giovedì 2 marzo 2017

COS'È MATRIX?

 
Viviamo nel mondo materiale e da quello che stiamo comprendendo tutto è duale. Cosa dobbiamo fare?
 
Oramai diciamo che è trascorso almeno un lustro da quando ho iniziato a voler scavare nel "pantano terrestre" e non ho ancora terminato mi sembra che non finisca mai. Più si scava e più ti sommergi di semiverità, di schifezza e raggiri, di sicuro qui non si troverà la strada di liberazione.
 
Perciò ad un certo punto ho deciso di attuare un mio metodo personale, tolto il mio sesto senso che chiamo campanellino. Dopo aver sperimentato la famosa frase di Ermete Trimegisto "come sopra così è sotto, come dentro così è fuori", cerco sempre di leggere attraverso questo metodo.
 
Così sono giunta alla conclusione che in terra, nella materialità fino a quando siamo totalmente immersi nel mondo fenomenico nulla potrà essere estraneo alla dualità e all'inganno perché è proprio qui che si risolve il gioco.
 
L'universo è il sopra la Terra è il sotto. Come sulla Terra ci sono le gerarchie, così nell'Universo sono presenti e sono queste stesse gerarchie che hanno creato questo specchio  materiale dove l'energia una volta che si è distaccata, per suo libero arbitrio" dalla grande Casa, ha iniziato a sperimentare scendendo sempre di più di vibrazione. Più si rallenta e maggiormente entriamo nel mondo materiale o ne abbiamo sempre più pensiero di realtà vera. 
 
A mio giudizio l'energia iniziale quando esce da casa è come un adolescente la prima volta che mette i piedi in solitudine soliloquio nel mondo esterno senza la protezione dei genitori. Cosa fa un adolescente per conoscere il mondo? Esperimenta tutto ciò che incontra, o almeno lo farebbe se non trovasse divieti vari, perché solo conoscendo si può creare un sapere interiore"! Come potevamo noi, creature umane conoscere il Bene anche se lo possedevamo senza aver conosciuto il suo contrario? Lo avevamo ma non ne eravamo consapevoli. Perciò abbiamo dovuto per forza conoscere la controparte ed ecco il gioco della vita materiale.
 
In realtà nell'Universo le accezioni che conosciamo nel mondo materiale non esistono , perciò non esiste il bene e il male; il buono e il cattivo; Satana/Lucifero e Dio buono; Amore e odio. Queste sono tutte elucubrazioni terrestri. Nell'universo esiste solo un'energia che ha tutti i poteri distruttivi e creatrici insieme e tutti lavorano per un unico scopo creare toroidi, ossia creare vita movimento. L'energia scompare se si ferma perciò il movimento è vita, questa è l'unica vera legge. 
 
Dopo essermi incasinata tra i concetti di diavolo satanello che ti tira le gambe di notte se hai fatto il cattivo e ti porta a bruciare nell'eternità tra le fiamme, da un lato, e Angioletti e Arcangeli che con le loro vesti bianche immacolate, dai capelli biondi e sorrisi beati ti tirano dall'altro; dopo aver avuto dubbi sui mantra perché non capivo bene se erano di origine malefica e benefica; dopo aver letto ogni tipologia di nozione, orientale ed occidentale dal nord al sud, sono giunta alla conclusione serena che tutto è finzione. 
 
Cos'è Matrix?  TUTTO 
 
Nella materia è la finzione del denaro che si esprime nel malefico Euro e nella benefica Lira di una volta (che poi tanto benefica non era in quanto sempre simboleggiava lo sfruttamento della Corporazione Repvbblica Italiana dell'energia prodotta dall'essere umano); nella malattia e nell'essere sani, ossia stare in assenza di malattia secondo il parametro umano; l'essere carnivoro o vegetariano/vegano; curarsi con l'omeopatia o l'allopatia; credere in Gesù e nel Diavolo; pensare che esista una massoneria nera deviata e una più buona; credere e vivere con la convinzione che esiste un bene e un male.
 
Nello Spirito è credere nelle forze oscure maligne che si impossessano di te e in quelle benefiche che vengono e aiutano il tapino essere umano a risollevarsi dalla melma in cui si è ficcato facendo lo smemorato di Collegno.
 
Anche il lavoro di controinformazione può rivelarsi subdolo perché può portare il cercatore di verità ad assumere un comportamento di parte e quindi finire con il condannare una o l'altra parte e cercare di parteggiare per il versante che reputa migliore. Nel tempo tutto potrà cambiare e deve cambiare perciò il migliore diverrò peggiore e viceversa.
 
Ovviamente ho notato che tutti sono finiti nel caos perché avendo omesso una parte della verità Matrix si è giunti a scoprire, o meglio riscoprire antiche nozioni dimenticate. Entri nel cammino in punta di piedi e, come in un ottovolante ad un certo punto ti ritrovi su una sommità che porta a fare discese ripidissime e velocissime per poi trovarsi in vortici e voli pindarici e...cosa hai concluso? NULLA perché tutto quello che si incontra è deviazione è lì messo quasi apposta per vedere se avrai la capacità di andare oltre. Proprio OLTRE bisogna andare.
 
