lunedì 18 agosto 2014

L'inventore del vaccino commestibile scherza sulla decimazione della popolazione con un virus geneticamente modificato

 
Il professore, inventore ed ingegnere genetico risponde alle domande sulla sovrappopolazione con la battuta: “Nessuno ha visto ‘Contagion’? Ecco la risposta! Utilizzare l'ingegneria genetica per creare un virus migliore”

Durante una discussione pubblica al dipartimento di Biotecnologia dell'Università statale dell'Arizona che si è svolta il 2 febbraio del 2012, l'inventore dei vaccini commestibili geneticamente modificati ha scherzato sull'eliminazione del 25% della popolazione con un virus geneticamente modificato.

Il dottor Charles Arntzen, capo dell'Istituto di Bioprogettazione per le Malattie Infettive e lo studio dei Vaccini, ha risposto alla domanda che chiedeva se fosse giusto nutrire gli 8 miliardi di persone del pianeta o se si dovesse perseguire la riduzione della popolazione.

Lo scienziato l'ha messa sullo scherzo:
Nessuno ha visto ‘Contagion’? Ecco la risposta! Utilizzare l'ingegneria genetica per creare un virus migliore … nel film Contagion si suppone muoia il 25 percento della popolazione.
Guardate il video al link originale dell'articolo

Arntzen è stato il primo a studiare la realizzazione di un vaccino commestibile da utilizzare nei paesi in via di sviluppo quando lavorava al Boyce Thompson Institute nel 1996 grazie a dei fondi provenienti dalla Fondazione Rockefeller. Il veicolo da lui utilizzato è stato la banana. Egli ha notato le possibilità per l'uso di questa tecnologia sia nelle nazioni povere che nelle nazioni più ricche del mondo occidentale:
“I bambini dei paesi in via di sviluppo potrebbero non essere i soli beneficiari di questa nuova tecnologia. Dice Arntzen: Anche i bambini americani probabilmente preferiscono essere vaccinati con un vaccino commestibile piuttosto che con un ago.”
Probabilmente è ancora più sorprendente il fatto che il dottor Arntzen – e probabilmente alcuni dei colleghi del suo gruppo – ha sviluppato il primo vaccino sintetico per l'Ebola ad essere efficace, stabile e conservabile, e di cui si possono accumulare delle scorte con i finanziamenti del Ministero della Difesa e dell'Istituto di Ricerca Medica dell'Esercito sulle Malatte Infettive. Secondo una notizia rilasciata dell'Università statale dell'Arizona:
Se gli sforzi precoci porteranno i loro frutti, un vaccino per l'Ebola potrebbe essere accumulato per l'utilizzo negli Stati Uniti, nel caso in cui la nazione cadesse vittima di un'epidemia naturale o di un evento bioterroristico nel quale un ceppo ingegnerizzato del virus venisse rilasciato sui soldati o sulla popolazione.
Se non proprio raccapricciante e nichilista, è sicuramente oltremodo sconveniente scherzare sullo spopolamento del pianeta per mezzo di un virus ingegnerizzato, quando lui ed il suo dipartimento sono attivamente coinvolti nella manipolazione di certe cose.

Il vaccino per l'Ebola, sebbene all'apparenza per misura difensiva, è il naturale compagno di ricerca dei virus Ebola ingegnerizzati che sono stati messi a punto negli anni da ricercatori militari, inclusi quelli negli Stati Uniti, e classificati come armi biologiche di Classe A. [presumbilmente chi sviluppa un agente infettivo da utilizzare come arma biologica, pensa nel contempo a sviluppare un antidoto e/o un vaccino - N.d.T.]

Il film che menziona il dottor Arntzen, ‘Contagion,’ dipinge un simile scenario: un virus mortale che elimina una larga parte della popolazione e che richiede come risposta una vaccinazione di massa, uno stato di polizia ed anche braccialetti traccianti per quelli nel cui braccio è stato iniettato l'antidoto.

Il blog The Vigilant Citizen, che si occupa degli importanti simboli politici ed occulti inseriti nella cultura popolare, ha revisionato il messaggio del film sulla pandemia ‘Contagion’. Leggete questo estratto:



‘Contagion’ ovvero come i film sui disastri “educhino” le masse

Diretto da Steven Soderbergh, Contagion è stato prodotto con l'attiva cooperazione del CDC, dell'OMS e di altre organizzazioni governative e la sua funzione è chiara: presentare uno scenario di disastro iper-realstco per giustificare le campagne di vaccinazione promosse da quelle organizzazioni screditando al contempo le persone che le criticano [per esempio all'inizio del film sembra che l'unico rimedio efficace sia un farmaco omeopatico, ma poi si scopre che dietro questo rimedio c'è solo una grossa speculazione - N.d.T.]. Niente nel film suggerisce che sia un lavoro di fantasia. Al contrario ogni cosa in Contagion è stata resa il più realistica possibile, utilizzando gli esterni reali e le reali organizzazioni governative, per rendere la storia il più plausible possibile, ed il più spaventosa possibile per le masse. Come dice lo slogan del film: “Niente si diffonde come la paura” e, ragazzi, il film cerca di diffondere paura. Il messaggio di questo film è: “Niente è stato esagerato, e la prossima volta che ci sarà un'epidemia virale, dateci ascolto … o morirete”.



Leggi la trascrizione completa del video:

Moderatore dottor Jason Robert: considerando gli impatti negativi sul piano sociale e ambientale della crescita della popolazione, non dovremmo forse limitare la fornitura di cibo e riportare la popolazione ad un livello più sostenibile.

(risate)

Un partecipante alla discussione: morirete ragazzi. (risate)

Dottor Jason Robert: Dovrebbero esserci 8 miliardi di persone su questo pianeta? C'è un limite al numero di persone che il nostro mondo può sostenere? Come faremo ad affrontare questo problema alla leggera? Dovremmo invadere Marte? [incomprensibile] vuole andare sulla Luna, e quindi non dimenticatevi tale questione.

Dottor Jason Robert: E dovremmo preoccuparci di nutrire 8 miliardi di persone come prima cosa o dovremmo impiegare delle forze naturali che possano limitare la crescita della popolazione? (Mettendo da parte le nostre emozioni) Che ne pensate?

Dottor Charles Arntzen: Nessuno ha visto ‘Contagion’? (risate) Ecco la risposta! Utilizzare l'ingegneria genetica per creare un virus migliore … (risate)

Dottor Arntzen: nel film "Contagion" si suppone che muoia il 25 percento della popolazione.

Un membro del pubblico: La scienza non ci dice quali metodi utilizzare, al momento.

Dottor Arntzen: Penso che sia una domanda assurda.
 
articolo di Aaron Dykes e Melissa Melton - 2 luglio del 2013, http://truthstreammedia.com 
 
 

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