È possibile tenere basso il prezzo dell'oro, nonostante un aumento della domanda, perché il prezzo non è determinato dal mercato fisico in cui l'oro è effettivamente acquistato e dove si trova. Invece, il prezzo dell'oro è determinato in un mercato di future speculativi in cui le scommesse sono piazzate specificamente per determinare il prezzo dell'oro che si vuole stabilire. Praticamente tutte le scommesse effettuate sul mercato dei futures sono pagate in contanti, in moneta e non in oro. Il pagamento per contanti dei contratti serve per spostare dal mercato fisico al mercato monetario il luogo in cui si determina il prezzo dell'oro.
Il pagamento in contanti rende possibile che delle enormi quantità di contratti a termine-scoperti "nudi" — in realtà solo oro di carta — vengano stampati per essere buttati, tutti in una volta, sul mercato dei futures nei momenti in cui il mercato tende a salire. Aumentando l'offerta di oro di carta, le vendite di enormi quantità servono a far scendere il prezzo dei futures, ed è il prezzo del future che determina il prezzo a cui le quantità fisiche dei lingotti possono essere acquistati.
Il fatto che il prezzo dell'oro sia determinato in un mercato di carta — in cui non c'è nessun limite di quantità nel creare la carta su cui scrivere i contratti — produce lo strano risultato che la domanda di lingotti di oro fisico si trovi in un mondo fuori dal tempo senza rapporti con la produzione reale, e quindi il prezzo può continuare a scendere! La domanda asiatica è pesante, in particolare quella dalla Cina, e le aquile d'argento e d'oro stanno volando via dagli scaffali della zecca degli Stati Uniti in quantità da record. Le scorte dei lingotti si stanno esaurendo, ma i prezzi dell'oro e dell'argento continuano a scendere giorno dopo giorno.
L'unica spiegazione che può dare un senso a questa situazione è che il prezzo del lingotto non è determinato in un mercato reale, ma in un mercato truccato fatto solo di carta, in cui non c' è nessun limite alla quantità e alla possibilità di creare oro-di-carta.
Cinesi, russi, indiani sono ben lieti che autorità americane corrotte, con questo sistema, rendano loro possibile acquistare sempre maggiori quantità di oro a prezzi sempre più bassi. Un mercato truccato è proprio quello che ci vuole per gli acquirenti di lingotti, così come è proprio quello che ci vuole per le autorità USA che si sono impegnate a proteggere il dollaro da un aumento del prezzo dell'oro.
Anche se, una persona onesta potrebbe pensare che esista una incompatibilità tra una forte domanda per un bene che può essere fornito solo in quantità vincolata e un contemporaneo calo del suo prezzo: una situazione del genere dovrebbe suscitare l'interesse degli economisti, dei media finanziari, delle autorità finanziarie, e delle commissioni del Congresso.
Dove sono le class action delle compagnie delle miniere d'oro contro la Federal Reserve, e contro le banche che custodiscono i lingotti, e contro tutti quelli che stanno danneggiando gli interessi delle società minerarie con contratti di vendita-allo scoperto -a breve ? La manipolazione dei mercati, soprattutto sulla base di informazioni privilegiate, è illegale e altamente immorale. La vendita allo scoperto - naked - sta causando danni agli interessi delle miniere. Una volta che il prezzo dell'oro sara portato sotto i US$ 1200 l' oncia, molte miniere diventeranno antieconomiche. Dovranno chiudere. I minatori diventeranno disoccupati. Gli azionisti perderanno soldi.
Come si può continuare a mantenere un prezzo a questo livello, ovviamente, truccato e continuare a manipolarlo? La risposta è che il sistema politico e finanziario degli Stati Uniti è stato inghiottito da un sistema di corruzione e criminalità. La politica della Federal Reserve di brogli sui prezzi delle obbligazioni e dell'oro per dare liquidità alla speculazione del mercato azionario ha danneggiato l'economia e decine di milioni di cittadini americani solo per proteggere le quattro mega-banche dai loro errori e dai loro crimini. Questo uso privato della politica pubblica non ha precedenti nella storia. I responsabili devono essere arrestati e mandatti sotto processo e dovrebbero contemporaneamente essere citati per danni.
Le autorità USA usano il Plunge Protection Team, un Fondo per la stabilizzazione dei cambi, currency swap, la politica della Federal Reserve, e pagano S & P per mantenere un valore artificiale del cambio del dollaro e per trovare la liquidità necessaria per sostenere i titoli azionari e obbligazionari, particolarmente quest'ultimo tanto artificiosamente alto che i risparmiatori ricevono dalle banche un interesse reale negativo sui loro risparmi investiti in obbligazioni.
Le autorità hanno creato un sistema finanziario totalmente fuori sincronia con la realtà. Quando le autorità non riusciranno più a tenere in piedi il castello di carte, il crollo del castello sarà completo.