L'oltre però non è chissà dove a miglia e miglia di distanza; non devi superare baratri infidi e tanto meno valicare vette vertiginose è nella quiete di casa tua, nel tuo cuore dentro te stesso.
 
Fermarsi dunque ogni tanto a ricaricarsi, anche se si denuncia perché sta facendo un servizio all'umanità, Fermarsi a riposare in sé stessi , tirare quel sospiro di sollievo e di serenità parlando con l'unica vera energia che dovrebbe essere ascoltata e seguita. Dentro ad ognuno di noi c'è il Motore Primo che usando il corpo fisico attraverso la persona umana ha potuto provare l'emozione di vivere le passioni terrene, l'amore carnale, la gola del manicaretto, la seduzione dello sguardo concupiscente di una bella donna ma poi alla fine ti ricorda che tutto questo non è nulla in confronto alla potenza che lui stesso e ognuno di noi, perché parti di sua creazione, possediamo. Nel momento stesso che capiremo questo allora tutto perderà quel senso di dualità che ci ha diviso nel nostro più segreto e profondo intimo. Potremo lo stesso leggere ed approfondire ma solo per appurare quanto sforzo fa l'uomo nel ritrovare il cammino e così provare un grande amore e rispetto verso questa creatura che deve combattere contro le sue stesse creazioni per ritrovare la strada di ritorno a casa. 
 
Ci tenevo  a scrivere questo pensiero e condividerlo perché anch'io mi sono lasciata appassionare dalle varie letture, dalla scoperta delle verità nascoste ma poi ogni volta mi ritrovavo ad aprire la mano e trovarla vuota. Questo tipo di ricerca non porta da nessuna parte e ci fa perdere continuamente il cammino. Negli studi massonici, perché la gnosi è sempre un sapere massonico, vieni anche avvertito ti dicono che il cammino è il "filo del rasoio", ti dicono che l'iniziato incontrerà sempre ostacoli e prove e solo se queste si superano potrai arrivare davanti al grande cancello. 
 
Ho compreso che la vita terrena è proprio un bel gioco affasciante e pericoloso perché sussiste il rischio di perdersi più e più volte. Ma se riesci a trovare la bussola che è in te allora la strada si illumina e anche nel buio più profondo la potrai vedere.
 
Matrix non è solo intorno a te, non è solo tutto ciò che ricordi e tutto ciò che vedi e respiri, Matrix è anche dentro di te quando credi che esita un Gesù amorevole o un Satana. In realtà l'energia è la vera protagonista e sta a ciascuno di noi usarla nel modo che in quel momento conviene ed è giusto fare, e allora quello che sembra il male più atroce diviene il bene più sublime perché è azione fatta per creare e far continuare a vivere la nostra casa.

Colui che comprenderà che dentro di lui esiste sia il bello sia il brutto, sia Satana sia Gesù, sia la malattia  che la sanità, sia il buono che il male e saprà quando usare queste peculiarità della forza allora saprà che nulla esiste separatamente e che queste qualità sono solo  UNO.

Ciò che sto comprendendo è che l’armonia e l’amore non stanno nell’essere unicamente buono, umile o povero. L’armonia che conduce all’Amore è nel cuore di colui che non propende per una parte ma con serenità ama in egual misura tutte le sue sfaccettature perché tutte servono e tutte sono insieme Universo e Uno.


In una leggenda antica della tribù dei Cherokee si racconta che il capo indiano di un grande villaggio decise che era arrivato il momento d’insegnare a suo nipote cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta, lo fa sedere ai piedi di un grande albero e gli narra un racconto:
“-Figlio mio, si combatte una lotta incensante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai faticato tanto a conquistare.

Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto.

È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura.

Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici.

A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.- Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: -Quale dei due lupi vince, nonno?- Con voce ferma, il capo risponde:

-Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.-

Confuso, il ragazzo chiede: -Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?-

Il capo continua: -Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.-

Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: -Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E, dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda e scegliere quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.

Vedi, figlio mio, se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace; la pace, figlio mio, è la missione dei Cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto; un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.”
Quest’antica leggenda porta ad una riflessione: l’uomo è animato da due grandi forze necessarie ed utili. Entrambe sono positive se vissute e manifestate con consapevolezza. Siamo stati educati a giudicare negativo e malefico il “lupo nero” in realtà lui esiste in ciascuno di noi per affrontare la materia. Se nutrito con rispetto ed amore non sarà mai negativo. Al giorno d’oggi l’umanità non è capace, secondo me, ad usare né il lupo bianco né il lupo nero entrambi sono solo mezzi per ottenere la supremazia e così sono negativi entrambi. L’armonia tra queste due forze è necessaria all’umanità che, solo se raggiungerà questa pace interiore, può diventare quello che avrebbe dovuto essere sin dagli inizi dei tempi. Questo è ciò che l’uomo è chiamato a fare in questo tempo, ritrovare la serenità dentro e quando sarà riuscito il fuori sarà armonioso. 
 

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