venerdì 19 maggio 2017

Le conseguenze della forma.


Stiamo entrando in una fase in cui la conoscenza di noi stessi e dell’ambiente, va oltre la nostra capacità di comprensione”.
Kong
Questa è una interferenza
Che cosa (chi) c’è bisogno di comprendere, se non il tipo (dima) di “forma”, nel quale sei (e “ti ha”, conseguentemente)?
Ossia, una volta chiarito (per sempre) che “sei nel ‘qua, così’ = AntiSistema by compresenza immanifesta dominante (la ragione fondamentale)”, di converso, tutto il resto dell’attività di pensiero (memoria ed esperienza) riguarda solo il “prenderne le misure, mediante auto distacco dal relativo segnale portante, attraverso l’idea/intenzione di ritornare a manifestare, pienamente, una realtà a propria ‘immagine e somiglianza attraverso una configurazione, atteggiamento, by la ‘formula’”.
Che altro.
Il resto è solo inganno. Anzi: auto inganno.
Non apparenza, perché – sostanzialmente – l’apparenza non esiste (ma c'è a livello di simbolismo) quando diventa fisica (reale manifesta).
L’apparenza rimane, allora, quella che "è", ossia, una disquisizione filosofica che “qua, così” serve per l’auto manutenzione del relativo assoluto status quo, senza causa (né, quindi, ragione fondamentale), lasciando sempre ed ogni volta, la Massa alle prese con qualcosa che “non può comprovare nemmeno a se stessa”.
Un auto distacco, pur rimanendoci dentro perfettamente.
Questo "dubbio" erode dalle fondamenta e permette le infiltrazioni, che hanno permesso l’avvento del momento di “è già successo”.
Questa è una realtà che prende tutt3, “ricolorando causalmente”.
Tanto è vero che:
Senza uniformi e senza guerra, diventò mio fratello…”.
Kong
In Gran Bretagna si può fare pubblicità sui social e gli influencer possono venir sfruttati come testimonial, ma devono farlo chiaramente, alla luce del sole, senza potersi vantare di essere "liberi e indipendenti", mentre pubblicizzano chi paga di più
Link 
Osserva come la situazione “qua, così” sia raggomitolata, tutta attorno a qualcosa che la guida (ordina e coordina) senza per/con questo… fare parte dello scenario (se non a livello indiretto, ossia, a livello di simbolismo sostanziale frattale espanso. Qualcosa che, tuttavia, devi avere “occhi” per vedere ed accorgerti):
gli influencer possono venir sfruttati (coloro che “influenzano”, lo sono a loro volta).

  
In Gran Bretagna la legge è già intervenuta, potendo esprimere e regolare la situazione ma, sempre in qualcosa che, ormai, si è abituato a tutto
Ad esempio, il continuare a fumare, mentre si legge sul pacchetto delle sigarette, che quel prodotto sta contribuendo ad ucciderti, la dice tutta ad ogni livello impossibile ed inimmaginabile.
In Italia, non è ancora successo. Però succederà… Nel frattempo, osserva anche altri livelli, allora:
potendosi “vantare di essere liberi e indipendenti, mentre pubblicizzano chi paga di più” (il “valore” si è dileguato come preziosa neve al seppure pallido Sole).
Che cosa “hai”, allora? Delle "macro categorie (a ripetizione)", dunque:
la Massa (target, che si “beve e riveste di” tutto)
gli influencer (che si “vantano di...”)
coloro che li pagano “di più” (ossia, lo “sfruttamento”)…
Pensi che sia finita “lì”? Certo che no (anche se sostanzialmente puoi già ricomprendere e ricordare il "giro del fumo 'qua così'"). 
Non sei tanto stupid3. 
Ma (ma) sino a dove (chi) riesci a giungere?




