuta nei vaccini antinfluenzali, incredibilmente raccomandata a neonati e donne in gravidanza (ed inoculata per via parenterale, mentre si sconsiglia agli stessi soggetti di consumare pesci di grossa taglia perché contenenti molto mercurio, schizofrenia istituzionale, ndr) è tale da causare danni irreparabili nel sistema immunitario di un feto.

Il metilmercurio, forma organica derivata dalla metilazione del mercurio inorganico, è infinitamente più tossico. Olmsted fa anche un cenno alla tossicità delle amalgame dentali[7] che pur avendo alla base mercurio inorganico diventano molto pericolose emanando vapori di mercurio già a temperatura corporea (nella misura di un migliaio di volte superiore al limite concesso all’aria che respiriamo, ancora di più se sottoposte a calore di una bevanda, allo spazzolamento, alla semplice masticazione per non parlare del trapanamento del dentista[8]).

 Morte di uno studio(so) scomodo?

La sua morte, le cui cause non sono state rese note ma il cui tempismo è davvero sospetto, è un duro colpo alla ricerca della verità sull’era dell’autismo ed è singolare che si sia verificata proprio mentre the Age of Autism denunciava la censura del primo innovativo e lungamente atteso studio sottoposto a peer review che confrontava la salute di vaccinati versus non vaccinati, ritirato a novembre proprio poco prima della pubblicazione (Vaccination and Health Outcomes: A Survey of 6- to 12-year-old Vaccinated and Unvaccinated Children based on Mothers’ Reports, by Anthony R. Mawson, et al.).

Fra gli scienziati indipendenti non coinvolti nello studio, la Dr. Stephanie Seneff, Senior Research Scientist al Laboratorio di informatica e intelligenza artificiale del MIT ha dichiarato: “I risultati sono allarmanti, e ci obbligano a mettere seriamente in dubbio che i benefici dei vaccini prevalgano sui rischi[9].” 

Nel suo articolo[10] del 22 febbraio, il giornalista James Grundvig ha scritto:
Perché i CDC (Centers for Disease Control and Prevention) non hanno mai finanziato uno studio del genere? L’agenzia sanitaria ha evitato di farlo di proposito? Dopo aver letto le conclusioni di Mawson, sembra che sia così poiché andava contro il messaggio dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che recita che “i vaccini sono tutti sicuri”.
 Alcune scoperte dello studio sono illuminanti, come l’incidenza sproporzionata di disturbi cronici nei bambini con differenziazioni etniche, di genere e classe sociale in modi che né gli autori né i finanziatori dello studio immaginavano.
 “In sintesi: vaccinazione, razza nera e sesso maschile erano significativamente associati alle patologie del neurosviluppo (NDD) dopo aver tenuto conto di altri fattori . . . La nascita pretermine combinata con la vaccinazione costituiva un forte fattore per lo sviluppo di NDD nel modello finale, con un aumento pari a più del doppio di probabilità di NDD rispetto alla sola vaccinazione.”
Lo studio, in effetti, non è stato ritirato; è stato “non accettato,” precisa Mawson via email. Questo significa che Frontiers non lo ha ritirato, dal momento che non era ancora ufficialmente pubblicato. Cosa resta di uno studio dopo che è stato accettato, visionato dalla comunità scientifica 80.000 volte in meno di 100 ore? . . . La censura[11].
Forse non è il caso di tirare fuori la CIA .

Forse anche BIG PHARMA piangerà questa morte.

