Quello che cerchi è molto semplice.
Così semplice da essere poco interessante, così umile da essere quasi invisibile.
Eppure è una rivoluzione.
Una rivoluzione silenziosa.
In essa non c'è nulla di spirituale, nulla di mistico, di cosmico, di sovrannaturale. Sebbene possano accadere fenomeni di questo genere, non è di essi che ti devi occupare.
La rivoluzione è gentile, spaziosa, permissiva.
Essa abbraccia e include.
Essa cura, rettifica, riscrive, senza che tu debba preoccuparti di nulla.
La rivoluzione inizierà quando inizierai a guardare la tua vita e colui che la sta vivendo.
E quest'atto del guardare ti porterà dentro la vita stessa e oltre la vita stessa.
E vedrai te stesso, la vita e gli 'altri' da un nuovo punto di vista, l'unico dal quale valga davvero la pena di guardare.
A quel punto, quando avrai guardato, visto e sentito, qualsiasi cosa perderà importanza e tutto diverrà estremamente importante.
Non cercherai più di evangelizzare, tacerai.
Non cercherai più di convincere, saprai.
Non dirai più, emanerai. A quel punto, nel silenzio, avrai compiuto la tua vera rivoluzione.
Andrea Panatta
fonte: http://maghierranti.blogspot.it/2016/05/la-rivoluzione-silenziosa.html
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