Macroncon Rothshild e Bernard Levy
Come molti
già sanno, nelle ultime ore della giornata di ieri sono stati pubblicati
in rete una serie di documenti riservati sulla campagna elettorale del
candidato alla presidenza francese Emmanuel Macron.
Come ci si poteva aspettare, nella terra della “Libertà, Uguaglianza e Fraternità”, la Commissione Nazionale per il Controllo della Campagna Elettorale ha proibito la pubblicazione di questi documenti nei media ufficiali.
Pirati informatici hanno tuttavia pubblicato in rete un grande archivio di documenti sulla campagna elettorale del candidato Macron.
La filtrazione di questi documenti è avvenuta negli ultimi minuti del Venerdì, prima dell’inizio della giornata di riflessione, in vista delle votazioni per il secondo turno delle presidenziali in svolgimento Domenica in cui Macron andrà a confrontarsi con la Marine Le Pen.
Nel comunicato della Commissione elettorale si avverte circa la responsabilità penale associata alla pubblicazione di questi documenti intimando sanzioni contro chi non ottempererà al divieto. Guai seri per chi oserà “disturbare” la campagna per la elezione del candidato preferito dall’establishment, il “figlioccio” dei Rothshild.
Naturalmente lo staff di Macron ha segnalato che nei documenti pubblicati sono contenuti diversi “falsi” e questi sono stati ottenuti con una operazione di pirataggio informatico. Si sono altresì premuniti di avvisare che ci sono tentativi in corso di destabilizzare la campagna per le elezioni presidenziali e si sospetta della mano di Vlady Putin e di altri “loschi personaggi”.
La mole dei documenti è comunque apparsa in un portale web che permette agli usuari di leggere i testi, dopo di questo sono stati diffusi anche nel foro 4chan, come segnala Reuters. Questo portale gode di popolarità in tutto il mondo, soprattutto negli ambienti della ultra destra statunitense.
Fra i vari documenti filtrati si trovano piani concreti per l’islamizzazione delle Francia e dell’Europa.
A questo bisogna riferirsi quando dicono che questi documenti potrebbero “destabilizzare” l’andamento della campagna presidenziale, visto che si presuppone che sia perfettamente normale per un politico europeo cercare l’islamizzazione del proprio paese.
In questi documenti filtrati vi sono proposte segrete che condurrebbero alla islamizzazione della Francia e dell’Europa. Questi possono essere visionati in una presentazione fatta attraverso Power Point che sembra provenire dall’Istituto Montaigne.
L’armonizzazione della educazione tra i paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo risulta uno degli obiettivi fondamentali della dirigenza politica vicina a Macron.
Tuttavia i francesi possono dormire sonni tranquilli, questa islamizzazione blanda servirà per arrestare la completa islamizzazione della Francia.
La soluzione prospettata si inquadra nell’idea che, se vivi in una
società già islamizzata, non potrà esistere una paura verso
l’islamizzazione. Il contagio della jihad -molto di moda in Europa- ha
ottenuto i suoi risultati. Gli unici che avranno beneficio di questo
saranno i personaggi della Elite al governo per causare disordini
civili, scontri nelle piazze, per dividere e conquistare le masse.
Altre misure previste per islamizzare la Francia includono la facilitazione per costruire moschee semplificando le regole burocratiche per ottenere i finanziamenti e le previsione di aree mussulmane riservate nei luoghi pubblici, nei cimiteri, nelle piazze, nelle aree commerciali, ecc,..
Se i documenti sono autentici, come tutto lascia supporre, con la elezione di Macron, questa faciliterà la creazione di un “Islam francese” (che sarà d’esempio anche ad altri paesi come l’Italia).
Fonte: Argentina Today
Traduzione: Alejandro Sanchez
Come ci si poteva aspettare, nella terra della “Libertà, Uguaglianza e Fraternità”, la Commissione Nazionale per il Controllo della Campagna Elettorale ha proibito la pubblicazione di questi documenti nei media ufficiali.