  
Ti sarai certamente già accort3 che, “qua, così”, ad un certo “punto (momento)” il “tuo” processo di pensiero prende la via per “lidi” altri
Vero?
Esattamente, quando succede (puntualmente)?
Poni la tua attenzione, la prossima volta (se, ancora, non hai memoria di una simile puntuale situazione).
Succede ogni volta che:
giungi a sfiorare, coi “tuoi” ragionamenti, un certo tipo di “confine del pensiero”.
Quando qualcosa di/in te si sta per accorgere di/che… sei già stat3 come auto confinat3, in qualcosa che non riesci più a mettere a fuoco, in maniera sufficiente per riemergere alla portata del tuo ricordo e della tua esperienza. 
Quando questo ragionamento (logic3) promette di avvicinare troppo il “recinto elettrificato” e quando lo raggiunge, urtandolo idealmente e provocando la reazione programmata in quest’ultima barriera dell’auto contenimento.
A quel punto (momento), infatti, scatta il servizio di sicurezza, il sistema immunitario AntiSistemico, il firewall ambientale, l’auto disinnesco ed il reset.
Subito dopo, di conseguenza, ti ritrovi come “smarrit3 in te stess3, mentre rinviene una parte di/in te che si chiede sempre ‘c’è quella commissione da fare. O cavoli, me ne ero proprio dimenticat3, perdendomi nei pensieri’”.
È un meccanismo di difesa. Sì. Ma… che difende cosa (chi)?

A volte non hai nemmeno memoria, di quello che ti "ha già" impegnat3 a fondo, solo pochi istanti prima dell'azionamento dello “sciacquone”. 
Ma, tranquill3, non sei malat3. Sei “solamente” preda dell'AntiSistema, nell'AntiSistema.
Tutto qua. Di cosa altro intendi “parlare”? Servono “espert3”, per…? 
No.
Però, ti sembra sempre di avere necessità di prove, conferme e “pacche sulla spalla”.
Cose che, regolarmente, arrivano... ma solo nella versione opposta (conciliatrice, nella misura in cui “materia ed antimateria si annullano, lasciando tutt3 alla mercé dello stato assoluto precedente, alias, lo status quo ‘qua così’”).
Senza uniformi e senza guerra, diventò mio fratello…”.
Kong
"Non ci si può inventare redditi che non siano quelli che derivino dal lavoro. La politica deve creare le condizioni per cui le imprese creano lavoro… La prosperità del Paese è legata alla prosperità delle imprese perché esiste un ruolo sociale delle imprese. Nelle economie moderne non esistono scorciatoie”.
Carlo Calenda 
Nelle economie moderne non esistono scorciatoie...
davvero? A tal pro, ti basta osservare come "si manifesta" il denaro, all'origine di ogni fonte di economia e reddito "qua, così"...
Ecco la “forma del labirinto” ed il servizio di manutenzione sempre all’opera (conseguenza).
Ma cosa (chi) è la conseguenza e cosa (chi)… la “forma”?
Primo:
possono essere dei termini (parti della interfaccia user friendly), che possono riuscire ad auto bloccarti?
Conseguenza e forma = cosa (chi) arriva "prima"?
La funzione...
Questo fa la differenza. Per questo motivo è stato opportuno introdurre, in questo spazio (potenziale), il concetto “forma conseguenzialedi ragione fondamentale (“a monte” della dualità, causa/effetto):
c’è sempre (sempre) un momento iniziale (punto)
a dipartire dal quale
si auto avvera la dualità a loop, forma conseguenziale.

  
Qualcosa che, poi, auto ingabbia, impedendo anche la sola immaginazione di essere in grado di "riuscire". 
Riuscire da cosa (chi), se… tendi ad ignorare, nella sostanza, tutt3 ciò che vale la pena di essere auto ricordat3, recuperando dalla tua più autentica forma di memoria/esperienza, risalente al pre momento di “è già successo”.
Qualcosa che la memoria infrastrutturale frattale espansa, ad esempio, incarna sempre, al di là di qualsiasi interferenza ambientale “qua, così” (in grado di agganciare e disinnescare sempre e “solo” te, e mai - mai - il segnale portante centrale frattale espanso)…
C’è un “momento (già successo e continuamente scandito nel tempo, come onde gravitazionali)”, che si ripercuote ovunque, giurisdizionalmente. E se (se) la grande concentrazione di massa, dominante, è tanto potente da riuscire a “coprire l’intero spazio planetario”, allora… il “dado è tratto”. Cioè:
allo stesso tempo, sai che 1) esiste una simile compresenza impregnante, immanifesta, dominante e 2) hai ottenuto la risposta ad ogni domanda ma, non più nella sola versione “retorica (auto disinnescata ed auto disinnescante ogni senso)”.
Le conseguenze della “forma (ragione fondamentale)”:
creano
la forma (realtà manifesta “qua, così”) delle conseguenze (omettendo completamente la ragione fondamentale)
dando luogo ad un loop (apparentemente senza riuscita, poiché… senza nemmeno riuscire ad immaginarl3)…

