Vladimir Putin ha partecipato al vertice del Forum dei CEO dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) sull’importanza della regione Asia-Pacifico per la Russia. Putin ha affermato in particolare che la Russia vede la cooperazione con la regione Asia-Pacifico come priorità strategica. Il presidente ha anche parlato ai partecipanti al vertice dei piani della Russia per espandere la propria cooperazione con i Paesi della regione Asia-Pacifico, anche tramite maggiori incentivi commerciali e d’investimento.
Trascrizione della riunione dei CEO al vertice dell’APEC
Il Presidente della Russia Vladimir Putin
Signore e signori,
Il vertice dei CEO dell’APEC è tradizionalmente considerato uno dei forum più rappresentativi per le ampie discussioni su questioni economiche. Sono lieto di avere l’opportunità di parlare su un argomento di grande importanza per noi, lo sviluppo della cooperazione della Russia con la regione Asia-Pacifico. Il XXI secolo è già stato chiamato ‘il secolo del Pacifico’. Nell’ambito della regione Asia-Pacifico, la Russia deve sfruttare i vantaggi competitivi offerti dalla rapida crescita economica, tecnologica e innovativa idi questo centro.
Il vertice dei CEO dell’APEC è tradizionalmente considerato uno dei forum più rappresentativi per le ampie discussioni su questioni economiche. Sono lieto di avere l’opportunità di parlare su un argomento di grande importanza per noi, lo sviluppo della cooperazione della Russia con la regione Asia-Pacifico. Il XXI secolo è già stato chiamato ‘il secolo del Pacifico’. Nell’ambito della regione Asia-Pacifico, la Russia deve sfruttare i vantaggi competitivi offerti dalla rapida crescita economica, tecnologica e innovativa idi questo centro.
A sua
volta, regioni russe come Siberia ed Estremo Oriente offrono possibilità
uniche ai Paesi di questa vasta regione per svilupparne e sfruttarne
efficacemente le opportunità e rafforzare ulteriormente il proprio
potenziale. La cooperazione con la regione Asia-Pacifico è una delle
priorità strategiche della Russia. Lo spirito costruttivo generale che
caratterizza le nostre relazioni con la maggior parte dei Paesi della
regione è molto importante. Apprezziamo molto questo spirito e faremo
tutto il possibile per sviluppare la cooperazione bilaterale e
multilaterale su una vasta gamma di settori.
Molti Paesi della regione
Asia-Pacifico offrono esempi di riuscite strade da seguire nello
sviluppo delle capacità competitive. Hanno assunto un ruolo guida nei
settori dell’innovazione e dispongono di notevoli risorse finanziarie e
d’investimento. Anche di fronte alle tendenze negative mondiali degli
ultimi anni, hanno mantenuto un buon ritmo e sofferto solo un leggero
rallentamento della crescita. Allo stesso tempo, al fine di non essere
trascinati in un rallentamento prolungato, i Paesi della regione
dovranno adottare significative riforme strutturali. Non è un caso che i
nostri amici cinesi, per esempio, hanno fatto di questo tema una delle
priorità della presidenza APEC. La Russia non fa eccezione.
La
strutturale trasformazione economica è una delle nostre priorità. Il
commercio con i Paesi della regione Asia-Pacifico rappresenta più di un
quarto del totale degli scambi della Russia di oggi. Vogliamo aumentare
questa percentuale al 40 per cento e prendiamo misure concrete per
ampliare la geografia delle nostre esportazioni e aumentare la quota di
materie non-prime e beni ad alta tecnologia. In Estremo Oriente abbiamo
in programma di creare una rete di zone in rapida crescita che offrano
incentivi fiscali e semplificazione delle procedure amministrative. Il
piano è che le aziende di qui si concentrino sulle esportazioni di di
materie non-prime, soprattutto nella regione Asia-Pacifico.
Signore e signori, colgo l’occasione per invitarvi a fare uso della possibilità di apertura per organizzare operazioni di produzione nell’Estremo Oriente della Russia. Permettetemi di dire ancora una volta che siamo pronti ad offrirgli migliori e più competitive condizioni per il vostro lavoro. Gli investimenti diretti esteri provenienti dai Paesi della regione Asia-Pacifico per l’economia russa sono raddoppiati dal 2009 e ora arrivano a quasi 10 miliardi di dollari. Gli investimenti russi nei Paesi della regione Asia-Pacifico sono più modesti arrivando a poco più di 1 miliardo di dollari alla fine dello scorso anno.
