Una mattina mentre ero intento a scrivere un articolo, suonò il campanello. Al citofono (allora non avevo ancora le telecamere) si svolse questa sequenza di domande e risposte: “Sì?” “Sono Rossi, Signor Gianazza?”
“Si sono io, mi dica?”
“Buongiorno Signor Gianazza, sono Rossi Gilberto! (nome di fantasia) Dovrei parlarle”. Il tutto in modo chiaro con un tono di rispetto su “Signor Gianazza” e di entusiasmo su “sono Rossi Gilberto!”, come se un amico che non vedi da molto tempo volesse preannunciarsi. Tentai: “Mi dica!”
“Si signor Gianazza, non al citofono, se me lo consente, sono Rossi Gilberto!”
Pensando chi cavolo era ‘sto Rossi Gilberto mentre lo aspettavo sulla porta, dall’ascensore comparve un ragazzo sui 25 anni, con camicia e cravatta, una 24 ore e un valigione che non lasciava dubbi sul fatto che contenesse qualche tipo di elettrodomestico per fare dimostrazioni e un sorriso da fare invidia a quello del jolly delle carte da poker.
Stavo per congedarlo gentilmente ma poi ci ripensai, dopotutto era il primo venditore porta porta che fosse mai riuscito ad andare oltre al citofono ed ero curioso di sapere, non tanto riguardo al prodotto, ma che tipo di tecniche di vendita avrebbe usato. Mi diverte molto osservare le persone che usano artifici per convincere altri a sposare le proprie idee.
Quindi lo accolsi stringendogli calorosamente la mano come se non avessi fatto altro che aspettarlo per tutta la mattina, come quando finalmente arriva l’idraulico mentre hai il pavimento allagato. Entrò soddisfatto, sempre con il sorriso da jolly stampato, e lo feci accomodare in soggiorno. Mentre si guardava in giro gli chiesi: “Allora cosa deve dirmi??”
“Ecco Signor Gianazza, non voglio raccontarle bugie, ho osservato che lei ha notato la mia valigia e che ha fatto le sue considerazioni e che ha compreso che sono un venditore, è vero signor Gianazza?”
“È vero Signor Rossi! Non ci voleva comunque molto per comprenderlo, con quel valigione che si porta appresso.” dissi sorridendo. Pensai ridendo fra me e me: “Sta cercando il mio consenso su qualcosa di evidente”.
“Di solito quando entro in una casa, dando uno sguardo in giro riesco a individuare più o meno che tipo di persone vi abitano, ma ora davvero mi trovo in difficoltà, lei deve essere una persona fuori del comune, almeno non riesco a darle una collocazione?” E via di questo passo? chi è identificato nella propria personalità vorrebbe o pensa di essere una “persona fuori dal comune”, in quanto tende a fare paragoni con altre personalità che considera mediocri. È per questo che da chi offre l’illusione di essere diverso o migliore dalla mediocrità vengono poi accettate le suggestioni che porteranno alla vendita o a qualunque cosa si voglia fare al malcapitato. La vendita inizia preparando l’acquirente.
Si trattava di un aspirapolvere, davvero un prodotto di alta qualità, il venditore ha cercato di fare leva su ogni mio aspetto che gli mostravo, sopratutto cercando carenze per cui l’aspirapolvere sarebbe stato un sostituto per riempire vuoti che l’individuo cerca di colmare. Sembra incredibile ma si può far colmare un vuoto emotivo con qualsiasi cosa, anche un aspirapolvere, se sai come fare.
Era amichevole, ma davanti a me vedevo solo una personalità sintetica e il suo unico interesse era quello di vendere l’aspirapolvere, e di sicuro le tecniche da lui usate possono far comprare un aspirapolvere anche a chi non ne ha bisogno e a chi deve poi far fatica a pagare i bollettini mensili per un paio d’anni.
Gli dissi che era un bravo venditore e per vedere se avevo fatto centro, gli dissi anche di aver letto che c’è una tecnica che aumenta le possibilità di successo che si chiama PNL, e gli chiesi se ne avesse mai sentito parlare.
A quel punto si illuminò, mi disse entusiasta che la stava facendo e che era al secondo stage, (non so cosa significhi) e che era il massimo ecc. ecc. Bevemmo insieme un caffè d’orzo e lo congedai dicendo che non ne avevo bisogno, e che per quanto il suo non fosse nemmeno da paragonare al mio vecchio aspirapolvere che ormai faceva fatica a tirar su un capello sul pavimento, bastava quello per le mie esigenze. Rifiutai gentilmente un suo futuro secondo appuntamento e lo salutai augurandogli buona giornata.
