giovedì 27 luglio 2017

Auto-osservazione, un esercizio semplice.


Ancora sulla AUTO-OSSERVAZIONE dei propri PENSIERI e delle proprie EMOZIONI.
 
il QUI e ORA.
 
Un esercizio di preparazione per poterci arrivare più facilmente.

Si danno continuamente buoni consigli e, per carità, ben vengano tutti purchè provengano almeno dal cuore ma…

Per esempio, il consiglio più gettonato in questi argomenti…
Cambia i tuoi pensieri perchè quelli generano il tuo futuro.
Oppure con le parole di un santo… che già introduce qualche input più serio ma sempre incompleto…
stai attento ai tuoi pensieri e alle tue parole perchè potrebbero diventare la profezia della tua vita“. (San Francesco)
ma… ma…

Per la maggior parte della gente “comune” questo è utopico.
 
La maggior parte delle persone che di questi argomenti non ne ha mai compreso nulla, mi risponde che non è possibile accorgersi di cosa si sta pensando
 
La maggior parte di quelli che stanno leggendo e/o studiando questi argomenti mi dice che è difficilissimo, e mi chiede come si fa ad accorgersi dei propri pensieri.

Personalmente vengo da 23 anni di training autogeno e da 3 anni di Sahaja Yoga e attualmente ho letto oltre i 120 libri sull’argomento “Attrazione&dintorni“, ovviamente letti con lo spirito più dell’osservatore critico che del ricercatore della formula magica che, lo ripeto, non c’è in nessun libro scritto… almeno la tua formula magica definitiva, non la puoi trovare in nessun libro scritto, la tua formula magica è solo dentro di te, io posso solo indurti ad arrivare a te stesso, ma il tuo libro magico, sei tu.

Per me è relativamente facile oggi riuscirci ma mi rendo conto del tempo che è stato necessario per arrivarci e delle difficoltà che ho incontrato.

Rifacendo il percorso a ritroso e ripulendo tutte le tecniche di quelle cose che ad un novizio sono proprio ostiche, sono arrivato alla conclusione che la cosa più semplice ed efficace per cambiare il proprio orientamento mentale è

L’OSSERVAZIONE DEL PROPRIO RESPIRO.

La considerazione parte dalle auto-osservazioni fatte su di me, Considerando anche che, noi siamo tutti diversi, a volte profondamente diversi ma ci sono comunque delle cose comuni, uguali per tutti.

Chi non riesce a rendersi conto di cosa pensa è fondamentalmente perchè è orientato all’esterno di se stesso.
 
La mente umana funziona in un certo modo e quel “certo modo” lo “rispetta” in ogni aspetto della vita.
 
Se sei orientato ad osservare l’esterno non puoi essere orientato ad osservare l’interno.

L’osservazione del proprio respiro, serve a ri-orientare la propria attenzione.
 
Il tuo respiro, è una cosa strettamente personale, è una cosa tua, è dentro di te, accade dentro di te, che tu lo voglia o no, è dentro di te.
 
Spostare la propria attenzione quotidianamente a qualcosa che è dentro se stessi, porterà, proprio per il cambiamento dell’orientamento, della direzione dei propri pensieri ad iniziare (dopo un pò), in modo assolutamente inconscio, a rendersi conto di moltissime cose di se stessi, cose che ci sfuggivano totalmente e che provocavano e costruivano letteralmente la vita quotidiana.

Da lì in avanti, rendersi conto anche di cosa si sta pensando durante la giornata, è cosa facile.

Rendersi conto di se stessi, rendersi conto di come si sta respirando, rendersi conto semplicemente del fatto che si sta respirando, è il primo passo verso se stessi che tutti, ma davvero tutti possiamo fare senza nessuno sforzo.

E’ per tutti, non ci sono privilegiati e negati… è per tutti.

Chiunque può fermare per un attimo i propri pensieri e semplicemente osservare in questo momento come sta respirando.
Puoi farlo anche adesso…
Stoppa i tuoi pensieri per qualche secondo e renditi conto di come stai respirando… adesso.

La tecnica. (se tecnica si può chiamare).  

Durante al giornata, semplicemente ogni tanto, ma almeno una ventina di volte durante il giorno, devi semplicemente renderti conto del fatto che stai respirando e, osservare come lo stai facendo in quel momento… in questo momento.  
Bastano 10/15 secondi di osservazione per volta, all’inizio anche meno di 10 secondi vanno bene, non è chiedere troppo! 
NON devi modificare il respiro NON devi controllare il respiro NON devi alterare il tuo respiro NON devi assolutamente nemmeno giudicare il tuo respiro NON devi fare proprio nulla, devi solo osservare e lasciar fluire così com’è.
Hai mai osservato il sonno di un bambino? hai notato il suo respiro?
BENE, fallo su di te.

L’esempio dell’osservazione del tuo respiro come quando osservi la respirazione di un bambino nel suo lettino mentre dorme, non è un esempio a caso.

Quando osservi un bambino il tuo animo si calma, affiora da te un sentimento che per troppo tempo noi “adulti” mettiamo da parte, affiora l’amore materno/paterno, cosa che al nostro bambino interiore non dispiacerà affatto sentire, lui se ne accorgerà e col tempo cambieranno i rapporti e le comunicazioni con il proprio inconscio, diventerà più disponibile a farsi ascoltare e ad ascoltarci, migliorerà la nostra capacità di ascoltarlo, di “accorgerci“.