Lavoreremo attivamente per correggere tale squilibrio. Ci auguriamo in
particolare che l’istituzione del Centro di coordinamento nazionale per
sviluppare le relazioni economiche con i Paesi della regione
Asia-Pacifico consenta di avviare nuovi progetti con il coinvolgimento
della Russia. La Repubblica popolare cinese è uno dei nostri principali
partner regionali. Faremo un maggior uso delle transazioni nelle nostre
monete nazionali nel commercio con la Cina. Già avanziamo le nostre
prime offerte in rubli e yuan.
Permettetemi di dire che siamo pronti ad
estendere tali possibilità agli scambi nel settore energetico. I nostri
esperti studiano queste opzioni. Una commissione intergovernativa
russo-cinese sulla cooperazione degli investimenti è anche al lavoro. Il
suo compito principale è promuovere progetti d’investimento in settori
diversi da quello dell’energia, sulla base della cooperazione
reciprocamente vantaggiosa. Abbiamo in programma l’utilizzo di formati
simili per sviluppare il dialogo e la cooperazione negli investimenti
con altri partner.
L’integrazione economica chiaramente è in primo piano
nell’ordine del giorno attuale dell’APEC. Crediamo che risultato
importante della presidenza cinese sia stato l’accordo sulle misure
concrete per la creazione di una futura zona di libero scambio
nell’Asia-Pacifico. Tale piano deve tener conto degli interessi di tutti
i futuri partecipanti, delle caratteristiche uniche delle nostre
economie e delle notevoli differenze del nostro sviluppo. Naturalmente,
la futura zona di libero scambio dell’Asia-Pacifico dovrà collaborare
con le altre grandi associazioni economiche regionali.
Mi permetto di
ricordare a tal proposito che l’Unione economica eurasiatica inizierà ad
operare il 1° gennaio 2015, riunendo Russia, Bielorussia, Kazakistan e
Armenia in via di adesione. Ciò crea un nuovo grande mercato regionale
costruito su principi dell’OMC, offrendo libera circolazione a capitali,
beni, servizi lavoro e grandi opportunità per il coordinamento e
scambio di tecnologia ed investimenti. Uno degli obiettivi strategici
dell’Unione Economica Eurasiatica è partecipare ai processi
d’integrazione nella regione Asia-Pacifico. Sono sicuro che ciò apra
prospettive interessanti a molti dei nostri colleghi della regione.
L’Unione ha già avviato colloqui su una zona di libero scambio con il
Vietnam ed è aperta al dialogo sostanziale con altri Paesi della
regione.
Signore e signori, la maggiori aziende della regione sono presenti al vertice di oggi. Alcuni di voi sono già presenti in Russia e alcuni ne studiano la possibilità. Permettetemi quindi di svolgervi in dettaglio alcune questioni che sono di solito sono ai vertici dei pensieri degli investitori. Vorrei sottolineare che i nostri obiettivi di sviluppo a lungo termine rimangono invariati.
La Russia mantiene la sua stabilità
macroeconomica considerando ciò uno dei nostri maggiori successi. Noi
continueremo a valorizzarlo e seguiremo una politica di bilancio
attenta. Non abbiamo intenzione di aumentare il nostro debito sovrano.
Vogliamo mantenere questo debito a livello di sicurezza e controllabile a
meno del 15 per cento del PIL. Siamo consapevoli che la nostra moneta
nazionale, il rublo, subisce notevoli fluttuazioni oggi e lavoriamo con
le nostre autorità finanziarie per prendere le misure necessarie. La
nostra Banca centrale continua la sua politica incentrata
sull’inflazione e non la cambierà.
Vorrei aggiungere che la nostra Banca
centrale lavora attivamente anche per ripulire i bilanci delle banche.
Qualcosa che da tempo andava fatto. Penso che gli investitori non
avranno difficoltà a capire la necessità di adottare tali misure per
ripulire il sistema creditizio e finanziario in generale. Ciò che è
importante, è che i nostri indicatori di base, come oro, riserve din
valuta e bilancia dei pagamenti siano sempre a buon punto. Ciò ci rende
possibile controllare la situazione senza dover ricorrere a misure
straordinarie. Permettetemi di dire ancora una volta che non abbiamo
alcuna intenzione d’introdurre controlli sui capitali.
