adnkronos - Pesantissimo
il j'accuse rivolto da una studentessa all'indirizzo di Romano Prodi, ospite
giovedì scorso di un incontro organizzato dalla rete Rethinking Economics
Italia presso l'Università di Bologna: "Faccio parte di quella che oggi
viene definita Generazione Erasmus, ma in realtà si tratta della generazione dei disoccupati e dei lavoratori poveri. Lei, da presidente
dell'IRI, ha svenduto il patrimonio economico italiano a società private e ha
partecipato in prima persona alla nascita dell'euro, prima come presidente del
Consiglio e poi come presidente della Commissione Europea. Non si è battuto per
cambiare i criteri scellerati del trattato di Maastricht, nei quali l'Italia
non rientrava. E sotto il suo governo fu firmato il pacchetto Treu che diede
inizio alla precarietà italiana".
Il
programma Erasmus è stato varato per indebolire le identità dei popoli europei,
forgiando una classe dirigente del futuro mista, anglofona, disorientata ed
alla mercé delle multinazionali predatrici.
Prodi
è uno di quei 'sprovveduti' (assieme a Ciampi, D’Alema, Berlusconi, Monti, Letta,
Renzi…) che ha dirottato il nostro paese nella trappola sedicente
neo-liberista ma che invece odora di zolfo anche da molto lontano. Il
risultato di questa operazione di ingegneria sociale, ancora in corso, è infatti l’impoverimento
generalizzato, la dissoluzione delle identità locali e l’aver consentito la
predazione libera sul territorio europeo, ad opera dei colossi finanziari
internazionali. Grazie Prof. Prodi.
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