Jack Andraka è un ragazzo che a soli 15 anni, fresco di liceo, ha sviluppato un sensore cartaceo in grado di rilevare tumori al pancreas, ovaio e polmoni in 5 minuti e al costo di 3 centesimi. Ha condotto la sua ricerca all’ Univerisità John Hopkins, l’unica che ha risposto alla sua chiamata, su oltre duecento università contattate. Ha vinto molti premi durante gare matematiche e poco più che adolescente si è guadagnato una fama e diversi premi scientifici internazionali grazie alla sua invenzione.
La proposta di Andraka per la costruzione di un rilevatore precoce di tumore è stata accettata solo da un’università e rifiutata da altre 200. Dopo essere arrivato al Johns Hopkins è riuscito a realizzare la sua scoperta usando semplici strisce di carta assorbente, nanotubi di carbonio e anticorpi sensibili alla mesotelina, una proteina riscontrata in alti livelli nel sangue di malati di tumori al pancreas. Se immersa nell’urina o nel sangue, la mesotelina aderisce a questi anticorpi ed è riscontrabile da cambiamenti prevedibili nella conduttività elettrica dei nanotubi.
Nei test preliminari l’invenzione del giovane Andraka ha mostrato il 100% di precisione. Riesce a rilevare i tumori molto più velocemente dei metodi convenzionali, costa soltanto 3 centesimi e ha vinto il premio Intel 2012 (International Science and Engineering Fair) e il Jefferson Award nel 2014.
“Questo ragazzo è l’Edison dei nostri tempi” Dr. Anirban Maitra, Johns Hopkins University
Il tumore al pancreas è uno dei più letali, con un
tasso di sopravvivenza di 5 anni del 6%. Ogni anno muoiono 40.000
persone a causa di questo tumore. La diagnosi può essere devastante
perché spesso viene fatta troppo tardi, quando il tumore è ormai
incurabile. A differenza del seno o del colon, il pancreas è annidato
nella cavità del corpo ed è difficile da individuare e spesso non
presenta sintomi precoci o escrescenze.Per questo la scoperta di questa
giovane scienziato potrebbe portare a nuove frontiere nella cura del
tumore al pancreas.
Jack Andraka ha cominciato a interessarsi di cancro al pancreas e diagnosi precoce dei tumori dopo la morte di un caro amico di famiglia:
“Avevo 13 anni e quello che feci dopo la notizia della morte di questa persona fu di andare su Wikipedia e informarmi sul cancro al pancreas. Rimasi sbalordito osservando le altissime percentuali di mortalità a causa della malattia. E questo in parte a causa di una diagnosi tardiva del tumore al pancreas”.
Non passerà molto tempo prima di trovare al sua invenzione in tutti gli ospedali del mondo. La burocrazia è molta e ci vorranno anni di brevetti, test, produzione ma i risultati sono promettenti.
Quando gli è stato chiesto dove pubblicherà gli studi sui pazienti necessario per la commercializzazione del dispositivo ha risposto che sarà su una rivista openaccess gratuita perché “la conoscenza è un diritto umano”.
Riccardo Lautizi
fonte: https://www.dionidream.com/un-15enne-trova-un-un-nuovo-modo-per-diagnosticare-i-tumori/
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