Diamo grande
importanza allo sviluppo di un ambiente favorevole alle imprese e alla
diffusione delle migliori pratiche nel lavoro con gli investitori, a
livello regionale e amministrativo. La cosa principale è che
imprenditori ed investitori, compresi i nostri amici stranieri, notano
questi positivi cambiamenti. Gli esperti internazionali hanno
riconosciuto i nostri sforzi. La Russia è avanzata di due volte nella
famosa classifica Doing Business dal 2010.
Per attirare investitori,
ridurre rischi e co-finanziamento dei progetti, useremo istituti di
sviluppo e anche parte delle riserve accumulate nei nostri fondi
sovrani: le risorse del Fondo federale per il benessere nazionale e
altre risorse. Migliorerà l’accesso al credito. Stiamo completando il
lavoro su un meccanismo di project financing e abbiamo intenzione di
sostenere grandi progetti a lungo termine. A partire dal prossimo anno,
una nuova organizzazione, il Fondo di sviluppo industriale, avrà la
responsabilità del finanziamento bancario delle imprese. Abbiamo
programmato d’investire ingenti risorse nella modernizzazione delle
ferrovie Bajkal-Amur e Trans-Siberiana e come porle alla base del ponte
transcontinentale tra Asia ed Europa.
La ricostruzione di queste
ferrovie è legata allo sviluppo delle infrastrutture portuali in Estremo
Oriente, all’introduzione di un sistema di gestione del traffico
ferroviario basato sulla più recente tecnologia utilizzata da GLONASS,
il sistema di navigazione globale della Russia e la creazione dei
cosiddetti porti terrestri, trasporti e centri logistici. Tutto questo
permetterà di accelerare notevolmente il traffico delle merci. Vorrei
aggiungere anche che stiamo attivamente lavorando allo sviluppo delle
infrastrutture della rotta marittima settentrionale. Diventerà un
corridoio dei trasporti moderno, sicuro ed economicamente competitivo,
con particolare attenzione alle merci provenienti dai paesi della
regione Asia-Pacifico.
Offriamo anche la nostra cooperazione nello
sviluppo delle infrastrutture energetiche e delle telecomunicazioni. Si
tratta di settori prioritari per l’intera regione Asia-Pacifico di oggi.
Amici e colleghi, unendo i nostri sforzi e capacità potremmo ottenere
benefici per tutti. La Russia s’illustra come esempio di apertura agli
investimenti nel cruciale settore energetico. Mi permetto di ricordare a
tal proposito i grandi progetti petrogasiferi di Sakhalin (il Giappone
ha una quota del 30 per cento nel progetto Sakhalin-1 e una di oltre il
22 per cento nel progetto Sakhalin-2, per esempio) ed i nostri accordi
con la Cina nella realizzazione di infrastrutture per le forniture di
gas naturale. Esaminiamo anche le possibilità per i nostri partner
cinesi di acquisire partecipazioni in alcuni dei nostri maggiori
impianti di produzione.
Signore e signori, la posizione della Russia in Eurasia ne determina il ruolo d’importante fattore nell’avvicinare le civiltà occidentale e orientale, e pertanto vogliamo rafforzare le nostre relazioni con tutti i Paesi della regione Asia-Pacifico e svolgere un ruolo attivo nella costruzione di un sistema di libero scambio e cooperazione economica e di investimenti. Siamo aperti a dialogo, discussione e lavoro pratico. Siamo pronti a seguire programmi comuni nella regione Asia-Pacifico e siamo sinceramente interessati a vedere uomini d’affari di questa regione venire in Russia e avervi successo. Abbiamo enormi opportunità, veramente inesauribili per una collaborazione.
In conclusione, mi si permetta, signore e signori, d’invitarvi al prossimo Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, che si terrà il prossimo anno, il 18-20 giugno. Spero che continueremo il dialogo costruttivo su tutte le questioni d’interesse comune e che si apra la via a nuovi e interessanti grandi progetti.
Grazie per l’attenzione.
Presidente Vladimir Putin Global Research, 11 novembre 2014
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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