Questo episodio risale al 2007. Ora sono invaso da spam sulla PNL, da offerte di partecipare a seminari della PNL dove sarà presente il più grande formatore del mondo. (I nomi cambiano ma è sempre il formatore più grande del mondo). Mi hanno offerto un contratto di affiliazione vantaggioso, ma quando ho realizzato che promuoveva principalmente materiali sulla PNL ho annullato l’iscrizione.
Ma cos’è realmente la PNL?
Non aspettarti una spiegazione dettagliata di cosa è la PNL. Sul web troverai molte info. Considera che è roba psichiatrica, e ha molto a che fare con l’ipnosi o l’autoipnosi, con il controllo mentale e tutto quanto può rientrare nella manipolazione dell’individuo.
PNL è l’acronimo di Programmazione (l’azione di programmare per fare qualcosa) Neuro (ha a che fare con il cervello) Linguistica (ha a che fare con le parole e il parlare).
La mente (gli psichiatri pensano che sia il cervello) reagisce alle parole e noi eseguiamo alcuni programmi quando sentiamo delle parole o suoni. Quando qualcuno suona il clacson, eseguiamo un programma chiamato “Cosa cavolo vuole questo imbecille” o qualcosa di simile, si può iniziare ad avere caldo, a guardarsi intorno, si inizia a maledire. Ogni persona avrà una reazione diversa, ma avrà una reazione.
La PNL è stata sviluppata negli anni ’70 da Richard Bandler e John Grinder. Cercavano di capire perché certi terapeuti ottenevano risultati molto rapidi con i loro clienti, in situazioni in cui altri terapeuti impiegavano mesi e anni. Hanno così scoperto che tutti noi passiamo attraverso alcuni processi mentali per prendere decisioni e per apportare cambiamenti.
Se qualcuno conosce i processi mentali che un’altra persona utilizza (inconsciamente) per effettuare cambiamenti, basta che dia dei “suggerimenti” allineati con tali processi e la persona farà il cambiamento desiderato.
È sufficiente assecondare tale processo e il cambiamento avverrà e la persona sarà convinta che il cambiamento è avvenuto per sua propria decisione.
Una persona mi scrive dicendomi che ascolta i CD sulla prosperità, sull’autostima e sulla libertà dall’ansietà. Mi chiede che danni penso che potrebbero provocarle di cui non sia consapevole. Me lo chiede seriamente: nonostante ne senta soltanto beneficio, non esclude che potrebbero provocare danni.
Non è facile rispondere a questa domanda se non ripetendo quanto detto nell’articolo. In sostanza ci si sente bene perché si ricevono suggestioni ipnotiche, ma le cause che hanno causato i turbamenti non vengono risolti. In pratica si coltiva una personalità bella, felice, capace, motivata, accattivante, ecc. ma l’essenza, cioè tu, rimane con tutti i suoi problemi irrisolti.
Ma tutto dipende dal livello di consapevolezza individuale, molti non considerano questo essere un danno. È come mettere una pietra sopra le esperienze passate senza aver risolto alla base i turbamenti o incapacità per cui cerchiamo rimedio, un aggirare gli ostacoli. È come delegare il vivere a un secondo falso sé. È quello che il NWO vuole, cittadini felici e spensierati, motivati, di successo, conquistatori, ecc., ma non più in contatto con la propria essenza. E soprattutto suggestionabili.
E la PNL li prepara.
In sostanza, se si conosce la mappa stradale della mente di una persona, e la maggior parte di tale mappa è identica per tutti, a parte alcune varianti personali che un operatore di PNL può rilevare facilmente osservando movimenti del corpo, voce e atteggiamenti della persona, si può far fare alla persona un sacco di cose senza che sappia cosa stia facendo.
Quando si partecipa a questi seminari condotti da famosi “supercoach” si esce di solito molto “motivati” avendo ricevuto il trattamento di cui sopra. Ci si sente grandi, migliori (di chi?) come se si avesse il mondo in mano, ma si va in giro come pedine programmate.
Naturalmente l’intera tecnica, o meglio le tecniche perché sono parecchie, non vengono insegnate a quei seminari, ma solo piccole parti, il nucleo fondamentale viene mantenuto segreto dal coach.
La PNL non è una tecnica originale ma l’insieme di più tecniche o procedure provenienti da sperimentazioni psichiatriche, da esperimenti sul controllo mentale e sul lavaggio del cervello, da riesumazione di esperimenti fatti al Tavistock Institute e nei laboratori del Terzo Reich.
Vengono fatti anche un sacco di discorsi per dare un senso etico alla PNL, la maggior parte verte su: “tutti siamo costantemente manipolati”, ma il fatto che “tutti” facciano qualcosa non significa che sia etico, ma serve da giustificazione per azioni alquanto discutibili.