Pirati informatici hanno tuttavia pubblicato in rete un grande archivio di documenti sulla campagna elettorale del candidato Macron.
La filtrazione di questi documenti è avvenuta negli ultimi minuti del Venerdì, prima dell’inizio della giornata di riflessione, in vista delle votazioni per il secondo turno delle presidenziali in svolgimento Domenica in cui Macron andrà a confrontarsi con la Marine Le Pen.
Nel comunicato della Commissione elettorale si avverte circa la responsabilità penale associata alla pubblicazione di questi documenti intimando sanzioni contro chi non ottempererà al divieto. Guai seri per chi oserà “disturbare” la campagna per la elezione del candidato preferito dall’establishment, il “figlioccio” dei Rothshild.
Naturalmente lo staff di Macron ha segnalato che nei documenti pubblicati sono contenuti diversi “falsi” e questi sono stati ottenuti con una operazione di pirataggio informatico. Si sono altresì premuniti di avvisare che ci sono tentativi in corso di destabilizzare la campagna per le elezioni presidenziali e si sospetta della mano di Vlady Putin e di altri “loschi personaggi”.
Documento riservato
Da tutti questi documenti si comprende che, se Macron vince
le presidenziali, è finita la Francia come la si conosceva nel mondo, un
paese orgoglioso della sua cultura, delle sue tradizioni e della sua
identità.La mole dei documenti è comunque apparsa in un portale web che permette agli usuari di leggere i testi, dopo di questo sono stati diffusi anche nel foro 4chan, come segnala Reuters. Questo portale gode di popolarità in tutto il mondo, soprattutto negli ambienti della ultra destra statunitense.
Fra i vari documenti filtrati si trovano piani concreti per l’islamizzazione delle Francia e dell’Europa.
A questo bisogna riferirsi quando dicono che questi documenti potrebbero “destabilizzare” l’andamento della campagna presidenziale, visto che si presuppone che sia perfettamente normale per un politico europeo cercare l’islamizzazione del proprio paese.
In questi documenti filtrati vi sono proposte segrete che condurrebbero alla islamizzazione della Francia e dell’Europa. Questi possono essere visionati in una presentazione fatta attraverso Power Point che sembra provenire dall’Istituto Montaigne.
L’armonizzazione della educazione tra i paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo risulta uno degli obiettivi fondamentali della dirigenza politica vicina a Macron.
Documento riservato 2
Nei documenti si suggerisce come procedere:1) creare testi scolastici comuni fra i paesi come Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Francia, Italia, per mettere in prospettiva i contributi storici e le convergenze religiose tra le due sponde del Mediterraneo;
2) creare una Commissione di storici in comune per realizzare quanto sopra;
3) sviluppare negli scolari un senso di appartenenza ad una Storia comune;
4) ridurre le fantasie di vittimismo da una parte e di superiorità di civilizzazione dall’altro.Il documento raccomanda anche l’introduzione dell’insegnamento della lingua araba nelle scuole francesi, incluse quelle bilingue, questo si giustifica con l’affermazione che gli scolari mussulmani stanno ricevendo la loro dose di arabo nelle moschee, dove corrono il rischio di essere “radicalizzati”.
Tuttavia i francesi possono dormire sonni tranquilli, questa islamizzazione blanda servirà per arrestare la completa islamizzazione della Francia.
Documento riservato 3
Altre misure previste per islamizzare la Francia includono la facilitazione per costruire moschee semplificando le regole burocratiche per ottenere i finanziamenti e le previsione di aree mussulmane riservate nei luoghi pubblici, nei cimiteri, nelle piazze, nelle aree commerciali, ecc,..
Se i documenti sono autentici, come tutto lascia supporre, con la elezione di Macron, questa faciliterà la creazione di un “Islam francese” (che sarà d’esempio anche ad altri paesi come l’Italia).
Fonte: Argentina Today
Traduzione: Alejandro Sanchez
Nessun commento:
Posta un commento