mercoledì 25 marzo 2015

La trappola degli alimenti antitumorali [Non ti piacerà]

 
Spesso nelle riviste e in diversi blog si leggono titoli altisonanti su presunti alimenti antitumorali.

Ecco che un bicchiere di vino rosso ti protegge, il licopene contenuto nel pomodoro ferma l’invecchiamento cellulare, l’aglio è portentoso, il tè contiene polifenoli in grado di fermare la moltiplicazione cellulare, l’avocado è ricco di glutatione e attacca i radicali liberi etc…

La verità è che il cancro ci fà paura e cerchiamo in tutti i modi una protezione da esso.

Ebbene, ricercare la protezione nei cosiddetti alimenti antitumorali non serve a nulla e può addirittura essere deleterio!
Non serve a nulla perchè allo stesso tempo non eliminiamo tutte ciò che lo può causare il cancro (e non parlo solo di alimentazione).


Può essere deleterio nel momento in cui, per esempio, mangiamo ogni giorno pomodori, anche in inverno quando la natura ha previsto che essi non ci siano.

Ma al supermercato li troviamo sempre: contengono il licopene certo, ma allo stesso tempo costituiscono anche un pericolo in quanto prodotti coltivati in modo completamente artificiale, sotto serre, con uso di diserbanti, pesticidi e maturanti… Il loro sapore non si discosta molto dal sapore dell’acqua (nessun sapore!), contengono forse ancora una qualche quantità di licopene, ma il rapporto danno beneficio credo proprio penda dalla parte del danno.

Stesso discorso per il vino rosso, un’ottima scusa per continuare a berne anche quando sarebbe meglio smettere…

Anche per il vino rosso vale il discorso appena fatto per i pomodori, sì è ricco di polifenoli ma come viene prodotto? Con l’utilizzo di solfiti, le vigne vengono trattate con quintali di diserbanti e pesticidi…
Tutti elementi che non contribuiscono certo a mantenere lontano il cancro!

La soluzione non è nel cercare la protezione in un superalimento


La soluzione è concentrarsi su ciò che lo può provocare il cancro!
E sono sicuro che la dispensa della maggioranza degli italiani trabocca di alimenti che lo possono provocare!
È molto più conveniente però per le grandi industrie evidenziare gli alimenti che possono proteggere dal cancro piuttosto che mettere in luce quelli che lo possono provocare: è una mera questione di guadagni.

Che decidi di fare?

Preferisci continuare a seguire il flusso, a farti ipnotizzare da questo sistema che mira solo a guadagnare il più possibile su di te, prima come consumatore e poi come ammalato

OPPURE

preferisci iniziare a difendere la tua salute?

La decisione spetta solo a te.

Il cancro fa paura a tutti, ma il modo con cui si parla oggi di come prevenirlo fa ancora più paura, assistiamo ogni giorno al festival delle ovvietà condite con un mix di inevitabilità…
Più persone si ammalano e più le industrie farmaceutiche (spesso collegate anche alle industrie alimentari) guadagnano: credi che sia loro interesse finanziare campagne di vera prevenzione? Fornire ai cittadini strumenti veramente efficaci per la prevenzione?
Assolutamente NO.
Quindi te lo ripeto, se vuoi difendere la tua salute devi iniziare a pensare in modo diverso, devi iniziare a informarti in modo diverso.

Un buon punto da cui iniziare lo trovi qui: CIBO INDUSTRIALE, SEGRETI SVELATI.

Ti faccio i miei migliori auguri!

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