  
"Non ci si può inventare redditi che non siano quelli che derivino dal lavoro. La politica deve creare le condizioni per cui le imprese creano lavoro… La prosperità del Paese è legata alla prosperità delle imprese perché esiste un ruolo sociale delle imprese. Nelle economie moderne non esistono scorciatoie…”.
Le conseguenze della “forma”, sono una… forma ad “immagine e somiglianza”. 
Ma, tra due grandezze (dimensioni gerarchiche) nemmeno lontane parenti tra loro, per quello che convenzionalmente riesci “qua, così” a ricollegare d’assieme.
Esiste, per cui, una dissociazione mentalefondamentale – che non permette, anzi, evita (“positivamente”) la riconnessione sensoriale logica frattale espansa:
la consapevolezza di/che… (un dato di fatto inconfutabile, che non necessita di “prove comprovate” nella maniera/modalità richiesta localmente e giurisdizionalmente).
Del resto, basta anche solo “capacitarti a fondo” che nel “qua, così” la giustizia è di parte (e questo, lo sai), riuscendo, però, a svincolarti dall'automatismo del firewall ambientale che, ogni volta, ha sempre la meglio su qualsiasi tuo autentico processo di auto recupero della tua memoria/esperienza.
“Qua, così” non passa nulla, oltre alla “cortina di ferro” che attutisce e ricompensa, annichilendo sempre il tuo segnale portante, di/in risposta a quello frattale espanso (memoria infrastrutturale, nonché registro del funzionamento del sistema operativo tri-unitario frattale espanso).
Ma (ma) essendo la “cosa” prevista perlomeno a livello di reale potenziale, allora:
si può fare
sempre
comunque, quantunque, ovunque e comunque…
Aprendo “a caso” qualsiasi libro di storia (o, anche, la sola Wikipedia)… e, quindi, non pescando da fonti ritenute (poiché così denominate funzionalmente) complottistiche, puoi nella maggioranza delle volte (con un rapporto di “successo” pari, almeno, alla legge 80/20), imbatterti e registrare “episodi (eufemisticamente) di giustizia di parte (alias: ingiustizia, se paragonati alla giustizia ad angolo giro, ingrediente fondamentale della ‘formula’)”.

