lunedì 6 marzo 2017

Essi vivono: Illuminati, nwo, schiavitù e… amore


Da poco ho visto, dietro suggerimento trovato in rete, un film del 1988, quindi ormai abbastanza risalente: Essi vivono, di John Carpenter.

Tecnicamente è un film di fantascienza con dei connotati di horror e di azione, che è stato da molti interpretato come film di denuncia della massificazione della società moderna.

Tuttavia, in Essi vivono c’è molto di più, e quello che c’è non può essere casuale agli occhi di chi ha studiato un pochetto di esoterismo, astroarcheologia e/o cospirazionismo.

Il film, infatti, è una denuncia della situazione di addormentamento e di schiavitù in cui è tenuta soggiogata quasi tutta l’umanità.
 
Da chi?

Nel film da una razza aliena che si è infiltrata tra gli uomini confondendosi con essi (proprio come si sostiene in ambiente cospirazionista) per sfruttarla mantenendola al contempo addormentata (proprio come si sostiene nell’esoterismo).

Parliamo dunque, per usare i termini moderni, di Illuminati e di nuovo ordine mondiale (novus ordo seclorum, per usare la dicitura dei dollari, non a caso zeppi di simboli esoterici, o new world order, per usare i termini inglesi).

L’immagine che esce fuori da Essi vivono, o che esce fuori da film come Matrix, V per vendetta o Metropolis, fino al classico dei classici della distopia, 1984 di Orwell, è quella di un’élite oligarchica che vuole sfruttare l’umanità inconsapevole per i propri fini.

E di questo ormai si stanno rendendo conto in molti.
Come dovremmo reagire?
Certo, vanno mandati a casa.
Ma che energia ci deve essere dietro a questa azione?
Odio? Vendetta? Furore?

Così non faremmo altro che alimentare ulteriormente le egregore di cui tali entità si nutrono (per loro siamo davvero batterie energetiche, proprio come in Matrix, ma in senso sottile-eterico, e non fisico).

Peraltro, chi è impegnato in un percorso di crescita personale sa bene che tutto ciò che avviene nell’esistenza è perfetto e finalizzato all’evoluzione, sia in scala macro che in scala micro, e che l’élite ora al potere in tutto il mondo ci sta dando esattamente quello che ci serve a fini evolutivi.
 
Glielo abbiamo chiesto noi, energeticamente parlando.

Che diritto abbiamo dunque di odiare qualcuno che ci sta dando esattamente quello che gli abbiamo chiesto?

Ve lo dico io, e la risposta sarà forse impopolare: nessuno.

Non dobbiamo odiare le varie banche, le varie logge massoniche, i vari centri di potere più o meno segreti come il Club Bilderberg e tanti altri.

Dobbiamo invece amarli, per il prezioso servizio che ci stanno facendo.

Per l’opportunità che ci stanno dando di renderci conto della realtà delle cose e del nostro potere creativo-divino… di cui loro sono ben consci, ed è per questo che la prima cosa che hanno fatto nel corso dei secoli è stata impadronirsi dei mezzi di comunicazione di massa e bombardarci di messaggi depotenzianti e svilenti per la divinità che siamo.

Ma, come sempre capita, là dove c’è ombra sopra c’è un sole che splende, e il nuovo ordine mondiale è proprio questo: un’ombra sulla nostra Terra che ci sta indicando che sopra c’è luce, c’è il Sole, c’è l’Unità Divina.

Il nuovo ordine mondiale che Illuminati e lacchè vari vorrebbero realizzare, in fin dei conti, non è nient’altro che la nota bassa dell’unione spirituale collettiva, che è il traguardo inevitabile cui siamo destinati.

È inevitabile perché le anime tutte tendono a tornare all’unità, e anche coloro che ora servono le tenebre servono, inconsapevolmente, un disegno di unità.

In questo senso, la questione non è “solo” politica, economica o sociale, ma letteralmente spirituale, evolutiva.

Forse dal nuovo ordine mondiale si dovrà passare per salire di un’ottava e arrivare alla nota della società spirituale che tutti vogliamo… o forse non servirà passarci perché un numero sufficiente di anime, di Guerrieri di Luce, si è già risvegliato e si sta risvegliando sempre di più, modificando inevitabilmente gli equilibri energetici e le sorti del pianeta.

E forse è proprio per questo che gli Illuminati (che ovviamente sono esattamente il contrario del loro nome) hanno tanta fretta… perché hanno tanta paura di non riuscire a farcela.

Dobbiamo dunque amarli, per la possibilità evolutiva che ci stanno offrendo, perché loro sono il nostro specchio e una parte di noi, perché le emozioni negative si trasmutano amandole e amando se stessi… e quello che vale in piccolo vale anche nel grande: come in alto, così in basso.

Il new world order è l’altro lato della medaglia della società collettiva spirituale: dipende solamente da noi quale lato della medaglia scegliere.

Il mondo è uno specchio: amiamo davvero noi stessi e ameremo ciò che è intorno a noi.
 
Creiamo unione e bellezza dentro di noi, e ci saranno anche fuori.


Fosco Del Nero


1 commento:

  1. Concordo e sottoscrivo Sig. Del Nero....possono/possiamo solo ritardarlo ma non fermarlo, la sesta creazione di Gaia ha molti spettatori. Che l'Infinito creatore ci benedica tutti !!

    RispondiElimina