Molte persone applicano la PNL alle vendite e alla persuasione, per motivare il personale aziendale, mentre altri l’applicano per sedurre, per rimediare un rapporto sessuale, e per tanti altri usi in cui la volontà di chi ne subisce l’effetto viene violata.
Le persone possono essere influenzate da parole e suoni. Per esempio, la prossima volta che vedi uno spot della famosa Bibita Gassata o del Mulino di non so che colore, guarda quante persone sono sorridenti nello spot. È per questo che la coca cola o i biscotti fanno sentire a proprio agio chi guarda lo spot. Si associa il sorriso con la bevanda e lo star bene in compagnia o in famiglia, e lo stesso avviene con qualsiasi cosa.
Questo vale per tutto, biscotti, caramelle, tariffe telefoniche, ADSL a 10 euro, caffè, birra, e per ogni cosa che ti vendono. In uno spot trovi sempre gente allegra e sorridente, perché vogliono farti vibrare a un tono allegro, così compri. Nessuno fa uno spot con una scena di attentati con kamikaze e poi ti dice… dove c’è pasta c’è casa. Non c’è alcuna relazione reale con la scena e il prodotto, ma usano le emozioni della scena per venderti un prodotto che in sé è un oggetto privo di alcuna attrattiva emozionale.
Osservando una persona si può apprendere molto dai suoi movimenti, dal suo tono di voce, dall’espressione del suo volto, da come cammina, ecc. e tutto questo può essere usato per manipolare le persone ed è ciò che fanno l’operatore, il praticante e il “supercoach” della PNL.
Questi supercoach vendono seminari in quasi tutto il mondo e hanno successo per il fatto che usano le loro tecniche di manipolazione e controllo mentale fin dal primo momento in cui i partecipanti entrano nella sala in cui si svolge il seminario. La manipolazione avviene con il consenso della persona che la subisce, è lei a richiedere di essere manipolata, fa anche un sacco chilometri per andare al seminario e paga per riceverla. Il miglior controllo che si possa avere su una persona è quello richiesto dalla persona stessa, ed è quello che sta succedendo con il NWO.
Può essere interessante sapere che i primi promotori della PNL e di altre “tecniche di miglioramento personale” sono personaggi che facevano parte o erano collegati ad agenzie governative statunitensi.
Alcuni sfigati partecipano a seminari della PNL per diventare seduttori e cercano poi di conquistare una donna con un tipo o un altro di tecniche manipolative, e a volte hanno successo, ma ti lascio immaginare la qualità di tale rapporto, se il corteggiamento si conclude con successo. È una sorta di inganno, si tratta di preparare una trappola. Non è un rapporto che nasce dalla reciproca conoscenza.
Sono comunque certo che questo uso della PNL entusiasmi molte persone.
Un cosiddetto “coach motivazionale” può suggestionare un imbecille fino a farlo sentire un genio, e magari può fare cose notevoli, avere successo, ma in realtà che fa tutto è una personalità sintetica che ha tutte quelle belle qualità create con la suggestione. L’essenza, la persona non partecipa, osserva impotente dietro alle quinte e non gioisce dei risultati che può ottenere nella vita.
La PNL, al pari di altre tecniche manipolative viola il libero arbitrio dell’individuo. Quando il libero arbitrio è violato si è schiavi.
Tutto quanto osservi in TV, dalle (cattive) notizie dei TG, ai discorsi dei politici, agli spot, alle rubriche “bellezza e salute”, agli spettacoli demenziali, alle soap opera, ai reality show, ai report sui misfatti, ai serial televisivi dove vedi tutte quelle autopsie a scopo investigativo, ai film d’azione (violenza a iosa), ai programmi …mi manda non so chi, ecc. tutto è manipolazione.
La manipolazione è un “passo avanti” rispetto alla coercizione, che viene eseguita contro il volere di chi la subisce, ed è per questo che è molto più potente, in quanto ha il consenso e anche il plauso del ricevente.
Nessuno deve introvertirsi in questo scenario di manipolazione universale. Anzi ognuno dovrebbe imparare ad osservare tutti questi tentativi di manipolazione, che quasi sempre raggiungono l’obiettivo. Nei media e soprattutto nella TV puoi trovare parecchie occasioni di osservarli. All’inizio potresti anche arrabbiarti nel vedere come ti trattano, quando comincerai a ridere significa che ne sei fuori.
Il modo corretto di migliorare sé stessi è quello di togliere ciò che ci impedisce di essere noi stessi, non di farsi costruire addosso, per quanto possa essere magnifica, una personalità fittizia.
Articolo di Luciano Gianazza
Medicinenon.it e Arnoldehret.it sono due siti di Luciano Gianazza.
fonte: https://www.fisicaquantistica.it/miscellanea/pnl-cosa-veramente
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