martedì 25 luglio 2017

Orrore e Silenzio

 
L’orrore è sotto i nostri occhi tutti i giorni. Non è necessario ascoltare le news taroccate dei media di regime per accorgersene. Basta infatti entrare in un supermercato per osservare una madre che acquista una Cola senza zucchero dolcificata con l’aspartame (che calcifica la ghiandola pineale) per i suoi pargoli. Oppure recarsi in un grande centro commerciale per assistere alle masse umane che si accalcano per portarsi a casa pezzi di plastica griffati, scambiati per indumenti, a prezzi pazzeschi, seppur ribassati ad arte.

L’orrore è anche nel nostro vicino che in un delirio di aggressività ed onnipotenza, acquista 4 enormi rottweiler ansimanti e puzzolenti che abbaiano ferocemente notte e dì senza motivo alcuno.

L’orrore e l’errore lo si può osservare per le strade, nei luoghi di quel sistema di contenimento coscienziale di massa che è il lavoro salariato. Nei call-center di periferia, nei campi agricoli irrorati di veleni inutili e dannosi, nell’istituzione che ti denuncia se non ti fai inoculare veleni neurotossici, nelle condizioni delle carceri, nei megaimpianti di depurazione che non funzionano perché manca un solo interruttore.

L’orrore è anche nello sguardo sinistro del Sindaco o dell’assessore all’ediliza, oppure giace tronfio tra le pieghe di un formulario della burokratzia.

L’orrore viene dal cielo e dall’andirivieni meccanico degli aerei dei veleni. Negli occhi intontiti di un tuo simile (ma poi neanche tanto) che ti dice: ‘bella giornata, è?’.

L’orrore è l’orario imposto, le feste comandate, la scuola dell’obbligo. L’orrore è nel coro di Ratisbona, l’abuso ed il sopruso di quell’istituzione di copertura per malviventi che è la Chiesa di Roma.

L’orrore è nelle parole di una inviata dei media di regime negli stati uniti che non capisce e non capirà mai un cazzo di ciò che accade. Unica alternativa: il silenzio.
 
 

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