POSTILLA

Interessante notare che nella sua recente lettera[12] a Trump del 7 febbraio la American Academy of Pediatrics, un’organizzazione sindacale che non è certo immune da conflitti di interesse, protestando contro la costituzione di una Commissione per la sicurezza vaccinale e adducendo una serie di studi che ne proverebbero l’inutilità, abbia dimenticato di annoverare una cinquantina di studi[13] che gettano quantomeno un’ombra equivoca sull’ “inequivocabile sostegno” espresso nei confronti della sicurezza dei vaccini.
Gli studi dell’AAP sono pieni di conflitti di interesse, inesattezze e persino scandali. A titolo illustrativo, ecco di seguito tre studi che l’AAP ha inviato al presidente Trump:
#1 è stato redatto da uno scienziato dei CDC che ha richiesto la protezione [riservata agli informatori dal Whistleblower Protection Act, ndr] per aver dichiarato di avere, con i colleghi, gettato via dei dati commettendo frode scientifica. Si può leggere qui la dichiarazione integrale del dr William Thompson, la quale comprende le seguenti affermazioni:
“Sono dispiaciuto che i miei colleghi ed io abbiamo omesso informazioni statisticamente rilevanti nel nostro articolo del 2004 pubblicato sulla rivista Pediatrics. I dati omessi suggeriscono che i maschi afroamericani che hanno ricevuto il vaccino MPR prima dei 36 mesi di età hanno riportato un aumentato rischio di autismo. Sono state prese decisioni in merito a quali scoperte riportare dopo la raccolta dei dati, ed io credo che il protocollo finale dello studio non sia stato nemmeno seguito.”
#2 è stato redatto da un criminale ricercato, Poul Thorsen, accusato di aver sottratto fondi ai CDC.
#3 anche questo redatto dall’informatore citato al punto #1, il dr William Thompson. Questo studio mostra inequivocabilmente che alcuni vaccini causano vari tic, una condizione neurologica devastante. Ad ulteriore sostegno di una Commissione per la sicurezza vaccinale. [14]

Emanuela Lorenzi




NOTE

[1] http://sadefenza.blogspot.it/2017/02/licona-di-hollywood-robert-de-niro-si.html
[2] http://www.news-gazette.com/news/local/2017-02-02/life-remembered-former-area-newsman-made-lasting-mark.html
[3] Pubblicato in italiano da Macro edizioni nel 2006 “La prova evidente del danno”
[4] I due sono co-autori di “The Age of Autism: Mercury, Medicine and a Man-Made Epidemic” (2011, St. Martin’s Press) , “Vaccines 2.0: The Careful Parent’s Guide to Making Safe Vaccination Choices for Your Family“, (2015, Skyhorse Publishing) e di un terzo libro sulla negazione dell’epidemia di autismo che verrà pubblicato a breve dalla Skyhorse
(http://skyhorsepublishing.com/titles/12126-9781510716940-big-lie)
[5] https://www.youtube.com/watch?v=A534YZlH9qM
[6] https://www.youtube.com/watch?v=iOqKLoYptF8
[7] Una trattazione a parte meriterebbe la tossicità delle amalgame dentali a base di mercurio, che si accumula in ogni tessuto e organo del corpo, dagli emuntori reni e fegato a cuore, intestino e cervello, e soprattutto viene trasmesso al feto per via transplacentare. Basti sapere che in molti paesi come la Germania esistono associazioni di vittime dei metalli tossici usati in odontoiatria e l’uso della amalgame al mercurio è già stato vietato per legge. Si parla di DAMS (Dental Amalgam Mercury Syndrome) o “Sindrome di Daunderer” (https://it.scribd.com/doc/58608472/Daunderer-Avvelenamento-da-amalgama) dal nome del primo tossicologo a documentarne gli effetti (ma si vedano anche i lavori di Price, Huggins, Miclavez, etc) e solo fra poco entrerà in vigore il bando dell’UE per donne gravide e bambini fino a 15 anni http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2016/12/27/european-union-bans-amalgam-fillings.aspx
Qui un’intervista a Lorenzo Acerra autore di Denti tossici
http://www.cristianadistefano.it/forum/index.php?topic=608.msg1852#msg1852
[8]Smoking teeth: https://www.youtube.com/watch?v=9ylnQ-T7oiA
[9]http://www.ageofautism.com/2017/02/first-peer-reviewed-study-of-vaccinated-versus-unvaccinated-children-censored-by-an-international-scientific-journal-now-publ.html#more
[10]https://healthcareinamerica.us/censored-study-of-vaccinated-vs-unvaccinated-sees-daylight-4be6f3a03c1c#.tksqzgtrk
[11] A quanto pare, secondo quanto denunciava qualche tempo fa naturalnews, è stata eliminata anche la copia cache dagli archivi http://www.informasalus.it/it/articoli/bambini-vaccinati-studio-ritirato.php
[12]https://www.aap.org/en-us/advocacy-and-policy/federal-advocacy/Documents/Group%20Vaccine%20Safety%20Letter%20to%20President%20Trump.pdf
[13] http://vaccinesafetycommission.org/studies.html
http://vaccinesafetycommission.org/pdfs/50-Studies.pdf
[14] http://vaccinesafetycommission.org/aap-studies.html


fonte: http://comedonchisciotte.org/dan-olmsted-una-morte-comoda-per-industria-vaccini/

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