Il glutine è un complesso proteico contenuto in molti cereali di uso comune. Il glutine si trova in: frumento (grano), farro, avena, kamut, segale, orzo. Il glutine è assente in: riso, miglio, grano saraceno, mais, quinoa, amaranto.
La maggior parte della gente suppone che la celiachia e la sensibilità al glutine siano la stessa cosa.
Per questo sebbene il glutine faccia male siccome il test della celiachia risulta negativo continuano a consumarlo e farsi del male. Per fortuna, questo pensiero arcaico sta cambiando rapidamente.
Almeno il 20% della popolazione è intollerante al glutine (1 su 5) e la maggior parte non sa di esserlo. In realtà il glutine modificato di oggi che troviamo sulle nostre tavole sotto ogni forma è insalubre per tutti e quindi andrebbe ridotto drasticamente passando a grani antichi (hanno un contenuto naturalmente basso di glutine). Tuttavia per molte persone anche un pò di glutine è dannoso.
Infatti anche se è ben stabilito che il glutine spesso impatti i villi dell’intestino tenue, è stato anche dimostrato che influenza negativamente il corpo in diversi modi. Di seguito è riportato un diagramma dei fattori che causano la permeabilità intestinale.
Il glutine in molte persone innesca quasi tutti questi fattori distruttivi. Quindi all’osservatore intelligente risulta chiaro che il semplice test degli anticorpi non riesce a fornire una diagnosi accurata della sensibilità al glutine poiché la produzione di anticorpi è solo una componente di laboratorio di un problema dalle mille sfaccettature.
Fattori che causano la permeabilità intestinale
Gli effetti dannosi del glutine sulle pareti intestinali
Zonulina. Il glutine influisce direttamente sulla mucosa intestinale favorendo la produzione di zonulina. La zonulina è una proteina che regola le giunzioni delle pareti intestinali e se in eccesso le allenta provocando direttamente la permeabilità intestinale. Il Dr. Fasano spiega che questo accade a tutti indiscriminatamente. L’unica differenza con chi è intollerante al glutine è che da una parte la zonulina prodotta è maggiore e dall’altra il sistema immunitario innescato non agisce correttamente e attacca il corpo stesso.
Anticorpi. Il glutine contribuisce alla formazione di anticorpi. Gli anticorpi possono causare la secrezione di sostanze chimiche infiammatorie che portano al danno tissutale. Inoltre, attraverso un processo chiamato mimetismo molecolare, gli anticorpi possono avere una reazione incrociata con i tessuti del corpo causando una malattia autoimmune che può variare a seconda dei tessuti che vengono attaccati. Le analisi di laboratorio che misurano questi anticorpi non sono tipicamente associati con glutine perché la maggior parte dei medici non sono preparati in modo adeguato per identificare il collegamento, spiega il Dr. Fasano.
Farmaci. Molti farmaci comunemente contengono glutine che portano a un effetto diretto. Tuttavia, molte condizioni di salute croniche causate da sensibilità al glutine sono mal diagnosticate portando a prescrizioni di farmaci che non solo non sono inutili ma possono essere dannose per il tratto gastrointestinale. I farmaci antiacidi sono un esempio comune. Questi farmaci predispongono alle infezioni e portano ad una anormale presenza di batteri nell’intestino. Anche l’utilizzo di antibiotici per curare l’infezione virale è un altro esempio.
Stress. Anche se non è un fattore di stress fisico, il glutine è un fattore di stress chimico nel corpo. Lo stress chimico si manifesta in molte forme. Una di esse è la carenza di vitamine e minerali. La perdita di nutrienti chiave provoca una rottura fondamentale nella capacità del corpo di modulare il processo di guarigione e la riparazione.
Batteri. L’ingestione di glutine provoca alterazioni negative della flora intestinale (ovvero disbiosi intestinale) che predispone alle infezioni. Questo è uno dei motivi per cui così tante aziende stanno aggiungendo batteri benefici ai loro prodotti. La disbiosi intestinale è un’epidemia in occidente ed è causa di tanti sintomi debilitanti.
Citochine. Il glutine induce la produzione di citochine pro-infiammatorie (sostanze chimiche che danneggiano le cellule).
Neurotrasmettitori. Il glutine provoca cambiamenti neurochimici nella produzione di neurotrasmettitori (sostanze chimiche che consentono al sistema nervoso di comunicare). Gli esempi includono: la serotonina, la dopamina, l’acetilcolina, adrenalina e istamina. Il glutine è anche una neurotossina che ha dimostrato di danneggiare il tessuto nervoso. Questa è la ragione per cui così tante malattie neurologiche (autismo, ADD, bipolare, la schizofrenia, la neuropatia, l’epilessia, ecc) hanno benefici con una dieta priva di glutine.
Prodotti chimici digestivi. Il glutine può danneggiare l’intestino, il pancreas, il fegato e la cistifellea. Tutti questi organi svolgono un ruolo fondamentale nella capacità del corpo di produrre i prodotti chimici digestivi ed enzimi. Quando questo meccanismo è compromesso, i processi digestivi iniziano a diminuire e diventano inefficaci.
Come riparare la permeabilità intestinale causata dal glutine
Curare la permeabilità intestinale non è difficile ma richiede mesi se non anni a seconda della gravità del singolo caso e di quanto si è attenti nel seguire la terapia. Il Dr. Fasano spiega che ci sono alcuni componenti critici che devono essere affrontati:
- Rimuovere il glutine dalla dieta
- Indagare altre intolleranze alimentari al di là di glutine
- Identificare e correggere le carenze nutrizionali
- Ripristinare batteri sani nell’intestino
- Fornire fattori immunitari e antinfiammatori naturali per aiutare nel processo di guarigione
- Prendere in considerazione l’uso di un buon enzima digestivo
Una causa nota per qualsiasi malattia autoimmune è la sensibilità al glutine. E’ davvero stupido ignorare questa connessione chiaramente dimostrata. Se ha una malattia autoimmune è molto importante che tu prenda in considerazione una dieta senza glutine ed una terapia volta a riparare le pareti intestinali.
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