lunedì 24 luglio 2017

Favola d'Estate

 
La nostra dimensione - la terza, ove per un soffio di tempo conduciamo le nostre esistenze terrene – altro non è che una delle tante esistenti. Le dimensioni sono compenetranti per cui le interferenze tra una dimensione ed un’altra possono avvenire in luoghi inattesi e disparati. Qualcuno ha un accesso interdimensionale, ossia può aprire portali tra una dimensione ed un’altra ed utilizzarli a proprio piacimento.

Ogni dimensione si caratterizza da una sua frequenza propria. Non tutti gli esseri possono accedere a dimensioni a densità troppo elevata per la loro costituzione. Questo aspetto spiegherebbe perché solo elevando le frequenze emozionali sia possibile eliminare le interferenze parassitarie. 
 
L’essere umano, parte dell’umanità, avrebbe la capacità genetica di ospitare la frequenza più elevata in assoluto: l’anima. Questa energia primordiale atemporale è il casus belli tra umani sommamente inconsapevoli ed esseri famelici primitivi eppure evoluti tecnologicamente.

Dei rettiliani, ad esempio, è ormai nota la loro cupola: una schiatta di coccodrilli albini, abitanti il sottosuolo dei deserti statunitensi. Erano questi algidi rettili le menti pensanti degli anunnaki e i cosiddetti creatori e manipolatori come yahweh, ash, weh e compagnia bella.

Interessante la nostra dimensione, accessibile eppure venefica, ricca eppure pesante ed insidiosa. La varietà di vita sul pianeta si spieghierebbe quindi per le plurimillenarie selezioni e manipolazioni genetiche in cui ogni razza aliena ha impiantato i suoi geni (e continua a farlo) per progettare un futuro insediamento al nostro posto.

Anche noi, intendiamoci, siamo stati inseriti in questa dimensione che palesemente non ci appartiene, eppure noi siamo fatti ad immagine e somiglianza del divino creatore. La mancanza di consapevolezza ci impedisce di cambiare dimensione ed accedere quindi alle possibilità infinite della capacità immaginativa.

Per questo ci avvelenano dal cielo. Per questo ci vogliono iniettare tonnellate di sostanze neurotossiche. Per questo ci lasciano galleggiare in un mortifero campo elettromagnetico radioattivo. Per questo manipolano la nostra alimentazione e la nostra genetica. Per questo inventano il movimento 5 stalle!

Tutto il moderno, ci allontana dalla nostra vera natura e dal nostro unico obiettivo: ritrovare la matrice originaria, meditare sul perché di questa nostra presenza fugace su di una palla rocciosa che vaga nel cosmo (sempre che di palla si tratti, ovvio). Tutto è distrazione, inutilità, vacua gaiezza, che semina solo angoscia e solitudine.
 
P.S.: Gli argomenti di questa favola, sono tratti dal materiale emerso dalle ipnosi regressive del team Grifasi. Sono inoltre sostanzialmente in accordo con le tradizioni sciamaniche, filosofiche e spirituali più autentiche e con le scoperte scientifiche di alcuni noti ricercatori universitari contemporanei.
 
 

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