Osservati nel tuo respirare spontaneo con quel sentimento materno/paterno con il quale tu osserveresti un bambino che dorme e l’esercizio avrà sicuramente una efficacia raddoppiata.

Più semplice di così, è impossibile.

Per ricordarti di farlo, puoi mettere dei promemoria nel telefonino ogni mezz’ora, puoi metterti l’orologio sull’altro polso, puoi metterti un sassolino piccolo in tasca, puoi fare qualunque cosa che piccola e senza disturbo ti ricorda semplicemente di osservare il tuo respiro.

Ovviamente è qualcosa di molto superficiale e quindi non aspettarti risultati immediati, potranno essere necessari 15 giorni o anche tre mesi prima di cominciare a rendersi conto del proprio QUI e 

ORA in modo spontaneo e senza dovercelo ricordare con l’aiutino che ci siamo inventati… ma ti assicuro che ci arriverai e sarà stato un cammino davvero bello.

Altro aspetto positivo di questo cammino verso se stessi, è che così ci si introduce all’AUTO-OSSERVAZIONE dei propri PENSIERI.
 
Dopo un pò, (anche qui il tempo è variabile in base alle persone), ti accorgerai anche di cosa stai pensando, anche lì, come per il respiro, non dovrai fare assolutamente nulla.

E’ il passo successivo, può arrivare tra 15 giorni o tra 3 mesi, a volte anche di più, non avere fretta.

Chi fa prima, chi ci arriva subito ha i suoi privilegi ma…
 
Chi ha bisogno di più tempo avrà altri privilegi, per esempio, quelli che hanno bisogno di più tempo di solito riescono a cogliere più finezze, più particolari, sono più precisi… il che non è un male, quindi… non avere fretta di arrivare, il bello, anche qui, è il viaggio… un viaggio dentro se stessi.

Più osservi, più sai di te stesso.
Perchè l’AUTO-OSSERVAZIONE dei propri PENSIERI è essenziale.?
Ritornando a San Francesco
stai attento a cosa pensi e cosa dici perchè potrebbe diventare la profezia della tua vita“.
E collegandoci ai concetti di base della Legge di Attrazione.

Se tu, per avere una determinata cosa devi fare delle visualizzazioni, devi immaginare di averla già avuta, devi pensare in un certo modo, devi modificare il tuo modo di pensare, devi modificare il tuo modo di emozionare, devi modificare il tuo modo di…..
 
devi modificarTi… tu farai qualcosa contro la tua natura

E’ questo il motivo perchè alla maggior parte delle persone alle quali la Legge di Attrazione  ha dato tanto all’inizio, poi ha tolto quello ed altro ancora…

Se Ti devi modificare, sei contro la tua natura… e quanto pensi che durerà una vita contro natura?
Per questo dopo un pò tutto l’incantesimo si spegne.

C’è un’altro aspetto importante poi, anche se tu sarai stato bravo a fare tutto quello che c’è da fare e ad armonizzare la tua vita nella nuova vita… dopo un pò, cambieranno tutti i tuoi equilibri e, in quei nuovi equilibri tu dovrai ricalibrare tutto… il che non è facile per niente.

Invece, se tu fai auto-osservazione dei tuoi pensieri spontanei, tu ti accorgerai nei dettagli di come hai fatto a realizzare la tua vita attuale, ti renderai conto di come ti stai preparando la tua vita futura, ti renderai conto di come è strettamente correlato il tuo pensiero con il tuo futuro.
 
In tutto questo succederà che comincerai a selezionare i tuoi pensieri, comincerai a dare sfogo ad alcuni pensieri ma non a tutti… ti renderai conto che tu, puoi controllare il tuo futuro e puoi scegliere ma… il regalo più grande, anzi immenso di questo modo di fare è un’altro.

Se tu impari l’auto-osservazione spontanea, non lo farai solo all’inizio ma lo farai sempre e, nella tua nuova vita, quella che ti creerai giorno per giorno davanti a te, quella vita in continua evoluzione e continua ascesa verso tutti i traguardi che tu vorrai, tu ti evolverai in armonia assoluta perchè tu, stai partecipando da osservatore costante alla tua ascesa.

Tu vedrai come ogni cosa si costruisce nei dettagli, tu partecipi, non sei solo un attore che sta recitando la parte suggerita dal copione di un libro estraneo, tu stai scrivendo la tua vita, il tuo copione, tu sei autore, attore e regista della tua vita.

Tu avrai sempre in mano il polso del tuo cambiamento, il grado di evoluzione della tua vita tu lo seguirai continuamente, non sarà uno sforzo, sarà tutto spontaneo perchè tu… stai “solo” osservando te stesso.

C’è un’altro aspetto FONDAMENTALE di questo “metodo(?)” di crescita personale…
se osservi i tuoi pensieri spontanei e li lasci fluire fino a vedere come letteralmente creano il tuo futuro, nel bene e nel male, tu acquisirai una FEDE che non potrà smontare mai più nessuno e la FEDE, è tutto… se è sana e concreta e soprattutto se è in qualcosa che tu hai visto, vissuto, pagato.

prossimamente altri dettagli.

Buona Osservazione del tuo respiro.. per ora.



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