giovedì 14 luglio 2016

Il Capo dell’Intelligence Francese avvisa circa il rischio di una “Guerra Civile ” in Francia

Calvar: pericolo guerra civile
 
Patrick Calvar, capo della Direzione Generale di Sicurezza Interna di Francia, ha dichiarato, nel corso di una udienza  ai componenti della Commissione parlamentare francese, che il suo paese “Si trova sull’orlo di una guerra civile”.
 
Calvar ha riferito che la situazione in Francia “si trova tanto sull’orlo del precipizio che soltanto mancherebbe l’episodio di un nuovo attacco terroristico islamico per provocare una reazione a catena che porterebbe beneficio all’estrema destra”.

Nelle dichiarazioni rilasciate al giornale francese Le Figaro, Calvar, ha detto che, seguendo il suo criterio:
Questo conflitto civile andrà ad essere quasi inevitabile e basterebbe soltanto un un altro attacco che dovesse accadere ancora sul suolo francese che questo farebbe da scintilla nel provocarlo”.
Con riferimento a questo Calvar ha paventato anche la possibilità di potenziali attacchi con auto bomba. Pertanto, secondo il capo dell’Intelleigence francese, bisognerà bloccare ed anticipare le mosse di tutti questi gruppi, per impedire il possibile scontro, quasi inevitabile, tra i gruppi di estrema destra ed i mussulmani se si produrranno nuovi attacchi islamisti in Francia.

Secondo Calvar, questa possibilità prospetta una minaccia maggiore che non quella dello stesso terrorismo. Il capo dell’intelligence ha avvisato che
L’Europa si trova in un grande pericolo e che l’estremismo sta crescendo da tutte le parti”.
I commento del capo della Direzione Generale di Sicurezza Interna di Francia, coincide nel tempo con le avvertenze fatte dall’ex capo del M16, Richard Dearlove, il quale anche lui aveva detto che l’Europa si sarebbe trovata ad affrontare una “sollevazione populista” se i governi non predono il controllo della crisi migratoria.

Anche gli esperti della sicurezza di Germania hanno messo sull’avviso la cancelliera Angela Merkel  che la classe media di trova sempre più radicalizzata per causa della crisi migratoria delle frontiere aperte. Tutto sembra indicare che l’Europa potrebbe sperimentare ina ondata di forte tensione in cui la crisi migratoria, il terrorismo e l’estrema destra, si retroalimenterebbero da soli.



Nota: Alcuni analisti cercano di capire il senso di questi avvertimenti fatti dal capo dell’Intelligence nella necessità  di interpretare questi come segnali del varo di un possibile “stato di pericolo”, con il pretesto di un qualche tragico avvenimento, che consentirebbe al Governo Hollande/Valls di decretare uno stato di emergenza utile per mettere fuori legge alcuni gruppi politicamente ostili, condurre una repressione e limitare la base di consenso del partito della Marine Le Pen, il Front National che sta rapidamente crescendo nei consensi e rappresenta un pericolo per i detentori del potere politico ed economico in Francia.

Una strategia della tensione in “salsa francese”, con le opportune varianti, che si svolgerebbe secondo un copione già scritto e sperimentato negli anni ’70 proprio in Italia, come fu poi svelato dall’ex capo della CIA dell’epoca.


Fonte: Express.co

Traduzione e nota: Luciano Lago
http://www.controinformazione.info/il-capo-dellintelligence-francese-avvisa-circa-il-rischio-di-una-guerra-civile-in-francia/

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