lunedì 29 maggio 2017

La manipolazione

 
Non lasciarsi manipolare dall’illusione
richiede una vigilanza istante per istante.”
(Pierre Lévy)

Gli unici maestri che hai sono i maestri che accetti, che scegli. Dunque, il maestro sei sempre tu. Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, le persone che ti stanno attorno non sono altro che ospiti nella casa della tua anima. Sei sempre completamente a casa tua. Non lasciare che nessuno assuma potere nella tua anima, ovvero che nessuno ti faccia arrabbiare, che nessuno ecciti la tua invidia, il tuo orgoglio, ti seduca, ti illuda…

Sei il padrone della tua anima. Il tuo mondo è tuo. Molte persone si possono trovare fisicamente vicine al tuo corpo, ma questo non deve permettere loro di prendere il controllo sulla tua mente. Fai attenzione a come le persone che ti avvicinano fanno sorgere le tue emozioni: la collera con l’aggressione, la passione con la seduzione, l’orgoglio con la lusinga, il senso di colpa con l’accusa, la confusione con la menzogna, la paura con la minaccia, la speranza con la promessa, ecc.

Osserva bene come funziona la manipolazione. In ultima analisi, sei sempre complice di questa manipolazione perché nessuno al di fuori di te può far nascere i tuoi sentimenti. Potresti sempre, se non evitarli totalmente, almeno osservare il loro sorgere e il loro dissolversi senza attaccatici, senza che le tue parole o i tuoi atti obbediscano loro.

Non appena smetti di vigilare sulla tua mente, non appena ti assenti dal tuo corpo e dalla tua presenza, non appena la luce della piena coscienza non risplende più al centro della tua anima-mondo, vieni manipolato. Inizi a diventare un morto-vivente, una marionetta, e qualsiasi forza oscura può infiltrarsi nella tua vita. 

(Pierre Lévy, Il fuoco liberatore, Luca Sossella ed.)


fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2017/05/la-manipolazione.html

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