Dopo l’Ungheria di Viktor Orban, un secondo Stato dell’Unione europea addita George Soros e i suoi fondi, accusandolo di organizzare proteste antigovernative e tentativi di destabilizzazione del Paese. Il capo del partito al governo ed ex-primo ministro della Romania, Liviu Dragnea, noto per la politica economica nazionale indipendente, chiama i capi delle proteste di piazza “agenti di Soros” (1).Mentre alcuni credono che i governi “cattivi” dell’Europa orientale (dalla Polonia alla Macedonia) utilizzino l’Open Society Foundation di Soros e i suoi ampi contatti come capro espiatorio per evitare la responsabilità per i propri scarsi risultati politici, la funzionaria a capo delle comunicazioni dell’Open Society Foundation, Laura Silber, non nasconde la propria azione.
“La società civile svolge un ruolo importante nel responsabilizzare i governi e rafforzare le democrazie; siamo orgogliosi di sostenere le organizzazioni che lavorano per migliorare la vita delle persone“, spiegava Silber. (2)Come Balkan Insight conclude, l’Open Society Foundations è onorata di finanziare chi lavora per creare una vita migliore per le persone nella regione. E se qualcuno avesse dubbi sul fatto che “le proteste” siano spontaneamente inscenate dalla gente, l’istantanea di seguito prova la straordinaria organizzazione dei partecipanti:
Soros è persona non gradita presso alcuni
governi dell’Europa orientale. Szilard Nemeth, vicepresidente del
partito al governo ungherese Fidesz, aveva detto a gennaio che il Paese
avrebbe usato “tutti gli strumenti a disposizione” per “spazzare via” le
ONG finanziate dal finanziere ebreo di origine ungherese che “serve i
capitalisti globali e sostiene la correttezza politica contro i governi
nazionali”. (3) Gli ungheresi non sono i primi. Il primo ministro
macedone Nikola Gruevskij annunciava la “de-sorosizzazione” dello Stato
(4), dicendo che
“Se non fosse stato per George Soros e tutti i milioni che versa in Macedonia all’intera rete di organizzazioni non governative, media, politici, di dentro e di fuori… l’economia sarebbe più forte e avremmo altri nuovi posti di lavoro” (5).
Soros è stato
accusato d’interferire negli interessi nazionali anche in Albania,
Bulgaria, Croazia, Serbia e Polonia. La sua attività sarebbe uno dei
motivi dei recenti sconvolgimenti politici in Romania, però. Il Partito
Socialdemocratico al potere (PSD) ha perseguito una politica economica
indipendente prima e dopo l’elezione di dicembre.
Oltre ad abbassare le
tasse (non pienamente recepite dall’UE, ma che hanno avuto un impatto
economico positivo nel Paese), il governo rumeno ha approvato una legge
che richiede che il 51% di prodotti come carne, verdure, frutta, uova,
prodotti caseari e pane venduti nei supermercati, provenga da produttori
locali. Agendo su pressione della lobby francese (6), la Commissione
europea ha aperto procedure d’infrazione contro la Romania per la legge
sulla vendita alimentare al dettaglio, per violazione della libertà di
circolazione delle merci. (7)
La spaccatura in Europa tra Paesi occidentali e orientali si approfondisce ad ogni tentativo politico di Bruxelles di risolvere i problemi attuali.
Riferimenti
1. Romania: tenere i corrotti in carcere, dove devono stare, al-Jazeera 30/01/2017.
2 e 4. La fondazione Soros lamenta attacchi dai “governi illiberali”, Balkan Insight 10/02/2017.
3. L’Ungheria intende reprimere le ONG finanziate da Soros, Bloomberg 10/01/2017.
5. Il miliardario Soros accusato di ‘minare la democrazia’ negli Stati membri dell’UE, UE Reporter 23/02/2017.
6. Romania: da un'”Europa a due livelli” all'”Europa del doppio legame”, Visegrad Post 16/02/2017.
7. La CE avvia procedure d’infrazione contro la Romania per la legislazione alimentare al dettaglio e le discariche abusive, Seenews, 15/02/2017.
1. Romania: tenere i corrotti in carcere, dove devono stare, al-Jazeera 30/01/2017.
2 e 4. La fondazione Soros lamenta attacchi dai “governi illiberali”, Balkan Insight 10/02/2017.
3. L’Ungheria intende reprimere le ONG finanziate da Soros, Bloomberg 10/01/2017.
5. Il miliardario Soros accusato di ‘minare la democrazia’ negli Stati membri dell’UE, UE Reporter 23/02/2017.
6. Romania: da un'”Europa a due livelli” all'”Europa del doppio legame”, Visegrad Post 16/02/2017.
7. La CE avvia procedure d’infrazione contro la Romania per la legislazione alimentare al dettaglio e le discariche abusive, Seenews, 15/02/2017.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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