lunedì 29 maggio 2017

La Siria chiede la cessazione dei bombardamenti da parte della coalizione USA

Bombardamenti della coalizione a guida USA

Il Governo siriano ha richiesto il Sabato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU (CNSU) di fare pressione sugli USA per fermare i suoi bombardamenti sul territorio siriano.
“L’aviazione della illegittima coalizione internazionale diretta dagli USA, ha bombardato il venerdì la città di Al-Mayadin (nel sud est della provincia di Deir Ezzor). L’Attacco aereo ha provocato la morte di 46 civili, bambini e donne in maggioranza, ha informato la Cancelleria siriana nelle sue lettere indirizzate al segretario generale dell’ONU ed al presidente del CNSU.
Gli USA ed i suoi alleati, dietro il pretesto di combattere il terrorismo dell’ISIS, stanno realizzando una serie enorme di violazioni contro la sovranità della Siria, mentre le loro operazioni aeree sul territorio siriano hanno soltanto provocato l’espansione del caos e la distruzione di infrastrutture (centrali elettriche, ponti sull’Eufrate e stazioni di pompaggio dell’acqua) cosa di cui si approfittano i gruppi terroristi come il Daesh (ISIS) e Al-Nusra (autodenominatosi Frente Fath Al-Sham ), ha denunciato il rappresentante siriano.
Damasco ha affermato che le operazioni della coalizione anti-ISIS contraddicono alle risoluzioni del CSNU ed alle norme di diritto internazionale, di fatto dimostrano l’ostilità della alleanza internazionale contro la Siria e la loro complicità con le bande armate che “vogliono soltanto uccidere i siriani innocenti”.

Il rappresentante siriano ha segnalato allo stesso modo che l’autoritarismo praticato da alcuni membri permanenti del CSNU, come la  Francia, il Regno Unito e gli USA, è il principale fattore che causa il prolungamento della crisi in Siria.

Il rappresentante siriano ha concluso che la Siria sottolinea la necessità di fermare gli attacchi della coalizione, diretta dagli USA, e di implementare le risoluzioni del CNSU relazionate con la lotta al terrorismo, come la risoluzione 2253.

Gli USA dirigono una coalizione di più di 60 paesi che lanciano attacchi aerei contro il Daesh in Siria ed in Iraq dal 2014. Le loro operazioni in Siria tuttavia non sono autorizzate dal Governo siriano presieduto da Bashar al-Assad ed avallato dal CSNU.

Fonte: Hispan Tv


Vittime civili in Siria
Siria: raid della coalizione Usa uccide 106 civili tra cui 42 bambini

BEIRUT – Sale a oltre 100 morti, metà della quale sono bambini, il bilancio dei raid aerei della fantomatica “Coalizione anti-Isis” a guida Usa in Siria.

Il raid è stato compiuto nella notte ad Al Mayadeen nella Siria centrale, al confine con l’Iraq. Al jazeera afferma che nei raid, tra i 106 rimasti uccisi, 42 sono minori, bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età. Lo scorso marzo un altro raid della Coalizione internazionale a guida Usa aveva colpito un edificio nell’ovest di Mosul, occupato dall’Isis, provocando la morte di 105 civili, secondo quanto ammesso ieri dal Pentagono.

In base all’inchiesta delle autorità militari americane, l’attacco era stato condotto contro cecchini dell’Isis che si nascondevano nell’edificio e la maggior parte delle vittime erano state provocate dall’esplosione di un deposito di armi dei terroristi Isis. Circostanze che sono invece state smentite da diversi testimoni interrogati dall’agenzia Ap.


fonte: http://www.controinformazione.info/la-siria-chiede-la-cessazione-dei-bombardamenti-da-parte-della-coalizione-usa/

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