Ad esempio, ma non casualmente (nel dominio della legge 80/20, che altro non è che la “prova provata” dell’esistenza della frattalità espansa, della funzionalità e della grande concentrazione di massa, dominante):
Castle Bravo è il nome in codice assegnato al test nucleare effettuato da parte degli Stati Uniti d'America, che ebbe luogo il 1º marzo 1954 nell'atollo di Bikini… con la detonazione di un dispositivo termonucleare a fusione con combustibile solido di circa 1000 volte superiore alla potenza delle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki al termine della Seconda guerra mondiale...
L'esplosione eccedette di quasi tre volte la potenza prevista, a causa di errori di calcolo compiuti al Los Alamos National Laboratory (Lanl), dove l'ordigno fu progettato…
Gli abitanti degli atolli di Rongrik e Utirik, sottovento rispetto a Bikini, non furono evacuati anzitempo, come era stato fatto per i test precedenti. I 67.000 abitanti raggiunti dal fallout radioattivo ne subirono le conseguenze.
Nel 1975 iniziò il processo in cui dirigenti delle isole Marshall chiedevano agli Stati Uniti i danni del loro operato sul territorio dei tre atolli. Non è stato ancora del tutto accertato se l'incidente avvenne in modo del tutto accidentale o se, come sostiene attualmente la Repubblica delle Isole Marshall, fosse stato programmato dagli Stati Uniti per studiare gli effetti che le radiazioni avrebbero avuto su ecosistema e persone.
Effettivamente sembra che gli statunitensi sapessero già prima di detonare la bomba che i venti avrebbero portato le radiazioni sui due atolli, per mezzo degli stessi meteorologi americani che si trovavano su di essi e che furono esposti alle radiazioni.
Immediatamente dopo la detonazione, quando le radiazioni si stavano dirigendo sui tre atolli, la nave anti radiazioni della marina americana avrebbe avuto il tempo di caricare a bordo la popolazione che vi abitava, ma ricevette ordine di allontanarsi immediatamente dal luogo
Link 
a causa di errori di calcolo
i 67.000 abitanti raggiunti dal fallout radioattivo ne subirono le conseguenze
effettivamente sembra che gli statunitensi sapessero già prima di detonare la bomba che i venti avrebbero portato le radiazioni sui due atolli, per mezzo degli stessi meteorologi americani che si trovavano su di essi
programmato dagli Stati Uniti per studiare gli effetti che le radiazioni avrebbero avuto su ecosistema e persone
ricevette ordine di allontanarsi immediatamente dal luogo...
Come dimostrò (ha già dimostrato) sostanzialmente Alan Turing, quando decifrò Enigma (ancora in piena seconda guerra mondiale, aperta ad ogni scenario), non intervenendo in ogni battaglia – per non perdere il vantaggio acquisito sui nazisti, in termini di lettura preventiva delle loro future mosse – ma “limitandosi” avincere tutte quelle che contavano, in termini di vittoria finale della guerra… (come già dimostrato) di conseguenza “il caso non esiste (quando nulla lasci al caso)”.
Ergo:
non ci fu nessun “errore di calcolo.
Di questo stanne praticamente, sicur3.

