L’Orco cattivo, contro
cui usare fiaccole e forconi d'ordinanza, si tinge di nero, distrugge l’arte (soprattutto
quella religiosa), taglie le teste e … mangia i bambini? No, ancora i bambini sono
fuori dalla parodia ma comunque l’Orco cattivo li utilizza per sgozzare i
prigionieri … non si sfugge al proprio ‘personaggio’!
L’Orco cattivo ti
colpisce come un animale furioso e scaltro: quando meno te l’aspetti. L’Orco cattivo
è vigliacco, si nasconde tra la folla e poi sferra il suo attacco mortale, come
un Troll: colpisce e poi fugge.
L’Orco cattivo possiede
emuli in ogni parte del globo, si sa, il Male è ovunque e l’Orco cattivo è in
grado di canalizzarlo e renderlo efficace. L’Orco cattivo si identifica con il
Male perché è senza sfumature come ogni personaggio dei fumetti che si
rispetti.
Dove vorrebbe vivere l’Orco
cattivo? Nello sterco, nella violenza, nella sopraffazione, nell’insidia, che
domande. L’Orco cattivo è un uomo? No, è un Orco. Cattivo per giunta.
Come si doma un Orco
cattivo? Con fiaccole e forconi moderni: bombe e mitragliette, non ci sono
alternative. L’Orco cattivo non ne vuole sentire di diverse. L’Orco cattivo ha
un Capo Orco? Certo, il peggiore di tutti: l’inafferrabile.
L’Orco cattivo è scaltro,
sa usare i mezzi di comunicazione di massa e, nonostante la sua ostentata
barbarie, utilizza con disinvoltura internet e videocamere, conosce bene i
programmi di editing ed i trucchi del cinema ‘pagano’ d’occidente.
Soprattutto: l'Orco ama far paura, terrorizzare, scatenare il panico. Si rende conto che ciò potrebbe rivolgersi contro di lui, suscitando una reazione spontanea di sdegno e repressione ma è fatto così ... che volete farci?
Siamo cresciuti ed alle favole
non ci crediamo più. Buona Notte.
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