La costruzione di questo castello di carta è la prova della complicità degli economisti, dell'incompetenza dei mezzi finanziari e della corruzione delle autorità pubbliche e delle istituzioni private. I capi di una manciata di mega-banche responsabili di tutto questo problema sono le stesse persone che siedono al Tesoro degli Stati Uniti, alla Fed di New York, e nelle agenzie che controllano la finanza degli Stati Uniti. Stanno usando il loro potere di controllo sulla politica pubblica per proteggersi e per proteggere le loro imprese dai loro stessi comportamenti insensati. Il prezzo di questa protezione è tutto sulle spalle dell'economia e degli americani che pagano le tasse - e il prezzo da pagare sta continuando a salire.
L'ultima macchinazione orchestrata sul prezzo dell'oro è legata a due eventi (vedi il grafico qui sotto). Una è che la Federal Reserve ha deciso di far salire il picco del tasso di cambio del dollaro dopo l'annuncio della Fed della fine del Quantitative Easing (QE). Dopo l'annuncio della Fed che avrebbe smesso di stampare dollari per sostenere il prezzo delle obbligazioni e far scendere il livello di ansia crescente nel mondo, per il reale valore del dollaro, visto che l'offerta di nuovi dollari stava continuando a crescere più rapidamente della produzione di beni e servizi USA. La Fed ha voluto rafforzare il significato del suo annuncio, dando mandato alle banche di far scendere il prezzo dell'oro con altre vendite allo scoperto.
Altre vendite allo scoperto furono utilizzate per compensare l'effetto sul prezzo dell'oro dall'annuncio a sorpresa fatto il 31 ottobre, dalla Banca del Giappone di un nuovo massiccio programma di QE. A quanto pare, la Banca del Giappone è stata messa sotto pressione da Washington per gonfiare la sua valuta in modo da sostenere il valore del dollaro oppure sta mettendo in atto una politica basata sulla curva keynesiana di Phillips con un'inflazione del 2-3% che serve a stimolare la crescita economica. Il Giappone è rimasto in stasi economica per lungo periodo ed è ora ridotto a un livello pre-Reagan - in cui va prescritta una cura a base di "olio di ricino" nel disperato tentativo di rilanciare l'economia.
L'annuncio del Giappone di voler creare moneta all'infinito avrebbe dovuto provocare un rialzo del prezzo dell'oro. Quindi per evitare questa prevedibile risalita, alle 3:00 di notte - ora occidentale - mentre era in corso un intenso scambio di futures dell'oro, il mercato dei futures elettronico (Globex) è stato investito da una improvvisa vendita di 25 tonnellate di contratti d'oro-carta-Comex-allo-scoperto, facendo scendere immediatamente il prezzo dell'oro a US$ 20 dollari. Nessun venditore onesto avrebbe buttato via il proprio capitale con una vendita di quel genere, in quel modo.
Il prezzo dell'oro si è stabilizzato con un lieve rialzo, ma alle 8 del mattino - ora della costa orientale USA - 20 minuti prima della apertura del New York futures market (Comex), sono stati messe in vendita altre 38 tonnellate di oro in futures-di carta-e allo scoperto. L'unico scopo di fare un'altra vendita di questa importanza è di far scendere il prezzo dell'oro.
Anche in questo caso, nessun investitore onesto si sarebbe liberato di una quantità tanto enorme di suoi beni personali, cancellando così improvvisamente la sua propria ricchezza.
Anche se dobbiamo riconoscere che gli Stati Uniti siano la casa della scienza dell'economia, dove sono nati la maggioranza dei premi Nobel per l'economia, queste qualifiche di alto livello non bastano a spiegare che come gli economisti americani non abbiano notato che il prezzo dell'oro, dell'argento, delle azioni e delle obbligazioni emesse negli Stati Uniti non abbiano nessun rapporto con la realtà economica del paese.
L' incompatibilità tra mercati e realtà economica non disturba, comunque, né i politici né gli economisti, che fanno solo gli interessi del governo e dei gruppi di interesse loro alleati.
Il risultato è un'economia ridotta ad un castello di carte.
DI PAUL CRAIG ROBERTS E DAVE KRANZLER
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Dr. Paul Craig Roberts è stato Assistente Segretario del Tesoro per la Politica economica e associate editor del Wall Street Journal. E 'stato editorialista di Business Week, Scripps Howard News Service, e Creators Syndicate. Ha avuto numerosi incarichi universitari. I suoi articoli su internet attirano un seguito in tutto il mondo. Ultimi libri pubblicati The Failure of Laissez Faire Capitalism and Economic Dissolution of the West e How America Was Lost.
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Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l'autore della traduzione Bosque Primario
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14207
Per approfondimenti : http://investmentresearchdynamics.com/the-system-is-terminally-broken/
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