  
Tra tutte le missioni Shuttle, ci furono degli incidenti (anche gravosi), ma la missione – d’assieme – riuscì, autorizzando la via per l'attuale “ondata” di apertura della rotta spaziale, demandata alla componente privata (gli Shuttle sono serviti, funzionalmente, per permettere di... "fare certi calcoli"). 
Dopo che l’economia Usa ha “già” dimostrato che “funziona egregiamente questo demandare, delegare, affidare” ad altr3, quasi del tutto inconsapevoli e per il resto auto partecipanti, il proprio funzionamento (come, del resto, strategicamente persegue, ogni forma parassita “qua, così”).
Infatti, “è già successo” più e più volte… ad esempio, attraverso la creazione di casus belli da affidare alle varie coalizioni internazionali, mantenendo in leva il controllo e le conseguenze strategiche della forma di guerra, percepita come “giusta, dalle parti alleate commercialmente”.
Oppure, il convincere le economie “più che emergenti (come la Cina, tanto per citarne solo una)” a finanziare gli Usa, attraverso il relativo acquisto di “debito pubblico” che, di conseguenza, diventa un’arma strategica a doppia lama, che si trasforma in capacità ricattatoria tra le righe, allorquando può essere paventata, ad hoc, la minaccia di non “riuscire” a pagare il debito, creando una deflagrazione a distanza nelle “casse pubbliche” della repubblica popolare, comunista (di stampo economico occidentale) cinese.
A proposito sia di giustizia di parte, che di Cina…
Cina, ritrovato il tesoro della spietata "Tigre gialla".
Per secoli è stata nulla di più di una leggenda. Ma, ora, si è capito che la leggenda era fondata e a dimostrarlo è il ritrovamento di qualcosa come diecimila oggetti d'oro e d'argento. Si tratta del tesoro di Zhang Xianzhong, la famigerata "Tigre gialla" che, a capo di una rivolta contadina, sterminò nel XVII secolo milioni di abitanti del Sichuan, secondo le cronache della Dinastia Ming (1368-1644).
Il ritrovamento è stato effettuato, a quanto riferisce l'agenzia di stampa Xinhua, sul letto del fiume Minjiang. I sistemi di datazione hanno confermato che i pezzi risalgono al periodo nel quale viene collocata la leggenda.
Era il 1646 quando Zhang Xianzhong, capo di una feroce rivolta contadina, vide colare a picco 1.000 barche che trasportavano buona parte del suo tesoro:
monete, monili e pezzi d'oro e d'argento.
Per secoli questa storia rimase però nell'alveo della leggenda.
"Gli oggetti scoperti sono la più diretta prova che permette d'identificare l'area dov'è stata combattuta la battaglia", ha spiegato Wang Wei, un archeologo.
La "Tigre gialla" era un poverissimo contadino dello Shaanxi ed ex soldato dell'armata dei Ming.
Nell'ultima parte della storia di questa importante dinastia, come accade sempre quando si preparano cambi dinastici nel Paese del Centro, si susseguirono siccità e disastri naturali.
La situazione spinse i contadini a resistere ai tentativi dei Ming di riscuotere le imposte e Zhang si trovò a capo di una rivolta che, nel 1644, lo portò alla conquista del Sichuan.
Lì, dopo un periodo di regno abbastanza liberale si diede a uccisioni di massa. Le cronache ufficiali parlano di centinaia di milioni di morti. Si tratta di stime sicuramente esagerata, stilate da colore che gli erano contrari.
Zhang fu sconfitto nel 1647 dall'avvento dei Manciù, fondatori della Dinastia Qing. Fu ucciso da un arciere mentre cercava di scappare.
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la famigerata "Tigre gialla" che, a capo di una rivolta contadina, sterminò nel XVII secolo milioni di abitanti del Sichuan
per secoli è stata nulla di più di una leggenda. Ma, ora, si è capito che la leggenda era fondata
come accade sempre quando si preparano cambi dinastici nel Paese del Centro, si susseguirono siccità e disastri naturali (una curiosa correlazione. Non trovi?)
la situazione spinse i contadini a resistere ai tentativi dei Ming di riscuotere le imposte e Zhang si trovò a capo di una rivolta che, nel 1644, lo portò alla conquista del Sichuan
lì, dopo un periodo di regno abbastanza liberale si diede a uccisioni di massa. Le cronache ufficiali parlano di centinaia di milioni di morti. Si tratta di stime sicuramente esagerata, stilate da colore che gli erano contrari
Zhang fu sconfitto nel 1647 dall'avvento dei Manciù, fondatori della Dinastia Qing
Zhang “servì”, come ad esempio Napoleone, facendo da connessione vivente tra due circuiterie che, era già previsto, si sarebbero succedute senza per/con questo, cambiare nulla a livello sostanziale… per quanto riguarda l’esistenza della Massa, in termini di continua sopravvivenza, alias, auto disinnesco del reale potenziale, avente “sede in potenza” in ogni essere vivente.
Dopo 260 anni di dominio Manciù e 2000 anni di governanti autocrati, la Cina ormai è in declino. Il regime dei Ching si è rivelato corrotto ed oppressivo…”.
Bodyguards and Assassins


