La
nostra dimensione - la terza, ove per un soffio di tempo conduciamo le nostre
esistenze terrene – altro non è che una delle tante esistenti. Le dimensioni
sono compenetranti per cui le interferenze tra una dimensione ed un’altra possono
avvenire in luoghi inattesi e disparati. Qualcuno ha un accesso interdimensionale,
ossia può aprire portali tra una dimensione ed un’altra ed utilizzarli a
proprio piacimento.
Ogni
dimensione si caratterizza da una sua frequenza propria. Non tutti gli esseri
possono accedere a dimensioni a densità troppo elevata per la loro
costituzione. Questo aspetto spiegherebbe perché solo elevando le frequenze
emozionali sia possibile eliminare le interferenze parassitarie.
L’essere
umano, parte dell’umanità, avrebbe la capacità genetica di ospitare la
frequenza più elevata in assoluto: l’anima. Questa energia primordiale
atemporale è il casus belli tra umani sommamente inconsapevoli ed esseri
famelici primitivi eppure evoluti tecnologicamente.
Dei rettiliani, ad esempio, è ormai nota la loro cupola: una schiatta di coccodrilli
albini, abitanti il sottosuolo dei deserti statunitensi. Erano questi algidi rettili
le menti pensanti degli anunnaki e i cosiddetti creatori e manipolatori come
yahweh, ash, weh e compagnia bella.
Interessante
la nostra dimensione, accessibile eppure venefica, ricca eppure pesante ed
insidiosa. La varietà di vita sul pianeta si spieghierebbe quindi per le
plurimillenarie selezioni e manipolazioni genetiche in cui ogni razza aliena ha
impiantato i suoi geni (e continua a farlo) per progettare un futuro
insediamento al nostro posto.
Anche
noi, intendiamoci, siamo stati inseriti in questa dimensione che palesemente
non ci appartiene, eppure noi siamo fatti ad immagine e somiglianza del divino
creatore. La mancanza di consapevolezza ci impedisce di cambiare dimensione ed
accedere quindi alle possibilità infinite della capacità immaginativa.
Per
questo ci avvelenano dal cielo. Per questo ci vogliono iniettare tonnellate di
sostanze neurotossiche. Per questo ci lasciano galleggiare in un mortifero
campo elettromagnetico radioattivo. Per questo manipolano la nostra alimentazione e la nostra genetica.
Per questo inventano il movimento 5 stalle!
Tutto
il moderno, ci allontana dalla nostra vera natura e dal nostro unico obiettivo:
ritrovare la matrice originaria, meditare sul perché di questa nostra presenza
fugace su di una palla rocciosa che vaga nel cosmo (sempre che di palla si
tratti, ovvio). Tutto è distrazione, inutilità, vacua gaiezza, che semina solo
angoscia e solitudine.
P.S.: Gli
argomenti di questa favola, sono tratti dal materiale emerso dalle
ipnosi regressive del team Grifasi. Sono inoltre sostanzialmente in
accordo con le tradizioni sciamaniche, filosofiche e spirituali più
autentiche e con le scoperte scientifiche di alcuni noti ricercatori
universitari contemporanei.
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