  
Inoltre, l’opera “manciuriana” interpretata da Zhang, permise di terra riformare lo scenario, eliminando tutti quei “casi” di potenziale bastone tra le ruote (memoria ed esperienza)” by prossimo futuro Manciù (come da "programmazione").
Infine, Zhang dimostrò come qualsiasi “contadino” avesse (ed “ha”) nelle proprie “corde”, la potenzialità per… salvo, poi, decadere ancora nello stesso tipo di atteggiamento “qua, così”, se non possiede un “codice interno coerente, globale” come, ad esempio, “ha/è” la configurazione by la “formula”
Insomma, “solo” un’altra dimostrazione pratica dell’AntiSistema, nell’AntiSistema:
qualcosa che la storia deviata
narra in maniera simbolica sostanziale frattale espansa
seppure “è” di parte.
Allo stesso modo e tempo, reagisce la scienza deviata
L'Italia è tra i paesi più sani al mondo
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Coldiretti: allarme carne avariata, 30 milioni di chili dal Brasile
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Non è una barzelletta. Anche se lo diventa in sede di parodia, senza mai andare a sfiorarne la ragione fondamentale (dima della forma o forma, se meglio credi).
Cina e Usa mostrano i “muscoli”, di tanto in tanto. Non ti preoccupare (anzi, preoccupati)…
Xi Jinping e Tillerson: pronti a collaborare per rafforzare legami.
Il presidente cinese Xi Jinping e il segretario di Stato americano Rex Tillerson si sono detti pronti a collaborare per rafforzare i legami tra i due Paesi, durante il loro incontro a Pechino.
"Sappiamo che attraverso il dialogo arriveremo a una comprensione migliore che porterà a rafforzare i legami tra la Cina e gli Stati Uniti e darà il tono del nostro rapporto di collaborazione", ha detto Tillerson al leader cinese.
Da parte sua Xi ha ricordato il colloquio telefonico avuto il mese scorso con Donald Trump, in cui il presidente americano si è impegnato a non avere rapporti ufficiali con il governo di Taiwan.
"Entrambi riteniamo siano necessari sforzi congiunti per garantire che la cooperazione tra Cina e America vada avanti in modo costruttivo", ha aggiunto il leader cinese.
Già ieri, al termine dell'incontro con il suo omologo cinese Wang Yi, Tillerson aveva espresso la disponibilità americana a collaborare con la Cina per quanto riguarda la minaccia posta del programma nucleare della Corea del Nord.
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Pronti a collaborare per rafforzare i legami tra i due Paesi (quali “legami”? Quelli d’interesse economico, lasciando gli “usi e costumi” alla diatriba popolare ed internazionale, paragonabile a “fumo negli occhi” o strategia della distrazione).
Nella sostanza, Usa e Cina sono due sottodominanti, che ambiscono a replicare quello che “è già successo” a livello dominante (eco, loop, frattalità espansa).
Ognun3 punta a collaborare, perché fa comodo, ma – allo stesso tempo – ognun3 ha l’intenzione di dominare tutt3. 
Motivo per il quale, la dominante – ad un certo punto – taglia ogni filo/ponte, decretando il tempo dell’avvento tra sottodominanti (per il sicuro avvenire dello status quo “qua, così” by compresenza immanifesta dominante).
500 anni or sono, ad esempio, gli Usa non esistevano nemmeno ma (ma) la dominante, sì.
Per 1000 anni, l’impero romano dominò sul campo una grande porzione di territori planetari, eppure “oggi” non sono rimaste che rovine, anche se è perfettamente giunto sino a te il senso sostanziale, frattale espanso, della valenza imperiale romana, che non è assolutamente dissolt3, essendo sempre nel “qua, così”.
Questa è informazione infrastrutturale frattale espansa (memoria), che utilizza come vettore anche l’informazione ambientale tra sottodominanti by dominante…
Le conseguenze della “forma (sia come dima che come realizzazione fisica reale)”?
Eccole (si tratta di un utilizzo funzionale dell’infrastruttura ambiente. Di informazione e segnale portante che vi scorre dentro. E di effetti che espandono o ritraggono detto scorrimento, in maniera causale, anzi, fondamentale)…

  
Ricerca, ecco cosa succede nel nostro cervello quando impariamo.
Un team multidisciplinare dell'Istituto Italiano di Tecnologia ha pubblicato su Journal of Neuroscience un lavoro che mostra come le connessioni nervose che "imparano" crescono e si modificano.
Lo studio descrive, per la prima volta, la struttura interna delle sinapsi, punto di contatto tra due cellule nervose, sulla scala dimensionale del miliardesimo di metro (nanoscala). I ricercatori hanno osservato grazie a tecniche di microscopia ottica avanzata (super risoluzione) che la sinapsi che "impara" non solo aumenta le proprie dimensioni ma cambia la sua struttura interna a livello nanometrico.
Il cervello ha la capacità di imparare e di plasmarsi secondo gli stimoli sensoriali ricevuti dal mondo esterno grazie alla possibilità di modificare la grandezza delle sinapsi, le strutture alla base della trasmissione degli impulsi nervosi.
Per la prima volta si è osservato come durante l'apprendimento la sinapsi vada incontro ad un frazionamento in sottodomini. Questa delocalizzazione conferisce più stabilità strutturale e funzionale alla sinapsi favorendo il processo di apprendimento e di memorizzazione.
"La sinapsi nel cervello è stata considerata per lungo tempo un'entità indivisibile, così come l'atomo è stato creduto essere l'unità fondamentale della materia - spiega il neuroscienziato Andrea Barberis, responsabile dello studio - grazie al lavoro di squadra siamo riusciti a dimostrare che non è così"…
Link 
Dunque:
fai attenzione
interponendoti attraverso coscienza by la “formula”.
la sinapsi che "impara" non solo aumenta le proprie dimensioni ma cambia la sua struttura interna a livello nanometrico (questo non significa nulla, se non cambia la capacità giurisdizionale “a monte”, poiché non si tratta di cambiamento ma solo di trasformazione a cardine invariato)
il cervello ha la capacità di imparare e di plasmarsi secondo gli stimoli sensoriali ricevuti dal mondo esterno grazie alla possibilità di modificare la grandezza delle sinapsi, le strutture alla base della trasmissione degli impulsi nervosi (in ogni “caso”, è portante accogliere questo studio, declinandolo a livello di dimostrazione reale manifesta della infrastrutturazione sempre manifestabile del reale potenziale)
per la prima volta si è osservato come durante l'apprendimento la sinapsi vada incontro ad un frazionamento in sottodomini. Questa delocalizzazione conferisce più stabilità strutturale e funzionale alla sinapsi favorendo il processo di apprendimento e di memorizzazione (la forma piramidale, gerarchica, “a monte ma 'qua così'”, favorisce – obbliga – tutt3 a funzionare per/in “sottodomini”. Inoltre, è riportata ed auto descritta, l’azione stessa del sistema operativo frattale espanso, comandato per delegazione frattale espansa, dalla grande concentrazione di massa, giurisdizionale dominante)
la sinapsi nel cervello è stata considerata per lungo tempo un'entità indivisibile, così come l'atomo è stato creduto essere l'unità fondamentale della materia… Grazie al lavoro di squadra siamo riusciti a dimostrare che non è così (la sinapsi "è" un’entità indivisibile, per quanto riguarda la sua funzione reale manifesta e simbolica sostanziale frattale espansa. Suddividendola, la scienza deviata dimostra quanto, essa stessa, affondi nella situazione, conseguenzialmente, non riuscendo più a decodificare fondamentalmente tutt3 ciò che continua a succedere tutto attorno e dentro a sé).

  
Del resto, ad esempio:
una ruota è, e rimane, una ruota
anche se (se)
comprendi che è formata da raggi, mozzo e altre parti
e
anche se (se)
continui a spaccare il capello in quattro, scoprendo i livelli atomici & Co. (auto disperdendoti dentro ed auto smarrendoti inevitabilmente).
Puoi, alfine, riuscire a capire come renderla “migliore”, a livello nano atomico, ad esempio. Ma (ma) la ruota rimane (ed “è”) una ruota:
una situazione esatta (funzionale)
sia a livello fisico che simbolico (via che, per altro, non tendi a percorrere sostanzialmente).
Invece, se espandi la situazione, puoi accorgerti che più ruote, d’assieme, possono formare dei mezzi per lo spostamento”. E che anche solo una, può essere utilizzata in vari modi. Anche come carrucola, per alzare, abbassare, “s-muovere”, etc.

L’espansione permette una maggiore consapevolezza, soprattutto se frattale espansa, attraverso configurazione/atteggiamento by la “formula”. La giustizia ad angolo giro è quanto di più “nitid3” esista, in termini di stabilizzazione e sintonia (focus e trasparenza) in ambito di realtà manifesta ad “immagine e somiglianza, allorquando è l’intera ambientazione a goderne i benefici, senza alcuna necessità di gerarchia e forma piramidale, dominante…
Qualcosa che non ha alcuna conseguenza.
E, laddove intendi osservarla, la conseguenza “è” solo sempre e solamente (ancora) giustizia ad angolo giro, In Comunione, “lato tuo/umanità, centrale”.
Senza uniformi e senza guerra, diventò mio fratello…”.
Kong
“Fai…”.
   
 
 
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2029
 

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